kkyy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ciao a tutti, il mio vicino di casa ha una siepe di lauro (che confina per 2 lati con la mia proprieta') che ormai 'sborda' visibilmente,e anche piuttosto abbondantemente, dalla mia parte.
La siepe era stata piantata circa 25 anni fa a distanza -presumo- regolamentare, cioe' entro 50 cm dalla sua rete di recinzione che delimita il confine con la mia proprieta';fintanto che la siepe era "giovane" il mio vicino la tagliava dalla sua parte (gli faceva cioe' manutenzione entro i suoi confini),poi col tempo le ramificazioni della siepe si sono irrobustite e il vicino non ha piu' potato la siepe in modo da poterla tagliare entro i suoi confini, lavorandola quindi nel passaggio creatosi tra la sua rete metallica di recinzione e la siepe,ma aveva chiesto di poter entrare nella mia proprieta' per poter tagliare la sua siepe "a filo" della rete.Per molti anni gli ho concesso questo diritto (senza nulla di scritto, ovviamente);un anno fa ho cambiato idea e gli ho impedito di entrare a tagliare la sua siepe dalla mia parte, dicendogli verbalmente che d'ora in poi egli avrebbe dovuto provvedere alla manutenzione della sua siepe ENTRO i suoi confini,dunque senza entrare nella mia proprieta'.Da quel momento il mio vicino non ha piu' tagliato la siepe,che ormai ha vegetato abbondantemente (tra l'altro,ormai la siepe e' alta circa 3 metri!).
Cosa posso fare per far rispettare il mio diritto di fargli tagliare la siepe entro i suoi confini? Pensavo ad una ultima comunicazione verbale,poi,se avrebbe continuato a NON prendere provvedimenti,avrei contattato i Vigili Urbani,prima di procedere con un legale.
Cosa ne pensate? Grazie per i vostri commenti e suggerimenti!
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Quì ci sono due articoli del codice civile in ballo, da una parte il tuo diritto di far tagliare i rami protesi nel tuo fondo;

Art. 896.
Recisione di rami protesi e di radici.
Quegli sul cui fondo si protendono i rami degli alberi del vicino può in qualunque tempo costringerlo a tagliarli, e può egli stesso tagliare le radici che si addentrano nel suo fondo, salvi però in ambedue i casi i regolamenti e gli usi locali.
dall'altra il diritto del vicino per l'accesso nel tuo fondo per manutenzione;
Art. 843.
Accesso al fondo.
Il proprietario deve permettere l'accesso e il passaggio nel suo fondo, sempre che ne venga riconosciuta la necessità, al fine di costruire o riparare un muro o altra opera propria del vicino oppure comune.
Se l'accesso cagiona danno è dovuta un'adeguata indennità.
...
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Un caso simili lo avuto con un condominio, dove vicino al confine avevamo una siepe di lauro, il vicino si è lamentato dello sbordo dei rami sulla sua proprietà, ho portato il caso in assemblea, ed habbiamo deliberato, di eleminare completamente la siepe e lasciando solo la rete metallica, dopo aver comunicato le ns. intenzioni e che non ci sarebbe più stato nessuna privacy, mi ha comunicato che sarebbe disposto a tagliarla personalmente dalla sua parte ed anche sopra, pur di non tagliarla,:maligno: :basito:
 

Elisabetta48

Membro Senior
Art. 843.Accesso al fondo.Il proprietario deve permettere l'accesso e il passaggio nel suo fondo, sempre che ne venga riconosciuta la necessità, al fine di costruire o riparare un muro o altra opera propria del vicino oppure comune.
Secondo me in questo caso questo art. non è del tutto pertinente. Un conto è un muro, ma qui il passaggio tra la siepe di lauro e la siepe metallica c'era e può essere ripristinato. Certo che più si aspetta più i "rametti" della siepe diventano alberi e si fa sempre più fatica, però ci si riesce. L'abbiamo fatto anche in casa nostra una volta: nel tempo il passaggio si era perso ma con tanto di sega lo abbiamo riaperto, senza mai scocciare i vicini. Tra l'altro poi la siepe ha ributtato ed è bella e ora la si pota normalmente
 

Elisabetta48

Membro Senior
visto il divieto di accedere, per poter riuscire ad arretrare i rami entro i canoni fissati sulle distanze.
Non capisco: si accede per tagliare i rami a filo con la siepe metallica dall'altra parte.
Qui invece bisogna segare i rami dalla propria parte a un 35 cm dalla siepe in modo da poter passare (ripristinando la situazione iniziale). Da dove inizia la siepe ci si apre la via. Noi almeno avevamo fatto così e non c'è più stato problema di sconfinamento. Mi pare che kkyy voglia una soluzione definitiva che impedisca sia lo sconfinamento dei rami che del vicino
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Credo sia impossibile ci sia una soluzione definitiva, salvo non ci sia un vero e proprio muro che impedisca alla siepe di invadere il fondo del vicino, perchè i rami tagliati prima o dopo potranno essere sostituiti da altri nuovi che invaderanno il fondo del vicino, magari ci vorrà del tempo ma permanente con questo stato di cose è impossibile.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Intendevo "permanente" nel senso che una volta fatta quella drastica riduzione e riaperto il passaggio, diventa una potatura semplice, normale (non so come definirla...). Il vicino, invece di andare a casa di kkyy se la può fare stando in casa sua. :)Certo subito la siepe è brutta e legnosa, ma poi recupera
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Potrebbe essere difficile effettuare il taglio dalla parte del proprietario, perchè la siepe può essere piantata ad una distanza minima di 50 cm dal confine ed essendoci i rami difficilmente si può provvedere al taglio da una sola parte, vedi il punto 3. dell'art. 892 del Codice Civile e comunque se l'accesso cagiona danno, è dovuta un'adeguata indennità, art 843 Codice Civile, per cui la garanzia del vicino è sempre garantita.
 

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