Manutenzione straordinaria e IVA agevolata

[Zenzera]

Ciao. Sto facendo una manutenzione straordinaria e sto per acquistare una cabina armadio. Secondo il venditore (che è anche il costruttore: forse la cosa è importante) ho diritto all'IVA al 10%.
Altri mi dicono che sui mobili l'IVA è al 22%.
Mi ha anche inviato un modulo per dichiarare sotto la mia responsabilità che ho diritto all'IVA agevolata. Ve lo mostro in allegato.
Mi sta venendo in mente che forse la cosa è possibile perché è anche il produttore.
Cosa ne dite?
Grazie

 

[magia2002]

Secondo me l'IVA ti spetta al 10 % perche si tratta di di una cabina armadio costruita su misura da un artigiano appositamente per il tuo appartamento e te lo sta installando il costruttore . Percui in fattura indichera' che trattasi di una prestazione lavorativa inerente alla installazione di una cabina armadio . Potresti fartela costruire anche con pannelli in cartongesso e ripiani in ferro ecc che sono materiali di costruzione edilizia .Comunque ti conviene chiamare al numero verde dell' Agenzia delle Entrate 848800444 sono ultra competenti . Ma sicuramente ha ragione l'impresario perche' e' supportato dal suo commercialista esperto in materia .

 

[Daniele 78]

Di solito l'IVA agevolata si ha con le detrazioni fiscali, quindi il 50% da detrarre sull'IRPEF e la fattura al 10%.
Altrimenti avresti IVA al 22% ossia quella ordinaria.

 

[Zenzera]

Grazie per le risposte.
Io ho la detrazione IRPEF perché sto ristrutturando. Ma la legge dice che sono esclusi dall'IVA agevolata i beni acquistati direttamente dal committente. L'IVA l'ho pagata al 10 per i lavori e per tutti i beni che mi sono stati forniti dalle ditte appaltatrici: infissi, materiali degli impianti, materiali edili; per sanitari, rubinetteria e parquet, poiché l'impresa edile e il parquettista non hanno voluto acquistarli e rivendermeli, ho pagato l'IVA al 22 e così sui mobili. Tutte le risposte che ho avuto dai mobilieri sono negative: secondo loro l'IVA per i mobili è al 22, punto e basta. Tu mi dici che alla detrazione IRPEF corrisponde l'IVA al 10? Quindi avrei dovuto pagare l'IVA al 10 per 10000 euro di mobili (l'ammontare di spesa su cui si può detrarre il 50%). Temo che non sia così.

Vediamo cosa mi diranno al numero che mi ha dato magia2002, che ovviamente è attivo fino alle 17.00 e io ho chiamato alle 17.05

 

[magia2002]

I mobili ti confermo che sono con IVA al 22% .l'impresario ti puo fatturare il mobile fatto su misura al 10% inserendo la descrizione corretta .

 

[Dimaraz]

Un armadko "su misura" non gode di vantaggi rispetto d un "prodotto di serie".
L'IVA era ed è sempre ad aliquota "ordinaria" (ora al 22%).

Evitiamo di dire panzane suggerendo "sotterfugi" su chi o come costrjisce un armadio.

 

[Zenzera]

Un armadko "su misura" non gode di vantaggi rispetto d un "prodotto di serie".
L'IVA era ed è sempre ad aliquota "ordinaria" (ora al 22%).

Evitiamo di dire panzane suggerendo "sotterfugi" su chi o come costrjisce un armadio.

Quindi IVA al 22 e basta? In totale contrasto con magia2002

 

[Nemesis]

ti conviene chiamare al numero verde dell' Agenzia delle Entrate 848800444

I numeri 848... non sono "verdi".

 

[Daniele 78]

Grazie per le risposte.
Io ho la detrazione IRPEF perché sto ristrutturando. Ma la legge dice che sono esclusi dall'IVA agevolata i beni acquistati direttamente dal committente. L'IVA l'ho pagata al 10 per i lavori e per tutti i beni che mi sono stati forniti dalle ditte appaltatrici: infissi, materiali degli impianti, materiali edili; per sanitari, rubinetteria e parquet, poiché l'impresa edile e il parquettista non hanno voluto acquistarli e rivendermeli, ho pagato l'IVA al 22 e così sui mobili. Tutte le risposte che ho avuto dai mobilieri sono negative: secondo loro l'IVA per i mobili è al 22, punto e basta. Tu mi dici che alla detrazione IRPEF corrisponde l'IVA al 10? Quindi avrei dovuto pagare l'IVA al 10 per 10000 euro di mobili (l'ammontare di spesa su cui si può detrarre il 50%). Temo che non sia così.

Vediamo cosa mi diranno al numero che mi ha dato magia2002, che ovviamente è attivo fino alle 17.00 e io ho chiamato alle 17.05

Puoi toglierti ogni dubbio consultando le guide per le detrazioni fiscali delle Entrate.
Attenzione per l'armadio ci sarebbe il bonus mobili SE ci fosse aperto un autorizzazione edilizia per ristrutturazione del tuo immobile.
Sotto te le allego, poi decidi tu che fare:
Agenzia delle Entrate - L'Agenzia - Le guide dell’Agenzia - L’Agenzia informa

 

[Zenzera]

Grazie.

Per quanto riguarda il bonus mobili, ho già superato il massimale di spesa.
Le guide le ho lette, ma mi servirebbe un'interpretazione, perché l'enunciato secco non è inequivocabile.

«Le cessioni di beni restano assoggettate all’aliquota IVA ridotta [...] solo se la relativa fornitura è posta in essere nell’ambito del contratto di appalto».

Ora, si potrebbe configurare il tutto come se io dessi al falegname l'appalto per fornirmi e pormi in essere la cabina armadio

«Tuttavia, quando l’appaltatore fornisce beni di valore significativo, l’aliquota ridotta si applica ai predetti beni soltanto fino a concorrenza del valore della prestazione considerato al netto del valore dei beni stessi.
Tale limite di valore deve essere individuato sottraendo dall’importo complessivo della prestazione, rappresentato dall’intero corrispettivo dovuto dal committente, il valore dei beni significativi.
I beni significativi sono stati espressamente individuati dal decreto 29 dicembre 1999.

Si tratta di:
 ascensori e montacarichi
 infissi esterni e interni
 caldaie
 video citofoni
 apparecchiature di condizionamento e riciclo dell’aria  sanitari e rubinetteria da bagni
 impianti di sicurezza».

Si potrebbe dire che una cabina armadio non è un bene significativo e che, quindi, ha l'IVA agevolata tout court; ma si potrebbe anche pensare che non sia inclusa semplicemente perché questo tipo di appalto non gode di alcun beneficio: infatti, se fosse equiparato all'appalto dell'impresa edile o a quello dell'impresa che realizza gli impianti o gli infissi, il bene fornito (la cabina armadio) sarebbe da considerare un bene significativo in forza di analogia con quelli dell'elenco.

[Edit: sono andata a guardarmi il Decreto del 29/12/1999 - Min. Finanze. L'elenco dei beni significativi è preceduto dalla loro definizione:

«Sono soggette all'imposta sul valore aggiunto con l'aliquota del 10 per
cento le cessioni dei seguenti beni che costituiscono una parte
significativa del valore delle forniture effettuate nell'ambito delle
prestazioni aventi per oggetto interventi di recupero del patrimonio
edilizio di cui all'art. 31, primo comma, lettere a), b), c) e d), della
legge 5 agosto 1978, n. 457, realizzati su fabbricati a prevalente
destinazione abitativa privata»

L'art. 31 della legge 457 definisce gli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente, vale a dire manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento, ristrutturazione edilizia ed urbanistica. Cito l'esempio della manutenzione straordinaria, che mi riguarda, ma la sostanza è analoga per tutti le cinque tipologie:

Manutenzione straordinaria sono da considerarsi «le opere e le modifiche
necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici,
nonche' per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e
tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole
unita' immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni di uso»

I mobili non sono in alcun modo citati, quindi, direi che, con mia buona pace, l'IVA agevolata è esclusa]

Quello che è chiaro è che, se mi limito a comprare un mobile, sia facendolo montare (mettere in opera) da un terzo, sia montandomelo da me, l'IVA non può essere agevolata:

«Non si può applicare l’IVA agevolata al 10%:

•  ai materiali o ai beni forniti da un soggetto diverso da quello che esegue i lavori
•  ai materiali o ai beni acquistati direttamente dal committente»

Al numero poco verde dell'Agenzia delle Entrate la voce elettronica voleva darmi appuntamento telefonico per il 24 luglio