santinoc

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Utilizzando i servizi online dell'Agenzia delle Entrate mi sono reso conto che un immobile che ho acquistato nel 1999 risulta ancora accatastato a nome del vecchio proprietario.

L'atto di compravendita risulta però regolarmente registrato presso la Conservatoria.

La questione fra l'altro è complicata da altri due fatti:

- la particella catastale indicata nell'atto risulta soppressa dal 2015 e sostituita da un'altra - i riferimenti catastali pertanto non sono più quelli indicati nel rogito notarile;
- l'indirizzo dell'immobile indicato al catasto risulta differente da quello indicato nell'atto notarile - questo dipende dal fatto che l'immobile risulta situato a cavallo su due strade, sebbene da tempo sia presente un solo ingresso.

In ogni caso mi pare evidente che debbo procedere ad effettuare una voltura catastale (sebbene credo che fosse un obbligo del notaio procedere in tal senso all'atto della stipula dell'atto).
Vorrei sapere però se posso effettuare da solo la voltura presso il Catasto senza dovermi rivolgere a un tecnico e se dovrò pagare delle sanzioni (mi dicono di no, in quanto dopo cinque anni scatta la prescrizione, vorrei però averne conferma).

Vi ringrazio anticipatamente.
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
Forse è meglio se senti un tecnico vista la questione delle particelle e il resto di cui parli. Trattasi di pura opinione personale. Sulle sanzioni non so dirti.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
La prima cosa che devi fare è andare dal notaio che ha stipulato il tuo atto d'acquisto e chiedergli gli estremi della domanda di voltura, ovvero la ricevuta, spiegando che in catasto non risulterebbe niente a tuo nome.
Poi, leggo ora l'intervento di @Excalibur che condivido.
 

santinoc

Membro Ordinario
Proprietario Casa
La prima cosa che devi fare è andare dal notaio che ha stipulato il tuo atto d'acquisto e chiedergli gli estremi della domanda di voltura, ovvero la ricevuta, spiegando che in catasto non risulterebbe niente a tuo nome.
Poi, leggo ora l'intervento di @Excalibur che condivido.
Il notaio che ha stipulato l'atto aveva 70 anni nel 1999, anche ammettendo che sia ancora vivo, sicuramente non esercita più.
Questa mattina ho poi scoperto un'altra incongruenza: l'atto risulta registrato in Conservatoria e la controparte (il venditore) risulta identificato dal codice fiscale indicato nel rogito.
Se però clicco sul codice fiscale della controparte si apre una finestra con un codice fiscale diverso e con un ulteriore nome, aggiuntivo rispetto a quello riportato nell'atto.
A quel punto ho utilizzato il servizio di verifica del codice fiscale, inserendo il codice fiscale riportato nell'atto notarile. La risposta è stata: "DATI VALIDI, CODICE FISCALE NON PIU' UTILIZZABILE IN QUANTO AGGIORNATO IN ALTRO CODICE FISCALE".
Insomma, sembrerebbe che il venditore ha cambiato codice fiscale e che questo cambio sia determinato dalla comparsa del secondo nome.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se il notaio non esercita più, accertato che non esiste alcuna domanda di voltura al riguardo, ti dovrai fare parte attrice per (ri)presentarne una all'Agenzia delle Entrate, allegando una copia dell'atto.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Sarebbe opportuno acclarare il Codice fiscale, mi sembra una anomalia, che sia stato aggiornato? forse che sia stato unificato dal doppio nome
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Sarebbe opportuno acclarare il Codice fiscale, mi sembra una anomalia, che sia stato aggiornato? forse che sia stato unificato dal doppio nome
Non molto tempo fa, hanno deciso di rilevare il nome completo come se non fossero state poste le virgole a separazione del primo, secondo, terzo nome: e chiesto agli interessati se volevano abolire o mantenere queste aggiunte al nome.
Spesso la conseguenza è stata il cambio di CF.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Io proverei a fare una ricerca incrociata a partire sia dagli estremi di particella (nuovi e vecchi) e dai nuovi codici fiscali, con visure storiche: può darsi venga fuori l'arcano.
 

santinoc

Membro Ordinario
Proprietario Casa
La visura storica l'ho fatta ed è emerso che la particella individuata nell'atto è stata soppressa nel 2005 e fino a quella data era intestata al venditore.
La nuova particella (quella che sostituisce la particella soppressa) è stata anch'essa intestata al venditore col codice fiscale vecchio (quello indicato nel rogito notarile).
Il cambio del codice fiscale invece suppongo sia dovuto alla problematica rilevata da basty ma è la questione che mi fa più paura, non vorrei infatti che il fatto che l'atto sia stato stipulato con l'indicazione di un solo nome renda necessaria una rettifica da effettuare tramite notaio (con tutte le spese e i fastidi che ne conseguono).
 

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