Dici? E come si fa? Spiega meglio per favore. Questi terreni sono incolti almeno da quarant'anni.... Siamo quattro fratelli e i terreni li abbiamo avuti in eredità dai nostri genitori che erano agricoltori diretti. Loro da quando sono andati in pensione e diventati anziani non li hanno più lavorati, credo intorno al 1970. Sono deceduti papà nel 1999 e mamma nel 2004, entrambi all'età di 92 anni. Noi figli nella nostra vita abbiamo fatto tutt'altro mestiere e siamo tutti, eccetto uno, emigrati fuori dalla Sardegna. Da quando sono morti i nostri genitori abbiamo cercato di venderli, ma non ci si riesce perché questi terreni non sono buoni per l'agricoltura (i nostri genitori si sono sfiancati tutta la vita per un boccone di pane per la famiglia). Sono situati in alta collina, scoscesi e in alcuni punti rocciosi o con pochissima terra. Non bastando ciò, negli ultimi 40/50 anni la Regione li ha pure gravati da vincoli di ogni genere (paesaggistici, faunistici (salvaguardia del cervo sardo), geominerari, mare ecc. ecc. (macchia mediterranea, aria buona e profumata, paesaggio fantastico: ad ovest ti sembra di toccare il mare con un dito!). Ma non si riesce a venderle perché non è permesso farci nulla se non seminare sui sassi o pascolarci le le capre; pascoli erbivori adatti per le pecore o per seminarci qualcosa sono pochi. I pastori della zona hanno già le loro terre, nessuno ne vuole delle altre. Anche perché se vogliono possono mandarci ugualmente il loro bestiame a pascolare perché le terre sono libere, non recintate e comunque non c'è nessuno che possa controllare.
Noi fratelli li abbiamo sempre dichiarati nelle nostre dichiarazioni dei redditi. Nessuno ci ha mai detto che potevamo fare qualcosa per non pagarci le tasse, almeno quelle riguardanti il reddito agrario che non abbiamo mai avuto!
Eventualmente questa dichiarazione col modello 26 (?) in cui diciamo che i terreni sono incolti si deve inoltrare all'agenzia delle Entrate tutti gli anni? Poi mostrarne copia al CAF?.... Mi occorrerebbe capire meglio...