Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Buongiorno, sono in trattative per la vendita di un appartamento ricevuto in successione. L'appartamento consta anche di una soffitta e di un box. E' una costruzione pre '67. Il box, con una sua particella specifica, è accatastato C/6 fin dall'origine. Nell'atto notarile di acquisto dall'impresa costruttrice, però, l'intero edificio non era ancora accatastato ed il locale viene descritto come cantina. Dopo la firma della proposta di acquisto, sono stati rintracciati i documenti edilizi approvati dal comune negli anni '60, ed i box di tutta la palazzina sono dichiarati "locali di sgombero". Ora il notaio della parte acquirente ci chiede, per arrivare al contratto preliminare:
  • definizione della pratica relativa al C/2-C/6 sia con l'esibizione dell'accatastamento e sia con il provvedimento urbanistico idoneo al fine della sua regolarizzazione;
  • successiva presentazione di una nuova planimetria relativa al magazzino/box idonea all'allegazione all'atto.
Qualcuno mi suggerisce che comunque fa fede il classamento della visura catastale storica e mi sconsigliano di riaccatastare a C2 il locale, con successiva svalutazione della proprietà in toto, alla qual cosa i proponenti acquirenti agganciano una richiesta di ulteriore notevole sconto. Non so cosa sono in obbligo di fare. Grazie
Assolutamente no. Prima devi variare i permessi edilizi (con una sanatoria alias accertamento di conformità) per cambio di destinazione d’uso (da locale di sgombero e garage) e poi verifichi che tutto quadri per il ricensimento, inevitabile in questi casi!
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Certamente un garage senza un idoneo varco d'accesso, potrà essere variato, prima urbanisticamente, poi catastalmente senza alcun problema.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
peggio per chi ha comprato una casa senza un documento così importante.
Per gli edifici ante 1967, dal 1994 (DPR 425) la procedura per il rilascio del certificato di agibilità è stata soggetta al silenzio assenso. In pratica, se il Comune non avesse risposto entro 60 giorni dalla richiesta, l'agibilità sarebbe stata concessa tramite il silenzio assenso. Strano che l'amministratore non abbia approfittato di questa opportunità.
Vero, attenzione che dovendo comunque presentare una pratica edilizia per cambiare la destinazione d’uso da locale di sgombero a box, cambia tutto in quanto anche un edificio pre 67 deve adeguarsi alle normative attuali su Agibilità. Quindi cambio di destinazione d’uso e verifica della corrispondenza tra costruito, assentito in comune e censito in catasto perché per quel tipo di costruzioni è possibile di tutto (come già si evince dal post).
Tutto ciò è necessario poi al fine del trasferimento dell’immobile con le attuali leggi!
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto