Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
visto che hai messo la data della donazione è probabile che questa sia stata fatta con atto registrato. Pare, visto che tuo padre se ne è riservato l'usufrutto, che ti abbia donato la nuda proprietà, tu non eri pieno proprietario della casa con giardino ma nudo proprietario.Secondo l'Art. 981 c.c. l'usufruttuario ha il diritto di godere della cosa ma deve rispettare la destinazione economica della stessa. Ora non so se edificare una costruzione rientri nel godimento della cosa della visto che si tratta di un giardino. Una cosa è certa: morendo l'usufrutto si estingue e tu sei diventato pieno proprietario del giardino e quindi di ciò che vi è sopra costruito.
Ma dal 13.04.1992 al 11.06.1993 dove risiedeva tuo padre? aveva il possesso della casa che ti ha donato e quindi viveva con te e la tua nuova famiglia? Che necessità aveva di costruirsi una nuova casa? visto che poi tu eri già l'estero e per tua stessa ammissione sei lontano dall'Italia da 30 anni (1987)?
Se non ha fatto testamento anche se non è stata fatta la successione le proprietà di tuo padre andavano divise: 1/3 alla moglie superstite più il diritto di abitazione della casa familiare e all'uso del mobilio in essa contenuto (diritto che si estingue per morte o per rinuncia scritta); 2/3 ai figli da dividere in parti uguali (2/3:5= 2/15 a testa). Ora dal 2003 sono passati più di 10 anni che è il termine entro il quale un erede legittimario (coniuge superstite e figli) può adire alle vie legali per vedersi rispettata la sua quota legittima che in questo caso era di 1/4 delle proprietà del de cuius per il coniuge superstite più il diritto di abitazione della casa familiare e all'uso del mobilio in essa contenuto, 1/2 delle proprietà del de cuius ai figli da dividere in parti uguali (1/2:5= 1/10 a testa) infine rimaneva 1/4 di quota disponibile. Quindi nel 2003 gli eredi dovevano controllare che la loro parte di eredità rispettasse queste ultime quote; ovvero che il valore della donazione fatta a te non superasse il valore di 1/4 di tutta la massa ereditaria (calcolata comprendendo tutte le donazioni fatte in vita) se non hanno fatto ricorso per vedere la collazione e riduzione della tua donazione entro il 2013 hanno perso ogni diritto.
Tutto ciò se la donazione risulta da atto scritto, altrimenti la successione deve essere fatta come ho scritto nella prima parte.
Infine ti conviene leggere attentamente cosa ti ha donato tuo padre non è che ti ha donato la nuda proprietà della sola casa?
 

Francesco121

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie per la risposta Luigi ,Mio padre ha vissuto in questa casa fino all decesso,costrui'la parte nuova per dare piu spazio e comodita'a noi tutti,allora ho letto sull atto notarile che si tratta di (l'intera nuda propieta' del quoziente edificatorio) .
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Se non ha fatto testamento anche se non è stata fatta la successione le proprietà di tuo padre andavano divise: 1/3 alla moglie superstite più il diritto di abitazione della casa familiare e all'uso del mobilio in essa contenuto (diritto che si estingue per morte o per rinuncia scritta); 2/3 ai figli da dividere in parti uguali...

Vi sono 2 questioni ....il resoconto diventa "ambiguo" e poco chiaro e servirebbe attenta lettura di tutti gli atti registrati...ma:
-se il padre era il solo proprietario dell'usufrutto su casa e terreno...alla sua morte gli eredi, coniuge inlcuso, non possono avanzare pretese su tali beni (nemmeno diritto d'abitazione)
-se la madre era comproprietaria del diritto di usufrutto...o se non fosse stata fatta la Successione e/o vi fossero altre questioni in sospeso...rischiamo di fare congetture prive di supporto.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto