griz

Membro Storico
Professionista
a volte i notai impiegano mesi a inviare la copia dell'atto, gli adempimenti burocratici però li svolgono subito
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Leggo che indicate che i notai devono inviare le copie, non mi risulta che sia un obbligo sancito.
È nell'interesse delle parti richiederne copia, recandosi in sede oppure con altre modalità.
 
U

User_29045

Ospite
Leggo che indicate che i notai devono inviare le copie, non mi risulta che sia un obbligo sancito.
È nell'interesse delle parti richiederne copia, recandosi in sede oppure con altre modalità.

Non è un obbligo, è solo una consuetudine consolidata che, come tale, può essere disattesa dal singolo notaio senza strascichi legali.

Se si desidera copia dell'atto è bene farlo presente verbalmente al notaio stesso.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
30 gg dalla stipula
Il notaio ha l'obbligo di curare che la trascrizione venga eseguita nel più breve tempo possibile.
Ed è tenuto al risarcimento dei danni in caso di ritardo, salva l'applicazione delle pene pecuniarie previste dalle leggi speciali, se lascia trascorrere trenta giorni dalla data dell'atto ricevuto o autenticato.
La norma ha escluso la predeterminazione, per tale adempimento, di un termine unico, applicabile in tutti i casi, non potendo tale natura assegnarsi al termine di trenta giorni, previsto a fini meramente fiscali.
Ne consegue che, dovendo il notaio usare, nell'assolvimento dell'obbligo suddetto, quella particolare sollecitudine imposta dall'importanza della formalità e dall'esigenza della più pronta tutela dell'interesse delle parti, spetta al giudice del merito di stabilire di volta in volta — tenendo conto della particolarità del caso concreto, della natura dell'atto e di ogni altra utile circostanza — se l'indugio frapposto dal professionista giustifichi l'affermazione della sua responsabilità verso il cliente, la quale non può invece farsi discendere dalla semplice considerazione che detta formalità è stata adempiuta dopo un certo numero di giorni dalla stipula dell'atto o in un momento posteriore ad altre trascrizioni o iscrizioni pregiudizievoli al cliente.
 

gabr31

Membro Attivo
Proprietario Casa
Stamattina mia figlia ha chiamato il notaio ed ha chiesto notizie e lui ha comunicato che la scorsa settimana è tornato indietro l'atto lavorato ed è pronto da ritirare (su vostro suggerimento lo ritira a mano!) ... grazie ancora emeriti sapienti🙂
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Curiosità: dicci poi se la copia che ti viene rilasciata è in bollo. teoricamente dovrebbe esserlo.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
non mi risulta debba essere in bollo, solo autenticata dal notaio stesso
L'imposta di bollo forfetaria, pari a 230 euro, prevista dall'art. 1, comma 1-bis della Tariffa (Parte I) allegata al D.P.R. n. 642/1972, che contempla gli "atti, aventi ad oggetto il trasferimento ovvero la costituzione di diritti reali di godimento su beni immobili, comprese le modificazioni o le rinunce di ogni tipo agli stessi, nonché atti aventi natura dichiarativa relativi ai medesimi diritti", si applica agli atti che comportano solamente la registrazione e le formalità immobiliari.
Il bollo forfetario comprende e assorbe quello che è dovuto per l’originale; suoi allegati non soggetti a bollo fin dall’origine; copia per la registrazione; copia per la trascrizione; note di trascrizione e iscrizione; note di trascrizione in rettifica; domande di voltura; iscrizione nel registro di cui all’art. 2678 c.c.
Per contro, non comprende quello che è dovuto per allegati soggetti a bollo fin dall’origine (procure, autorizzazioni, domande e concessioni in sanatoria, certificati di destinazione urbanistica, ecc.) e quello per le copie (autentiche, dichiarate conformi all'originale) per usi diversi da quelli sopra indicati.
 

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