Adriano Giacomelli

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Proprietario Casa
Caro Alfredo, se la tua volontà è di non vendere, è facile esprimerla. Poi, però, aggiungi che vorresti almeno tenere una delle due case con la tua quota del 25 % di entrambe. Ecco che in questo caso le tue ragioni dovrebbero essere ragionevoli anche per i tuoi coeredi. Bisogna che tu faccia, senza paventare le tue intenzioni, far fare una stima da una persona di fiducia di voi 4. Ascolta bene! Un esperto di fiducia di tutti, possibilmente , al quale dovete dare un incarico, tutti assieme, di valutare le due case e quant'altro, e preventivamente vi impegnate ad accettare la valutazione al fine di una divisione. E' importante che diate mandato e accettazione della stima che vi verrà fatta, perchè se prima vedete le stime e poi vi dividete, barufferete sui valori:
Quando avrete la stima, ognuno di voi avrà un astratto assegno di un valore del 25% dell'intero patrimonio stimato: Solo allora tu saprai se con quel 25 % potrai riscattare la casetta che ti sta a cuore, oppure se devi aggiungere o avere soldi, oppure se non vorrai ne vendere, ne farti assegnare una quota.
 

alfredo50

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Grazie Ancora per le risposte, che sono ragionevoli, ma purtroppo, forse giustamente, sono dirette alla testa, alle "prescrizioni" previste da leggi e regolamenti, non tengono conto delle ragioni dei sentimenti, che vanno molto oltre.
Cerco un cavillo legale che impedisca la vendita di entrambe le case, ma forse non esiste, forse chiedo troppo. Il fatto è che sono troppo legato a quanto ci è stato lasciato dai miei genitori prima e da ultimo da mio fratello, non sono "pronto" a separarmene.
Aiutatemi,se potete, solo a capire se posso impedire le vendite.
Grazie a tutti e buon lavoro.
Alfredo
 

Adriano Giacomelli

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Proprietario Casa
Alfredo, non puoi anteporre la tua volontà a quella degli altri. Se la democrazia deve imperare nella nostra società, anche nelle nostre cose piccole deve essere rispettata. Tu non sei obbligato a vendere, sei comunque tenuto a trovare una ragionevole soluzione, o viceversa ti farai inviso ai vivi convinto di far piacere a chi non è più di questa vita terrena. Cerca di salvare un ricordo ma non rompere, con il tuo prossimo, i rapporti.
 

alfredo50

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Proprietario Casa
Gentile Adriano,
se ho capito bene quello che scrivi, non ci sono possibilità d opporsi alla vendita delle case, "democrazia" vuole che io ceda alla "necessità" che hanno i miei congiunti di vendere, ho capito bene?
Ovviamente è una risposta al cervello e basta.
Grazie.
Alfredo
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
No tu, non sarai mai obbligato ad andare avanti ad un Notaio a firmare, salvo che i tuoi coeredi non ti ci portino con la forza della Legge, che sinceramente non conosco. Quindi puoi intraprendere una lotta alla resistenza e chiedi ad un legale, anche qui, il buon Fontanelli, se possono coercizzarti a vendere. Io non penso.
 

alfredo50

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Grazie Adriano,
stamani ho posto proprio questa questione, chiedendo l'aiuto di un legale o un notaio, credo che sia materia di loro più stretta competenza, mi auguro possano rispondere al mio quesito.
Ancora grazie e buona giornata
Alfredo
 

alfredo50

Membro Ordinario
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Gentili Amici,
in realtà quello che posso farvi sapere è quello che qualcuno in questo sito fa sapere a me.
Ripeto l'invito ad un Notaio o Avvocato.
Grazie Alfredo.
 

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