antemecca

Nuovo Iscritto
buongiorno, ho una domanda.
un inquilino non mi paga quanto dovuto per il suo consumo di acqua. il contratto di fornitura è intestato a me, anche se nel contratto, regolarmente registrato e rinnovato è ben specificato che le utenze, e si cita l'acqua sono a carico del conduttore, che deve provvedere alla stipula dei relativi contratti, facendosene carico.
se chiedo il distacco dell'utenza comincerà almeno a pagare quanto dovuto. certo perderò l'arretrato. e dovrà sopportare le spese per il riallaccio, nonchè, credo per il contatore. c'è qualcuno che sa se posso farlo?
preciso che non fare la voltura è una sua negligenza, e che già sono stati effettuati solleciti, verbali a che la situazione si risolva in positivo. grazie
 

mmmm

Nuovo Iscritto
Lavoro in una società di gestione del servizio idrico integrato. Casi del genere ce ne sono molti in quanto tanti sono i proprietari che commettono l'errore di lasciare il contratto intestato a loro mentre deve essere intestato sempre all'utilizzatore del servizio. (per fiducia o perchè non c'è contratto).
Molti casi si risolvono dopo che il propritario in qualità di intestatario del contratto ci presenta disdetta, noi quindi andiamo a sigillare il contatore avvertendo l'inquilino e dandogli tempo al massimo il giorno dopo per venire a fare il contratto. Vengono sempre. Certo è che quanto consumato fino a quel giorno lo pretendiamo dal proprietario in quanto titolare del contratto fino a quel giorno
 

antemecca

Nuovo Iscritto
Grazie per la risposta. Al momento sta continuando a consumare acqua. La mia nuova domanda è: se faccio la disdetta al contratto di fornitura idrica, Acea Ato 2 in questa zona, e dal modello vedo che mi chiedono la lettura dei consumi, e la comunico insieme ai documenti richiesti, e se si prendono 10 giorni di tempo per intervenire sul contatore, tutto ciò che quello avrà intanto consumato dalla mia lettura, gli sarà addebitato?
O viene messo sul mio conto, nonostante il ritardo della compagnia erogatrice nell'intervenire alla mia richiesta?
A mio avviso dovrebbe essere ritenuta valida la mia lettura.

Antonio
 

mmmm

Nuovo Iscritto
Se tu presenti la disdetta la soc. di gestione non usa la lettura che indichi tu nel modulo ma quella che trovano al momento del sigillo del contatore. (questo quando chiudono il servizio e non subentra contestualmente l'inquilino e per la ns. carta dei servizi avviene entro 1g. lavorativo ). Altro caso invece è quando viene fatto un subentro contestuale allora usano la lettura che indichi nella tua disdetta che si presume presa di comune accordo con il subentrante. Il problema è la mancanza di volontà dell'inquilino a fare il contratto a suo nome, altrimenti ci sarebbe anche la possibilità di fare un subentro retroattivo con il quale la soc. di gestione ricalcola la fatturazione dalla data che viene indicata da entrambi e ciascuno paga il suo conto. Per come si è messa la situazione al fine di limitare il più possibile ulteriori costi, chiamerei la soc. Acea per capire in casi del genere come agiscono e procederei in ogni caso alla chiusura del servizio.
Ti auguro di risolvere nel migliore dei modi ciao.
 

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