non è che questi "diritti di spettanza" sono indicati genericamente nella frase omnicomprensiva che recita più o meno: "la proprietà viene venduta nello stato di fatto e di diritto in cui si trova compreso le servitù attive, passive ...."?
Perché il diritto di proprietà va indicato e descritto accuratamente: si indicano i confini e cosa compone la proprietà.
Il catasto, anche se fa riferimento a strumenti giuridici, non è probante la proprietà, bisogna vedere cosa risulta alla ex Conservatoria dei Registri Immobiliari.
Se il terreno che circonda l'edificio è di proprietà comune ed indivisa andava indicato in tutti i passaggi di proprietà. In quanto tale, in tutte e 3 le visure catastali dovrebbe essere riportata la proprietà indivisa per 1/3 concordemente a quanto denunciato da ogni singolo proprietario durante la registrazione della acquisizione di proprietà che viene indicato sommariamente: data di registrazione, n° di registrazione e nome del notaio.
Gli accordi verbali non contano nulla.
Vedo che mentre scrivevo è intervenuto più compiutamente e sinteticamente
@Gianco.