giovannaangela

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve a tutti e grazie in anticipo per le vostre risposte, sempre di grandissimo aiuto.
In un condominio, in occasione di lavori per tetto e sottotetto un condomino ha acquisito una parte delle soffitte da alcuni condomini e ha presentato un progetto per ricavarne un appartamento. Qualche mese dopo ha presentato un ulteriore progetto ( SCIA onerosa ) per poter ampliare il "costruendo" appartamento inglobando una porzione di corridoio condominiale, in qualità di PROPRIETARIA degli spazi interessati , che NON è VERO in quanto io ..e per validissimi miei motivi che non sto qui ad esporre... (ho inviato ben tre raccomandate.... perché il mio consenso mi è stato richiesto dall'amministratore ben tre volte) ho sempre dichiarato che non volevo cedere la mia porzione di corridoio.
Cosa posso fare per vedere, perlomeno , sanzionato questo comportamento che ritengo del tutto illecito. Il comune ( si tratta di Bologna ) chiede una semplice autodichiarazione per la titolarità del diritto di proprietà e non fa alcuna verifica. Un avvocato mi ha sconsigliato di intraprendere una azione legale che finirebbe solo col costarmi un bel po' di soldi per la sua parcella e che finirebbe con una mediazione dalla quale potrei ricavare solo qualche euro, cosa che non desidero per nulla, né pochi né tanti!
Vorrei fare un esposto per informare le autorità competenti dell'abuso che di fatto sta facendo questo condomino ma non so se sia corretto e a chi vada presentato , se ai Vigili Urbani addetti alla Vigilanza Edilizia o all'Ufficio Urbanistica del Comune ,o a entrambi e cosa potrei eventualmente ottenere con un esposto.
Ancora non è stato affisso alcun cartello di inizio lavori ma so per certo che sono già stati fatti ancor prima di presentare la Scia. . e utilizzando anche alcuni operai della Ditta che ha fatto gli altri "costosissimi" lavori condominiali con il placet.. sia dell'amministratore che dell'ingegnere addetto ai lavori, entrambi suoi amici.
So di non poter contare sull'appoggio/sostegno di nessun condomino perché ognuno di loro ha avuto un personale tornaconto in questa situazione. Attendo vostre indicazioni! Grazie mille in anticipo
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
E' sufficiente inviare al Dirigente dell'Ufficio Tecnico del Comune una tua comunicazione dove con gli estremi dei documenti dimostri la tua quota di proprietà che è stata inclusa nell'immobile interessato dai lavori. Se non dovesse sortire effetto, riproponila con il sollecito al Dirigente e per conoscenza alla Procura della Repubblica. Con quest'ultima li vedrai saltare come grilli.
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
Salve a tutti e grazie in anticipo per le vostre risposte, sempre di grandissimo aiuto.
In un condominio, in occasione di lavori per tetto e sottotetto un condomino ha acquisito una parte delle soffitte da alcuni condomini e ha presentato un progetto per ricavarne un appartamento. Qualche mese dopo ha presentato un ulteriore progetto ( SCIA onerosa ) per poter ampliare il "costruendo" appartamento inglobando una porzione di corridoio condominiale, in qualità di PROPRIETARIA degli spazi interessati , che NON è VERO in quanto io ..e per validissimi miei motivi che non sto qui ad esporre... (ho inviato ben tre raccomandate.... perché il mio consenso mi è stato richiesto dall'amministratore ben tre volte) ho sempre dichiarato che non volevo cedere la mia porzione di corridoio.
Cosa posso fare per vedere, perlomeno , sanzionato questo comportamento che ritengo del tutto illecito. Il comune ( si tratta di Bologna ) chiede una semplice autodichiarazione per la titolarità del diritto di proprietà e non fa alcuna verifica. Un avvocato mi ha sconsigliato di intraprendere una azione legale che finirebbe solo col costarmi un bel po' di soldi per la sua parcella e che finirebbe con una mediazione dalla quale potrei ricavare solo qualche euro, cosa che non desidero per nulla, né pochi né tanti!
Vorrei fare un esposto per informare le autorità competenti dell'abuso che di fatto sta facendo questo condomino ma non so se sia corretto e a chi vada presentato , se ai Vigili Urbani addetti alla Vigilanza Edilizia o all'Ufficio Urbanistica del Comune ,o a entrambi e cosa potrei eventualmente ottenere con un esposto.
Ancora non è stato affisso alcun cartello di inizio lavori ma so per certo che sono già stati fatti ancor prima di presentare la Scia. . e utilizzando anche alcuni operai della Ditta che ha fatto gli altri "costosissimi" lavori condominiali con il placet.. sia dell'amministratore che dell'ingegnere addetto ai lavori, entrambi suoi amici.
So di non poter contare sull'appoggio/sostegno di nessun condomino perché ognuno di loro ha avuto un personale tornaconto in questa situazione. Attendo vostre indicazioni! Grazie mille in anticipo
A mio parere ha ragione Gianco, anche se, alla fine, in caso di inerzia persistente, non potrai esimerti dall'intraprendere un'azione legale, tenendo presente che, in ogni caso, sarà costosa anche per la controparte (incluso l'Amministratore, che non ha fatto il suo dovere ed ha permesso l'esecuzione dei lavori) che sicuramente sarà perdente. Sarebbe interessante per tutti i "forumisti" sapere come mai solo tu ti opponi e non tutti gli altri condomini (e quindi l'Amministratore ha buon gioco, anche se il suo dovere sarebbe di tutela del patrimonio condominiale): tutti masochisti?
 
U

User_29045

Ospite
Salve a tutti e grazie in anticipo per le vostre risposte, sempre di grandissimo aiuto.
In un condominio, in occasione di lavori per tetto e sottotetto un condomino ha acquisito una parte delle soffitte da alcuni condomini e ha presentato un progetto per ricavarne un appartamento. Qualche mese dopo ha presentato un ulteriore progetto ( SCIA onerosa ) per poter ampliare il "costruendo" appartamento inglobando una porzione di corridoio condominiale, in qualità di PROPRIETARIA degli spazi interessati , che NON è VERO in quanto io ..e per validissimi miei motivi che non sto qui ad esporre... (ho inviato ben tre raccomandate.... perché il mio consenso mi è stato richiesto dall'amministratore ben tre volte) ho sempre dichiarato che non volevo cedere la mia porzione di corridoio.
Cosa posso fare per vedere, perlomeno , sanzionato questo comportamento che ritengo del tutto illecito. Il comune ( si tratta di Bologna ) chiede una semplice autodichiarazione per la titolarità del diritto di proprietà e non fa alcuna verifica. Un avvocato mi ha sconsigliato di intraprendere una azione legale che finirebbe solo col costarmi un bel po' di soldi per la sua parcella e che finirebbe con una mediazione dalla quale potrei ricavare solo qualche euro, cosa che non desidero per nulla, né pochi né tanti!
Vorrei fare un esposto per informare le autorità competenti dell'abuso che di fatto sta facendo questo condomino ma non so se sia corretto e a chi vada presentato , se ai Vigili Urbani addetti alla Vigilanza Edilizia o all'Ufficio Urbanistica del Comune ,o a entrambi e cosa potrei eventualmente ottenere con un esposto.
Ancora non è stato affisso alcun cartello di inizio lavori ma so per certo che sono già stati fatti ancor prima di presentare la Scia. . e utilizzando anche alcuni operai della Ditta che ha fatto gli altri "costosissimi" lavori condominiali con il placet.. sia dell'amministratore che dell'ingegnere addetto ai lavori, entrambi suoi amici.
So di non poter contare sull'appoggio/sostegno di nessun condomino perché ognuno di loro ha avuto un personale tornaconto in questa situazione. Attendo vostre indicazioni! Grazie mille in anticipo

Mia cara, capisco il tuo risentimento per aver esposto le tue opposizioni in forma scritta constatando che a nulla ciò è servito. Se vuoi aumentare i versamenti di bile, ti posso suggerire una lunga causa decennale che ti toglierà pace, serenità e soprattutto quattrini. Io, al posto tuo, mi metterei il cuore in pace e lascerei perdere. Onestamente!! Se tu utilizzassi queste energie convogliandole verso qualcosa di utile, a te stessa o agli altri, ti farebbero un monumento. Ti preferisci a cavallo o su uno skateboard? Con stima, possessore.
 

giovannaangela

Membro Attivo
Proprietario Casa
grazie mille per le risposte. Non intraprenderò mai una azione legale perché costosa e "perdente" .. nel senso che, essendo la mia, la sola quota di porzione di corridoio non ceduta potrei ottenere al massimo solo dei soldi e non sono interessata assolutamente a questo.
Tra l'altro questo condomino, laureato in legge, ma non avvocato, collabora comunque con uno studio legale ..quindi sa già come finirebbero le cose...e per lui a costo zero! I condomini non sono masochisti..
La situazione per quanto riguarda gli altri 8 condomini è : 5 ( quelli che le hanno venduto le soffitte ) hanno viste "soddisfatte" le loro individuali richieste...ogni soffitta è stata venduta con prezzi differenti e questo non tanto in relazione alla metratura ma a secondo della situazione personale.. .chi a poco ...cioè ottenendo solo il prezzo che avrebbe dovuto pagare per la ristrutturazione della sua soffitta ..(mediamente 2/3 mila euro.. "esborso significativo" per una famiglia con un solo stipendio ) chi " a caro prezzo" ..ma neppure molto elevato in quanto in occasione dei singoli rogiti per le soffitte ha presentato un primo progetto che prevedeva la realizzazione di un appartamento "bruttino" dato che si sviluppava "a ferro di cavallo" escludendo la porzione di corridoio...proprio in virtù del fatto che era già noto a tutti i condomini il mio rifiuto a cederle la mia porzione....ma "rogitando" che insieme alla soffitta acquisiva pure la loro porzione di corridoio quindi loro "sono a posto così"!
2 condomini , con tutti i lavori fatti si ritrovano con una bella soffitta con tanto di scala nuovissima e comoda per accedervi ( l'ingegnere ha sostenuto che la scala vecchia coi gradini alti doveva assolutamente essere "fatta a norma " perché così è richiesto quando un condominio procede a lavori "così importanti e costosi" come i "nostri") e poi sono "amici" di questa persona , in genere non partecipano alle assemblee e danno la loro delega a lui! l'ultima proprietà è un lascito ad una associazione e si tratta di un negozio che non aveva neppure la soffitta.. quindi ha "rogitato" la cessione di porzione di corridoio senza problemi ..richiedendo solo di non dover sostenere alcun costo. Anche io non ho mai avuto alcuna soffitta in quanto "pertinenza senza rendita catastale" esclusa dalla vendita 2 rogiti precedenti al mio...è stata fatta la ricerca degli eredi ...ai quali non è parso vero riuscire a disfarsi " a costo zero" di una cosa che gli sarebbe venuta ora a costare circa 4/5 mila euro...in base alla metratura ..per i lavori di ristrutturazione ... questa la situazione! Capisco che la mia è una presa di posizione che può sembrare solo pura cattiveria o invidia...ma dato che a me la cessione è stata non richiesta gentilmente ma con estrema arroganza e "pretesa", come un atto che DOVEVO fare...la questione è diventata per me solo " di principio".. anche se so che sarò perdente. Mi sono state fatte telefonate nelle quali sono stata accusata di tutto..se non le cedevo la mia porzione di corridoio. .peccato non averle registrate! Spero di essere stata chiara nell'esporre la situazione e di non essere giudicata male anche da voi! Solo un'altra domanda ...devo andare di persona a fare l'esposto, anche se probabilmente non avrà alcun esito... o posso inviarlo con raccomandata?
 
U

User_29045

Ospite
devo andare di persona a fare l'esposto, anche se probabilmente non avrà alcun esito... o posso inviarlo con raccomandata?

Se vai di persona, possono dirti "sì sì sì" con la testa (come i cagnolini a molla sulle mensole), poi quando esci cestinano tutto e buonanotte suonatori. Io andrei sia di persona, che tramite Raccomandata A/R per TRACCIARE.
 

giovannaangela

Membro Attivo
Proprietario Casa
Un grazie "particolare" a "possessore"! hai proprio ragione...ma ora che non lavoro più .. dopo aver lavorato come psicologa per 32 anni in un carcere minorile ..e "predicato" a tutti i miei "ragazzini" quanto alto sia il valore dell'onestà, della correttezza , della lealtà ..etc etc..sentirmi offesa pesantemente mi ha veramente fatto male...
 
U

User_29045

Ospite
Sono troppi gli interessi in gioco, nel caso che ci hai esposto. Per questioni meramente numeriche, essendo tu in decisa minoranza, potevi solo acconsentire tacendo. Gli avvocati, se possibile, lasciamoli da parte.
 

giovannaangela

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ho già contattato un avvocato " veramente onesto" che vedendo tutta la documentazione e messo al corrente di tutta la situazione mi ha "caldamente sconsigliato" qualsiasi azione legale ...consigliandomi di mettermi il "cuore in pace" e lasciar perdere. A me basterebbe che almeno questo condomino si prendesse una sanzione per aver dichiarato il falso e ottenuto un permesso con una autodichiarazione di "proprietario degli spazi interessati" falsa! Aggiungo una ciliegina... per far comprendere meglio" l'associazione "...tra amministratore, ingegnere e condomino: quando chiedevo di poter vedere i lavori nel corridoio...chiuso completamente alla vista da un pannello di legno... è saltata fuori una scrittura privata firmata da ingegnere, Ditta che faceva i lavori e Condomino con la quale veniva concesso quello spazio delle soffitte acquisite dal condomino e del corridoio affinché la ditta potesse tenerci materiale vario e macchinari.. per evitare furti...e lo spazio condominiale sarebbe stato restituito al termine dei lavori con tanto di data...poco dopo quella data ...andando a vedere la situazione..al posto del pannello di legno ho trovato un bel muro...e in risposta a quanto ho fatto scrivere loro dal mio avvocato a ingegnere e amministratore, dopo tre mesi...l'ingegnere, incaricato dall'amministratore di fare una verifica in Comune, ha risposto che vi è la Scia con inglobamento di corridoio ..quindi per loro " le carte" sono a posto!
 

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