sarastro

Membro Attivo
Proprietario Casa
io sono un avvocato...sana di mente (spero!) e anche moralmente. Tuttavia noi avvocati portiamo in giudizio quanto ci raccontano i nostri clienti: es. se un cliente viene da me e mi racconta una storia strappalacrime di una nipote che ha convinto e raggirato la povera zia ormai morente a fare testamento a suo favore (sarina non mi riferisco certo a te è ovviamente solo un esempio) non vedo perchè non dovrei credergli...

L'avvocato deve certo fare l'interesse del suo cliente, e non è nemmeno tenuto a dire la verità in giudizio. Ciò non toglie, a mio avviso, che all'interno dello stesso perimetro deontologico ci si può comportare male e bene. Per esempio, qual è l'interesse del cliente? Veder difeso il suo diritto, o fregare la controparte? Ed è identico omettere gli aspetti della controversia non favorevoli al proprio cliente, e sostenere coscientemente il falso? A me non pare.
Poi siamo tutti maggiorenni, vaccinati e soprattutto italiani, cioè cinici per forza di cose. Resta però il fatto che nella mia vita ho conosciuto avvocati che senza essere ingenui, sono corretti; e altri che erano, nè più nè meno, criminali.
 

tamara

Membro Attivo
rispondo a sarastro: gli interrogativi che poni sono corretti ma di non facile soluzione. Deontologia a parte io credo che ognuno debba poi fare i conti con la propria morale. Dopo tutto anche l'avvocato è libero di scegliere se difendere o meno una persona. Ma il caso che io portavo ad esempio è proprio quello del cliente che vuole fregare la sua controparte e non far valere un suo diritto (per usare le espressioni che hai usato in una tua domanda), ma di questo l'avvocato può rimanerne all'oscuro visto che, soprattutto nelle cause civili, nessuno indaga preventivamente sulla verità o presunta tale raccontata dal proprio cliente, quindi magari lo zio di cui parla sarina non avrà difficoltà a trovare un avvocato che crede alla sua versione (anche se fosse tutta inventata) e credimi ci sono degli attori tali in giro che non serve nemmeno che l'avvocato sia particolarmente ingenuo.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
rispondo a sarastro: gli interrogativi che poni sono corretti ma di non facile soluzione. Deontologia a parte io credo che ognuno debba poi fare i conti con la propria morale. Dopo tutto anche l'avvocato è libero di scegliere se difendere o meno una persona. Ma il caso che io portavo ad esempio è proprio quello del cliente che vuole fregare la sua controparte e non far valere un suo diritto (per usare le espressioni che hai usato in una tua domanda), ma di questo l'avvocato può rimanerne all'oscuro visto che, soprattutto nelle cause civili, nessuno indaga preventivamente sulla verità o presunta tale raccontata dal proprio cliente, quindi magari lo zio di cui parla sarina non avrà difficoltà a trovare un avvocato che crede alla sua versione (anche se fosse tutta inventata) e credimi ci sono degli attori tali in giro che non serve nemmeno che l'avvocato sia particolarmente ingenuo.

è evidente che anche l'avvocato onesto non ha la sfera di cristallo e, pertanto, non può conoscere le intenzioni del suo cliente, nè avere la prova del suo eventuale intento di nuocere alla controparte. credo però, correggimi se sbaglio, che un avvocato onesto e serio chieda al suo cliente di procurargli delle prove a supporto di quanto affermato su cui basarsi per procedere con l'istaurazione del giudizio. dunque, nel nostro caso potrebbe chiedere allo zio copia del testamento e un esempio della grafia della defunta, che so lettere, biglietti d'auguri etc e, di fronte all'evidenza di una grafia simile scoraggiarlo da un azione legale e/o potrebbe consigliargli una preventiva perizia grafologica.
bisogna però considerare che lo zio troverà comunque un avvocato che lo assista perchè in ultima istanza è il giudice a stabilire se è visionario o meno e che le uniche considerazioni che possono fermarlo sono quelle di carattere economico.
 

tamara

Membro Attivo
sicuramente hai ragione... però il mio esempio era relativo ad un vizio della volontà della testatrice non ad una falsa sottoscrizione. E' vero che anche nel caso di specie si dovrebbero portare delle prove ma in un giudizio...non nella fase stragiudiziale nella quale una lettera può essere inviata anche a scopo di indagare e scucire delle risposte/conferme su fatti che altrimenti sarebbe difficile provare. La mia intenzione, comunque, non è quella di scatenare polemiche ma di aiutare sarina a non sottovalutare gli atteggiamenti di questo zio. Grazie a tutti per il confronto da cui traggo comunque spunti di riflessione!
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
sicuramente hai ragione... però il mio esempio era relativo ad un vizio della volontà della testatrice non ad una falsa sottoscrizione. E' vero che anche nel caso di specie si dovrebbero portare delle prove ma in un giudizio...non nella fase stragiudiziale nella quale una lettera può essere inviata anche a scopo di indagare e scucire delle risposte/conferme su fatti che altrimenti sarebbe difficile provare. La mia intenzione, comunque, non è quella di scatenare polemiche ma di aiutare sarina a non sottovalutare gli atteggiamenti di questo zio. Grazie a tutti per il confronto da cui traggo comunque spunti di riflessione!

io per prove intendevo elementi su cui l'avvocato potesse chiedere l'intervento del giudice. e il tuo accenno al fatto che una letter apuò essere inviata anche a scopo di indagare ed ottenere risposte e conferme mi convince ancora di pù della necessità di avvalersi di un legale sin dalle prime battute.
 

sarastro

Membro Attivo
Proprietario Casa
rispondo a sarastro: gli interrogativi che poni sono corretti ma di non facile soluzione. Deontologia a parte io credo che ognuno debba poi fare i conti con la propria morale. Dopo tutto anche l'avvocato è libero di scegliere se difendere o meno una persona. Ma il caso che io portavo ad esempio è proprio quello del cliente che vuole fregare la sua controparte e non far valere un suo diritto (per usare le espressioni che hai usato in una tua domanda), ma di questo l'avvocato può rimanerne all'oscuro visto che, soprattutto nelle cause civili, nessuno indaga preventivamente sulla verità o presunta tale raccontata dal proprio cliente, quindi magari lo zio di cui parla sarina non avrà difficoltà a trovare un avvocato che crede alla sua versione (anche se fosse tutta inventata) e credimi ci sono degli attori tali in giro che non serve nemmeno che l'avvocato sia particolarmente ingenuo.


Cara Tamara,
ho 55 anni, e ne ho viste tante. Un avvocato esperto capisce abbastanza presto dove vuole andare a parare il suo cliente. Quando capisce che il cliente tira a fregare la controparte, ha due scelte: fare finta di niente e andare avanti, o invitarlo a cercarsi un altro legale. Di solito, fa finta di niente. Il mio avvocato, che di esperienza ne ha tanta, mi disse un giorno: "Quando mi trovo davanti qualcuno che ha ragione, mi metto le mani nei capelli." Perchè nelle attuali condizioni della giustizia italiana, avere ragione è una disgrazia: i tempi biblici, l'imprevedibilità arbitraria dei giudici, l'incompetenza diffusa, fanno sì che il povero cristo che ha ragione riesca magari ad averla in sede giudiziale, ma solo quando nella realtà dei fatti non conta più. E proseguiva: "Invece, quando ho davanti il cliente che ha torto, so che volendo, lo posso certamente aiutare": ad esempio, a prolungare indefinitamente il giudizio, usando i tempi infiniti della giustizia per strappare una transazione favorevole. Etc.

Morale: nel caso di specie, subito le mutande di bandone, e subito intimidire il ricattatore, prima che lui riesca a intimidire te. Un avvocato killer si trova sempre, purtroppo (e naturalmente non parlo di te, ci mancherebbe).
 

salvo cervino

Nuovo Iscritto
se dimostra che il testamento è falso eredita lo stesso in quanto parente prossimo della defunta.

SE DIMOSTRA! è vero quel che dice arianna26 ed pur vero quando afferma
io due euro all'avvocato li darei
I professionisti (alcuni) esistono perchè sono tali e quindi utili e in qualche caso anche necessari. Se riceverai una lettera è il caso che risponda garbatamente ma per le rime ed è chiaro che la mano di un professionista si nota. Qualsiasi notizia puoi attingere in genere da Internet e/o dal nostro forum è indicativa, allarga le tue conoscenze e dissipa alcuni dubbi, ma è pur vero che ogni vicenda ha un suo escursus e un suo sottofondo che non sempre traspare dalle righe. E' un consiglio disinteressato poi fai tu!
Saluti
Salvo
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto