Qui per cosi dire è questione di lana caprina perché è vero che lui non è stato convocato ma gli hanno dato notizie e gli hanno chiesto di pagare dei lavori ai quali lui non ha partecipato nella discussione, pertanto indirettamente ne è venuto conoscenza.
A me è capitato di promuovere un'autoconvocazione per rimuovere l'amministratore, cosa è successo: l'amministratore non ritira la raccomandata ecc. tra i condomini che erano suoi simpatizzanti uno non ritira la raccomandata perché era sbagliato il nome, non il cognome, e la sera della riunione autoconvocata fa pervenire una sua lettera dove era scritto che lei non era stata convocata alla riunione perché non aveva potuto ritirare la raccomandata, noi nel verbale annotammo e specificammo, anche se la raccomandata non era stata ritirata ma considerando che la condomina era a conoscenza della riunione che si svolgeva nell'androne sotto casa sua sarebbe stata gradita la sua presenza al posto della lettera.
Chiaramente si andò in causa e il giudice disse: visto che la la condomina era a conoscenza dell'adunanza come lo dimostra la sua lettera, non si poteva considerare che non era stata convocata e pertanto la delibera era da considerarsi valida anche perché con i suoi millesimi non avrebbe potuto cambiare in alcun modo la decisione della maggioranza qualificata.
Ora sappiamo che il bicchiere può essere mezzo pieno o mezzo vuoto e non c'è mai certezza ma questo episodio mi ha portato a fare quel ragionamento.
E' sbagliato?