Buongiorno a tutti, il mio quesito è il seguente: sto per acquistare un immobile storico, dando al notaio incarico per il complesso delle visure da effettuare e il compimento dei passi successivi. L'incarico è stato affidato in forma verbale e nessun preventivo da parte del professionista mi è stato offerto, ma solo un ordine di grandezza approssimativo. Nel tempo, mi accorgo che il notaio stava strutturando un rogito che includeva il diritto di prelazione da parte del ministero dei beni culturali, senza effettuare minimamente una visura presso l'ufficio vincoli territorialmente competente per l'accertamento dell'esistenza del vincolo che avrebbe messo in condizione lil ministero citato di esercitare il diritto di prelazione. Nell'ipotesi di assenza di detto vincolo e con un atto che include un diritto di prelazione a prescindere, mi vedrei i costi di atto aggravati per l'esistenza del successivo atto di avveramento (orientativamente 1.000 euro).
Dato che la trattativa di compravendita sta avvenendo per mezzo di un agente immobiliare, un bel giorno vengo contattato dallo stesso che mi indica una data stabilita dal notaio in cui effettuare il rogito. Rimango asterrefatto e nel parlare col notaio, questi mi informa che il diritto di prelazione sicuramente sarebbe esistito, e quando la compravendita avviene attraverso mediatore, le comunicazione (secondo lui) vengono affidate allo stesso. Arrivati a questo punto, invio una Pec al notaio, comunicando che per intervenuta sfiducia, revocavo il suo mandato(solo verbale). Vorrei sapere ora, se il citato notaio può chiedermi eventualmente dei costi/parcella per il pseudo operato si qui svolto o potrei citarlo addirittura io per il suo operato. Grazie a voi tutti.
Marco Raule
Dato che la trattativa di compravendita sta avvenendo per mezzo di un agente immobiliare, un bel giorno vengo contattato dallo stesso che mi indica una data stabilita dal notaio in cui effettuare il rogito. Rimango asterrefatto e nel parlare col notaio, questi mi informa che il diritto di prelazione sicuramente sarebbe esistito, e quando la compravendita avviene attraverso mediatore, le comunicazione (secondo lui) vengono affidate allo stesso. Arrivati a questo punto, invio una Pec al notaio, comunicando che per intervenuta sfiducia, revocavo il suo mandato(solo verbale). Vorrei sapere ora, se il citato notaio può chiedermi eventualmente dei costi/parcella per il pseudo operato si qui svolto o potrei citarlo addirittura io per il suo operato. Grazie a voi tutti.
Marco Raule