erwan

Membro Assiduo
so che bisogna stare molto attenti nell'acquistare immobili provenienti da donazioni, mi hanno detto che potrebbe essere rimessa in discussione la proprietà tramite la collazione (mi sembra si dica così) fino al punto da essere tolto all'acquirente.
ma non solo: potrebbe saltare fuori un figlio di cui nessuno, neppure la persona deceduta, sapeva nulla, o aversi revoca per ingratitudine...
perciò le banche solitamente non si fidano ad iscrivere garanzia su beni con questa provenienza e non concedono mutui ipotecari.
 

ferrari domus

Nuovo Iscritto
Spero si finisca qui: Le donazioni sono un anticipazione dell’eredità e pertanto non se ne può disporne in totale libertà. Quando si dona bisogna rispettare quegli eredi che hanno diritto a una quota dell’eredità per legge. Le persone cui la legge riserva necessariamente una quota di eredità (detti "legittimari") sono: il coniuge, i figli legittimi (cui sono equiparati quelli adottivi), i figli naturali e gli ascendenti (cioè i genitori).

Il patrimonio ereditario si compone in pratica di due parti: una quota disponibile, che si può donare a chi si vuole, e una quota indisponibile, che per legge viene riservata ai legittimari:
 

erwan

Membro Assiduo
dal che si deduce che tu non abbia chiesto spiegazioni al notaio con cui dividi lo studio...

sì, finiamola pure qui. :daccordo:
 

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