mgfanny

Membro Attivo
Buongiorno,
possiedo un'abitazione in Puglia. La mia proprietà confina con un terreno che al catasto risulta essere agricolo. Non è però coltivato come nessuna delle zone circostanti. I proprietari non sono coltivatori e neppure io lo sono.
Avevo richiesto di acquistare il terreno o ottenerlo in affitto per manutenere la macchia mediterranea. Il lotto era in stato di abbandono e divenuto discarica per rifiuti. La faccio breve: ho effettuato di recente una visura ipotecaria per conoscere i dati dei propretari ed avanzare una proposta di acquisto o locazione ed ho scoperto che un mese fa il lotto è stato venduto ad una impresa di costruzioni del luogo.
In questo caso, vi è la possibilità di rivendicare un diritto di prelazione' Al comune, il solito Geometra maneggione, mi ha detto verbalmente che il terreno è edificabile, ma non vi è traccia documentale di questo
Vorrei acquistarlo per evitare costruzioni davanti alla ia casa e per poter mantenere l'area pulita, perchè sta proprio di fronte a casa mia. Peraltro, d'estate, il caldo ed i rifiuti insieme spesso producono autocombustione ed il riscio di incendio che coinvolga anche la mia proprietà è alto.
Vorrei proprio sapere se, non essendo coltivatori nessuna delle parti, essendo io la confinante prossima posso esercitare il diritto di prelazione
Grazie
Mgfanny
 

Salvatore Schiavone

Membro dello Staff
Il semplice confinante NON ha alcun diritto di prelazione.
Per altro, nella fattispecie da te descritta NON vedo neppure i presupposti della prelazione agraria (coltivatore diretto).
 

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