Bibo1908

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Proprietario Casa
Buonasera,
io e i miei 2 fratelli siamo comproprietari a uguale % di varie tipologie di immobili (appartamenti, cantine, garage...) nello stesso condominio e stavamo pensando di effettuare una divisione definitiva.
Detto ciò, mi piacerebbe capire quali siano le procedure da seguire per poter effettuarla e i relativi costi(sono in possesso di tutte le informazione catastali degli immobili).
Chiedo scusa in anticipo se questa "discussione" era già stata trattata in precedenza.

Buona giornata
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
La prima cosa da fare è fare una stima dei valori in campo; se non ci sono problemi e vi trovate d'accordo sulle valutazioni potete fare una stima più "alla buona", viceversa dovrete rivolgervi ad un professionista.
Poi dovete decidere come "fare le parti", in base alla stima e alle preferenze di ognuno.
Se non trovate l'accordo potete anche predisporre tre parti di uguale valore, e fare un'estrazione a sorte.
Potrebbe essere necessario un conguaglio in denaro, se i valori non corrispondono perfettamente alle tre parti che servono.
Insomma, fate due conti e poi andate dal notaio per formalizzare la divisione, con l'attribuzione di ogni immobile ad uno dei tre.

Se invece ci sono contrasti tra di voi, dovrete rivolgervi al giudice , con costi e tempi molto maggiori.
 

Bibo1908

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Grazie mille per la risposta super tempestiva.
Vorrei chiedere un altra cosa: è già possibile quantificare il costo del notaio? Grazie anticipatamente
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
è già possibile quantificare il costo del notaio?
No. Al di là del fatto che ci sono dei costi fissi di registrazione, tutto dipende dal valore della pratica trattata. Converrai sul fatto che tutti i professionisti (dall' idraulico al notaio passando dall'avvocato e dall'ingegnere progettista, ma anche dall'amministratore di condominio) agganciano la loro parcella al valore e all'impegno che richiede la trattazione del problema del cliente.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
La prima cosa da fare è fare una stima dei valori in campo; se non ci sono problemi e vi trovate d'accordo sulle valutazioni potete fare una stima più "alla buona", viceversa dovrete rivolgervi ad un professionista.
Poi dovete decidere come "fare le parti", in base alla stima e alle preferenze di ognuno.
Se non trovate l'accordo potete anche predisporre tre parti di uguale valore, e fare un'estrazione a sorte.
Potrebbe essere necessario un conguaglio in denaro, se i valori non corrispondono perfettamente alle tre parti che servono.
Insomma, fate due conti e poi andate dal notaio per formalizzare la divisione, con l'attribuzione di ogni immobile ad uno dei tre.

Se invece ci sono contrasti tra di voi, dovrete rivolgervi al giudice , con costi e tempi molto maggiori
La prima cosa da fare è verificare la regolarità urbanistica. Successivamente si potrà procederà alla stima dei beni in divisione. Quindi il professionista incaricato potrà proporre una piano di divisione con la formazione delle quote che potrebbero prevedere anche frazionamenti e/o fusioni. Raggiunto l'accordo sulla proposta si dovrà procedere a formalizzare la documentazione urbanistica e catastale necessaria. Giustamente qualora non fosse possibile rispettare i valori delle quote di diritto, si potrà procedere alla compensazione monetaria. Consiglio importante o si raggiunge un accordo per la spartizione con l'immediata sottoscrizione di un documento in merito o ci si presenta davanti al notaio che procederà al sorteggio ed alla immediata redazione del rogito.
Per esperienza, l'accordo non sottoscritto viene quasi sempre disatteso perché, a posteriori, la quota assegnata al recalcitrante sarà sempre deficitaria.
 

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