Chissà che non sia così, comunque se vedi la Sentenza che ha citato l'avvocato Alessandro Gallucci è abbastanza recente (17 luglio 2012 n. 8701), poco prima della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della modifica del Codice Civile, per cui forse l'orientamento Giuridico sta cambiando, tra l'altro se fosse possibile modificare la tabella millesimale con la sola maggioranza, si potrebbe mettere in dubbio l'art. 69 (inderogabile) delle Disp. Att. c.c. (questa è la nuova Legge) il quale dice;
- 69. I valori proporzionali delle singole unità immobiliari espressi nella tabella millesimale di cui all'articolo 68 possono essere rettificati o modificati all’unanimità. Tali valori possono essere rettificati o modificati, anche nell'interesse di un solo condomino, con la maggioranza prevista dall'articolo 1136, secondo comma, del codice, nei seguenti casi:
1) quando risulta che sono conseguenza di un errore;
2) quando, per le mutate condizioni di una parte dell'edificio, in conseguenza di sopraelevazione, di incremento di superfici o di incremento o diminuzione delle unità immobiliari, è alterato per più di un quinto il valore proporzionale dell'unità immobiliare anche di un solo condomino. In tal caso il relativo costo è sostenuto da chi ha dato luogo alla variazione.
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Ma potrebbe avere delle notevoli conseguenze ovvero, nel mio rogito è scritto che la mia proprietà vale xx,xx millesimi, chi sarà capace di entrare in casa mia e modificare tale valore che tra l'altro è registrato/trascritto se non modifico per più di un quinto il valore della mia proprietà?
E poi metti un ipotesi assurda, in un condominio c'è un tizio rompino e antipatico alla maggioranza dei condomini, questi potrebbero modificare la tabella e far pagare a questa persona la maggior parte delle spese condominiali. Ti sembra una cosa ben fatta?