nonmimeravigliopiudi

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Nel contenuto del testamento pubblico è previsto che un terzo del patrimonio mobiliare ( i denari insomma) sarebbero stati destinati ad una persona.
Durante la vita dello zio c'era una nipote che si occupava di lui e di tutti i beni dello zio oltre al fatto che ha vissuto con lui ed è sempre stata considerata come una figlia visto che lo zio era solo. In particolar modo è stata affittata una casa dello zio la cui delegata alla riscossione era la nipote. Adesso sul conto c'è poca roba. E’ possibile pretendere altri soldi da parte di una persona che non è menzionata nel testamento visto che per tanti anni gli affitti sono stati gestiti dalla nipote e nessun parente si è mai fatto vivo? Oppure può "pretendere" spiegazioni solo la persona designata o neanche?
 
può "pretendere" spiegazioni

Possono "pretendere spiegazioni" gli eredi legittimari (coniuge, figli, genitori del defunto) ma in questo caso pare non ve ne siano, siccome hai scritto che
lo zio era solo
quindi poteva destinare liberamente il suo intero patrimonio.

pretendere altri soldi da parte di una persona che non è menzionata nel testamento
Questo non mi è chiaro.
C'è una persona (forse un parente dello zio) non citata nel testamento che ora avanza delle pretese?
 
Possono "pretendere spiegazioni" gli eredi legittimari (coniuge, figli, genitori del defunto) ma in questo caso pare non ve ne siano, siccome hai scritto che

quindi poteva destinare liberamente il suo intero patrimonio.


Questo non mi è chiaro.
C'è una persona (forse un parente dello zio) non citata nel testamento che ora avanza delle pretese?
Si, chiede spiegazioni insomma....
 
Nel contenuto del testamento pubblico è previsto che un terzo del patrimonio mobiliare ( i denari insomma) sarebbero stati destinati ad una persona
come già detto lo zio se non lasciava eredi legittimari (cioè coniuge superstite, figli di qualsia tipo, ed in mancanza di figli gli ascendenti, se ancora viventi) poteva disporre liberamente dei suoi averi: cioè lasciare disposizioni testamentarie come gli garbava.
Quindi se il testamento ha riguardato tutti i beni, credo che ci sia ben poco da contestare, se invece nel testamento non sono stati citati tutti i beni, allora sui beni non citati si apre la successione legittima, ma siccome non ci sono quote legittime da rispettare per i legittimari, i parenti di grado più prossimo dello stesso grado si spartiranno in parti uguali i beni che non sono stati oggetto di testamento.
Purtroppo il nostro ordinamento non riconosce i sacrifici fatti da un parente per assistere il testante. E' lui che ancora in vita dovrebbe usare la sua riconoscenza usando la quota dispobile o parte del suo patrimonio.
 
Siete tutti molto gentili. Grazie per le spiegazioni.
Quello che qui si contesta per così dire è il fatto che una persona non citata nel testamento ( un parente dello zio) chiede spiegazioni circa i denari gestiti dalla nipote. Dove sono andati a finire anche se non a lui destinati? Ricordiamo che la nipote gestiva tutto il patrimonio dello zio perchè quasi come una figlia per lui e tutti i parenti lo sapevano. Questo parente può quindi chiedere o avere spiegazioni in merito? Oppure a chiedere (sempre se possibile) potrebbe solo essere chi è citato nel testamento?
 
Quello che qui si contesta per così dire è il fatto che una persona non citata nel testamento ( un parente dello zio) chiede spiegazioni circa i denari gestiti dalla nipote.
la ricostruzione del patrimonio del de cuius si fa per vedere se questo. quando era vivo, aveva distratto beni in modo da eccedere oltre la sua quota disponibile. E' stato appurato che il de cuius non lasciava dei legittimari viventi, quindi la sua quota disponibile era pari al 100% dei beni di sua proprietà.
A mio avviso se il parente è addirittura superato per grado da parenti più prossimi non può avanzare alcuna pretesa. Questo sopratutto se il testamento ha riguardato tutto il relictum del de cuius.
Questo parente può quindi chiedere o avere spiegazioni in merito?
Certo uno può chiedere spiegazioni oralmente e rispondere sarà cortesia. Ma per chiedere ufficialmente conto delle fine dei beni del de cuius, sopratutto dopo la denuncia di successione e dopo la pubblicazione del testamento, bisogna farlo tramite avvocato.
 
Certo uno può chiedere spiegazioni oralmente e rispondere sarà cortesia. Ma per chiedere ufficialmente conto delle fine dei beni del de cuius, sopratutto dopo la denuncia di successione e dopo la pubblicazione del testamento, bisogna farlo tramite avvocato.
E se prendesse direttamente un avvocato potrebbe cmq ottenere qualcosa visto che la nipote aveva la delega alla riscossione dell'affitto per esempio e gestiva i suoi patrimoni oltre che il conto cointestato?
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Indietro
Top