mandarino

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Ciao a tutti!
Un Vostro parere:Tizio sta leggendo alcune mail sulla sua posta privata.E'sul posto di lavoro ma fuori dall'orario di ufficio.Un collega legge tali mail e ne divulga il contenut:shock:ra denuncia penale a mio avviso ci sono tutti gli estremi.sono però più propenso con il partire con una diffida civile con la quale ammonirlo dal divulgare notizie.
ora a vostro avviso nessun problema se tizio stava leggendo mail personali sul posto di lavoro fuori orario ufficio?
 

Franci63

Membro Storico
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Meglio che Tizio stia più attento, e non lasci acceso e visibile l’apparato (po, tablet o cellulare che sia), con cui leggeva le mail.
Così nessuno potrà più leggerle “inavvertitamente”.
Cosa ci faceva sul posto di lavoro dopo l’orario ?
P c o cell privato o aziendale ?
 

mandarino

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Pc aziendale.....Tizio erroneamente ha lasciato aperto la propria pagina ma questo non toglie che il collega non doveva permettersi di spiare e divulgare....si tratta di un posto di lavoro dove si può sostare fuori orario lavorativo
 

Franci63

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Io se fossi Tizio mi darei del cretino, e starei più attento.
Altro che denuncia penale...

Il collega sarà anche nel torto, ma neanche intasare i tribunali perché si è distratti...
 

Gianni38

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A mio modesto avviso, ci si può trattenere in ufficio anche fuori dell'orario previsto, e magari sbrigare qualche piccola incombenza della vita quotidiana, purché non sia continuativa, abitudinaria, e non si utilizzino strumenti che comportino un onere di spesa alla Ditta (telefonate private, fotocopie, ecc...). Il datore di lavoro dovrebbe chiudere un occhio, anche perché non si tratterebbe di lavoro straordinario retribuito.
Per quanto riguarda invece il fatto di aver lasciato aperto un documento qualsiasi sul proprio tavolo di lavoro, qualunque esso sia, email o lettera privata, nessuno ha il diritto di curiosare, sbirciare, e tanto meno diffondere ciò che ha visto.
Se non si tratta di un fatto grave, credo che la miglior cosa da fare sia quella di lasciar cadere nel nulla la questione, magari parlando soltanto con la persona che ha violato la privacy.
 

luciano1949

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Riassumo a modo mio, la privacy è una delle cose che fanno ridere, siamo visti e controllati anche quando dormiamo, quindi posso dirti che ti devi guardare tutti i momenti intorno a te, ma se lasci la "porta" aperta e uno ci passa davanti, non puoi prendertela se guarda che mobili hai all'ingresso, quindi, certamente puoi guardare la tua posta e qualsiasi cosa che ti interessi, devi darti una martellata in quel posto se non chiudi la porta, (chiudere il PC), è chiaro che l'altro doveva tenersi per se le notizie sgraffignate a te, ma se il danno è solo la malalingua, mandalo a quel paese e fai sapere a chi ti interessa che è un chiacchierone, ma da qui a pensare di portare la questione in un tribunale ne corre e parecchio, Tizio è stato un "pirlotto" e Caio un quaqquaraqua.
 

mandarino

Membro Attivo
Proprietario Casa
Comunque a ben vedere art.615 ter cp e cassazione 52572 del 2017 affermano che leggere mail altrui anche se inserita la password è reato di accesso abusivo al sistema informatico.pertanto non vedo infondata spedire una bella diffida a tale persona facendogli presente e segnalando di non curiosare più ….considerato che è reato….
 

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