Ecco abbiamo tirato fuori delle supposizioni tipo € 10.000,oo di Rita più le variabili che ovviamente non sono prevedibili, il mio scopo era di creare una base di ragionamento iniziale dal quale si può prospettare un minimo di spesa, tanto per dire se si prende un valore ipotetico di €100.000,oo e la disputa e tra due eredi, affrontare una causa o per ripicca o altro è ammissibile, ma se gli eredi incominciano a essere 4 o più si ha una divisione di € 25.000,oo pro capite pertanto già la prospettiva diventa meno appetibile nel senso che chi non è d'accordo deve mettere in cantiere di non ricavare 25.000 € ma ne ricava 15.000 se tutto va bene.
Era questo lo scopo della mia domanda, poi so che oltre al compenso "standard" la cifra che compone il tutto ha anche una percentuale che varia con il variare del valore dell'eredità è giusto?
E se è giusto, la percentuale viene calcolata in base al valore totale o al valore di un erede?
Cerco di spiegarmi meglio, se il valore è 100.000 e gli eredi sono due diciamo che viene a costare una cifra ipotetica di 15.000 € ma se i gli eredi sono quattro pertanto quello che indice la causa/scioglimento la sua quota non è più di 50.000 ma di 25.000 € il calcolo si fa sul valore di 100.000 o su il valore della quota?