uva

Membro Storico
Proprietario Casa
giacenze bancarie intestate ad anziani genitori vengono trasferite sui conti dei figli a poche settimane/giorni dal decesso.
La donazione da genitori a figli è esente da imposta se il valore non supera un milione di euro.
Forse l'Agenzia delle Entrate indaga su trasferimenti da un c/c all'altro per importi superiori a quella franchigia, se lo scopo è accertare l'evasione dell'imposta di donazione.
Però penso che trasferimenti di liquidità superiori al milione siano poco probabili fra privati!
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
La donazione da genitori a figli è esente da imposta se il valore non supera un milione di euro.
Se in tutto e per tutto l'imposta sulle donazioni è pari alla successione, non avevo collegato questo particolare.

Resta però che se ad esempio il congiunto, dopo aver "donato" diciamo 500 k€, lasciasse poco dopo un patrimonio immobiliare di poco superiore ai 500 k€, qualche differenza la farebbe: perchè se tutto fosse caduto in successione si sarebbe superata la franchigia.

Entro quale tempo , le donazioni fatte in vita devono o dovrebbero rientrare nella successione?
 

Seth

Membro Attivo
Proprietario Casa
Quando si fa un trasferimento di denaro di migliaia di euro tra coniugi (donazione) tramite un bonifico è sufficiente mettere come causale "DONAZIONE" oppure bisogna specificare meglio la causale ( DONAZIONE PER..........) da giustificare in caso di controllo da parte dell'agenzia delle entrate .

.... E che tipo di problemi potrebbe sollevare?
Il post è del 2019 e APeter KG avrà già risolto, ma a proposito dei trasferimenti di denaro tra coniugi trovo interessante questo articolo.

Ad ogni modo, mi chiedo se il passaggio di soldi (diciamo nell’ordine delle migliaia o decine di migliaia, non milioni!) non possa essere attuato anche in un modo più semplice, senza bonifico e relativi dubbi sulla causale per evitare problemi in caso di controlli, depositando il denaro su un conto corrente cointestato dal quale entrambi i coniugi sono liberi di prelevare…

Se invece si sceglie di fare un bonifico, mi domando quale sia la causale da indicare per il caso in cui la moglie ha sostenuto da sola (o comunque in misura maggiore) la spesa per l’acquisto della casa in comunione dei beni, e il marito successivamente concorra alla spesa con un trasferimento di liquidità alla moglie (o viceversa).
 
Ultima modifica:

Seth

Membro Attivo
Proprietario Casa
Inoltre, ripensando alle possibili causali di un eventuale bonifico per il passaggio di denaro fra marito e moglie o viceversa, esiste anche il prestito familiare, che quando avviene fra coniugi ha regole particolari.

 

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