basty

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Secondo me una finestra che non serve ad adeguare i RAI può essere aperta sul giardino, la distanza di legge riguarda le "finestre" un'apertura così si può definire una "luce" che potrebbe venire aperta al m 1,50 dal confine. Si tratta di sentire l'UT comunale secondo questa possibilità
La distanza di legge riguarda le finestre, e il tecnico le ha detto che non si possono aprire; presumo quindi fronteggi una parete finestrata.

Una luce potrebbe pure aprirla sul muro al confine, ma ha il problema dell’altezza della soglia
 

Gianco

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Sembra tu stia affermando (e non sarebbe la prima volta) che la distanza si misurerebbe tracciando una perpendicolare rispetto al muro su cui si apre la finestra.
Il che sarebbe errato: poichè la regola delle distanze riguarda le vedute dirette ed oblique, le distanze si misurano sempre tracciando la perpendicolare non rispetto alla veduta , ma rispetto al confine (quindi il segmento più breve)

Quindi che la tua ipotetica parete sia inclinata (o parallela al confine), la finestra rimarrebbe sempre alla medesima distanza dal confine.
Mi spiace contraddirti, ma la distanza di una parete finestrata va presa perpendicolarmente all'infisso dalla stessa al confine. Non so che professionalità tu abbia, ma non puoi insegnare il mestiere ad un geometra con quasi mezzo secolo di esperienza, specifica.
 

basty

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Mi spiace contraddirti, ma la distanza di una parete finestrata va presa perpendicolarmente all'infisso dalla stessa al confine. Non so che professionalità tu abbia, ma non puoi insegnare il mestiere ad un geometra con quasi mezzo secolo di esperienza, specifica.
La questione sembra sia stata in discussione, visto che è intervenuta più volte anche di recente la Cassazione: e le conclusioni "appaiono" in un certo senso anche contraddittorie.
Convengo che le norme scritte da NON tecnici a volte lasciano adito a incertezze, e le interpretazioni lasciate alla magistratura a volte non sono facilmente comprensibili e coerenti.

Ora, se si parla di distanza MINIMA, da che mondo è mondo si dovrebbe misurare col metodo radiale. (Me lo hanno insegnato ben prima della laurea in Ingegneria)

Ma ......, dalle spiegazioni lette, convengo che hai ragione tu. Che le argomentazioni siano opinabili, è altrettanto vero.
Dicono bisogna distinguere tra distanza tra fabbricati e distanza tra vedute.

1) Qui sembra che se parliamo di vedute, si debba applicare il metodo radiale (quello che supponevo)

(dove sta scritto: È evidente che misurare la distanza tra 2 edifici con metodo radiale risulta più oneroso (BC deve essere maggiore di 10 m). Tale metodo è adottato per calcolare le distanze rispetto alle vedute.)

2) Qui invece sembra sostenere la tua tesi: resta però la curiosità: il DM1444 è vero che parla di distanza fra fabbricati, ma la prescrive in presenza di pareti con vedute: logica vorrebbe che prevalessero le seconde, se in assenza di vedute il DM non è applicabile.


3) Ecco un'altra conferma della tua tesi

4) Qui bello il grafico ma non mi pare tragga alcune conclusioni. La distanza da considerare sarà la BP o CQ ?

Insomma, mi pare che la questione sia stata piuttosto sofferta.

In poche parole, è allora corretto concludere che per le vedute l'unico limite è dettato dalla norma dell'art. 905 e 906, cioè 1,5 m dal confine, o 3 m dall'altra veduta? E non centri nulla il DM 1444?
 

griz

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La distanza di legge riguarda le finestre, e il tecnico le ha detto che non si possono aprire; presumo quindi fronteggi una parete finestrata.

Una luce potrebbe pure aprirla sul muro al confine, ma ha il problema dell’altezza della soglia
Da quanto ho capito c'è una parete cieca a 3 metri dal confine, a distanza legale, il postante vuole aprire una finestra per dare più luce, questa apertura non serve a raggiungere il fabbisogni di RAI prevista dalla norma in quanto è soddisfatto già dalle altre aperture. Secondo me si può aprire in quanto, essendo a distanza di oltre m 1,50 dal confine, non lede in alcun modo i diritti del vicino. I 10 metri sono infatti previsti per le finestre che servono al corretto RAI
 

basty

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I 10 metri sono infatti previsti per le finestre che servono al corretto RAI
Questa mi è nuova: sarebbe una ulteriore interpretazione. Non mi azzardo più a contestarla, ma credo sia in contrasto con lo spiegone che avevo allegato a gianco, dove sostengono che il DM 1444 che prescrive i 10 m riguarda le distanze dagli edifici e l'obiettivo di non realizzare intercapedini strette. Non i RAI.

Piuttosto forse le finestre sono realizzabili se per le sole "vedute" sono sufficienti i 1,5 m dal confine. Ma allora mi chiedo quale sia stata la obiezione dell'ufficio tecnico.
Indipendentemente però dal criterio con cui misurare le distanze, non è che gli edifici esistenti si possano traslare e mettere in diagonale: non mi è chiaro quindi cosa Gianco possa aver suggerito
 

Gianco

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Aldilà delle varie e colorate interpretazioni, la distanza fra pareti va misurata perpendicolarmente da una allo spigolo più vicino dell'altra. Altrimenti parliamo della distanza lineare fra i vertici più vicini dei fabbricati.
 

griz

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Questa mi è nuova: sarebbe una ulteriore interpretazione. Non mi azzardo più a contestarla, ma credo sia in contrasto con lo spiegone che avevo allegato a gianco, dove sostengono che il DM 1444 che prescrive i 10 m riguarda le distanze dagli edifici e l'obiettivo di non realizzare intercapedini strette. Non i RAI
Le pareti delle costruzioni devono essere a m 10 tra loro in quanto la distanza permette l'adeguata ventilazione e luminosità dei locali ma le pareti cieche possono stare anche a m 1,50 dal confine e a 3 m dalla costruzione prospiciente purchè quest'altra non abbia aperture necessarie all'adeguata ventilazione-illuminazione, la situazione in discussione (interpreto dalle misure citate) presenta evidentemente costruzioni edificate contemporaneamente (lottizzazione) con pareti cieche fronteggianti al 6 metri di distanza tra loro
Piuttosto forse le finestre sono realizzabili se per le sole "vedute" sono sufficienti i 1,5 m dal confine. Ma allora mi chiedo quale sia stata la obiezione dell'ufficio tecnico.
L'Ufficio Tecnico interpreta quello che chiedi, se chiedi di poter aprire una "finestra" la interpretano come tale, cioè che potrebbe essere calcolata per i RAI, se porti un'argomentazione più dettagliata esaminerebbero questa, poi ci sono anche tecnici comunali non proprio ferrati e allora va dimostrato il proprio diritto
 

Giulia24

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Le pareti delle costruzioni devono essere a m 10 tra loro in quanto la distanza permette l'adeguata ventilazione e luminosità dei locali ma le pareti cieche possono stare anche a m 1,50 dal confine e a 3 m dalla costruzione prospiciente purchè quest'altra non abbia aperture necessarie all'adeguata ventilazione-illuminazione, la situazione in discussione (interpreto dalle misure citate) presenta evidentemente costruzioni edificate contemporaneamente (lottizzazione) con pareti cieche fronteggianti al 6 metri di distanza tra loro

L'Ufficio Tecnico interpreta quello che chiedi, se chiedi di poter aprire una "finestra" la interpretano come tale, cioè che potrebbe essere calcolata per i RAI, se porti un'argomentazione più dettagliata esaminerebbero questa, poi ci sono anche tecnici comunali non proprio ferrati e allora va dimostrato il proprio diritto
Infatti il comune devo dire che è poco aperto all'analisi delle varie sentente in questione, per questo stavo cercando di capire.
Lei cita i RAI, da quello che mi ha detto il tecnico la nostra casa ha questi rapporti al minimo. Questa potrebbe quindi essere un'argomentazione valida?
 

Gianco

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L'importante è che l'estensione dell'area della finestra sia superiore ad 1/8 della superficie del pavimento del vano corrispondente.
 

griz

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Lei cita i RAI, da quello che mi ha detto il tecnico la nostra casa ha questi rapporti al minimo. Questa potrebbe quindi essere un'argomentazione valida?
Il RAI al minimo soddisfa la norma, non c'è argomentazione valida per una discussione in merito, semplicemente: dal punto di vista normativo una "finestra" non serve e non potreste nemmeno aprirla sulla parete citata, siccome però non vi serve per il RAI la potete aprire comunque senza conteggiarla per il rapporto. Mi auguro di essermi spiegato
 

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