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User_29045

Ospite
Se non avevi comunicato a nessuno la tua intenzione di togliere e sostituire l'oscurante , chissà come ci sono rimasti male loro a vedere tutto "libero", senza privacy...

La chiave di tutto, è quanto scritto qui sopra. Il casino è iniziato perché non c'è stato dialogo dall'inizio. E' chiaro che la moglie dall'altra parte del muro ha avuto un mezzo infarto perché ha pensato a un'iniziativa autonoma da parte del vicino, di togliere il velo oscurante.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Tutto l'accaduto potrebbe essere l'occasione per rendere quel confine più sicuro per entrambi.
Una griglia, anche se metallica, fissata alla buona con fil di ferro non è certo l'ideale per impedire a mal intenzionati di oltrepassare.
 

Fabio Poli

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Forse il vicino è intervenuto perché stava dando di matto la sua, di moglie ...
Se non avevi comunicato a nessuno la tua intenzione di togliere e sostituire l'oscurante , chissà come ci sono rimasti male loro a vedere tutto "libero", senza privacy...
Intendo dire che il difetto di comunicazione è partito da te, e loro sono corsi ai ripari.
Ora non vi resta che chiarirvi con educazione, ed eventualmente decidere cosa fare per rendere più gradevole l'esistente.

Può darsi tutto; certo che se io inizio un lavoro, come quello di modificare in altezza una parte di recinzione preesistente, mi viene da chiedere, per la famosa regola che chiedere è lecito rispondere è cortesia, al vicino di terreno. Poi non siamo tutti uguali...
comunque ieri sera l'ho fermato e molto educatamente gli ho fatto presente la cosa. ha convenuto anche lui che il lavoro così com'è fa schifo, per cui la prossima settimana ci rimetterà mano. speriamo...
 

Fabio Poli

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Tutto l'accaduto potrebbe essere l'occasione per rendere quel confine più sicuro per entrambi.
Una griglia, anche se metallica, fissata alla buona con fil di ferro non è certo l'ideale per impedire a mal intenzionati di oltrepassare.

infatti ieri sera sono riuscito poi a parlargli e la giustificazione è stata proprio quella, renderla più sicura. ma come dicevo in un altra conversazione, i rapporti di buon vicinato si costruiscono anche e soprattutto con il dialogo.
 

Fabio Poli

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
La chiave di tutto, è quanto scritto qui sopra. Il casino è iniziato perché non c'è stato dialogo dall'inizio. E' chiaro che la moglie dall'altra parte del muro ha avuto un mezzo infarto perché ha pensato a un'iniziativa autonoma da parte del vicino, di togliere il velo oscurante.

L'oscurante era montato da tempo e rovinato, stava male. Oltretutto dall'altra parte del muro stanno costruendo un'altra villetta e i muratori (chiedendo il permesso) hanno attaccato una rete arancione tipica dei cantieri. ho colto l'occasione per disfarmi del vecchio e una volta finito anche l'altro cantiere, avrei provveduto a cambiarla. Ma il misunderstanding è proprio il fatto che si sia attaccato a un qualcosa che esisteva già prima che lui arrivasse
 

Fabio Poli

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
scusa se non lo sai tu che hai costruito chi lo deve sapere? Dovresti andare a vedere il piano di lottizzazione e le misure dei lotti sopra riportati. Ma qui si tratta di distanze così piccole che le planimetrie non servono a nulla. devi solo leggere i rogiti: se il muro è citato e come e dove è costruito.
Se lo spessore del muro è tutto all'interno della tua proprietà avresti dovuto mettere la rete a filo del paramento del muro che si trova sul confine. Poi comodità costruttive fanno si che la rete venga sempre piazzata nel centro dello spessore.
Ciao. Il muro fu costruito a filo con i muri dei due lotti adiacenti, che erano già abitati e recintati. Dal rogito il limite esterno del muro è a filo, quindi tecnicamente la rete è tutta dentro la mia proprietà. Ma come dici tu le distanze sono sempre un problema. Te ne accorgi ovviamente quando nascono i problemi
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Il problema dei confini di proprietà sono molto difficili da risolvere se non ci sono degli agganci a descrizioni negli atti. Le planimetrie catastali servono a poco perché se disegnate in scala 1:100 significa che 1 mm del disegno equivalgono a 100 mm (cioè 10 cm) della realtà. Ti lascio immaginare se la scala è 1:200.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
@Fabio Poli ho affrontato recentemente un caso analogo dove il confinante di monte sosteneva che il confine fosse sulla mezzeria del muro che il confinante di valle aveva ricostruito. Il confinante di monte si basava sul fatto che la rete costruita sul muretto si trovava sulla mezzeria dello spessore del muro (prima foto che ti posto). Invece il confinante di valle, grazie alle vestigia di un muro del primo 800 è riuscito a dimostrare che il confine si trovava sul filo del paramento di monte del muro (seconda foto). Tutto è iniziato perché il confinante di valle aveva cambiato la rete e l'aveva messa a filo del paramento esterno, ma aveva ragione. La Planimetrie catastali ed i rogiti non erano stati utili a dipanare la situazione.
DSCN3231 (FILEminimizer).JPG
DSCN3225 (FILEminimizer).JPG
 
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Fabio Poli

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Proprietario Casa
@Fabio Poli ho affrontato recentemente un caso analogo dove il confinante di monte sosteneva che il confine fosse sulla mezzeria del muro che il confinante di valle aveva ricostruito. Il confinante di monte si basava sul fatto che la rete costruita sul muretto si trovava sulla mezzeria dello spessore del muro (prima foto che ti posto). Invece il confinante di valle, grazie alle vestigia di un muro del primo 800 è riuscito a dimostrare che il confine si trovava sul filo del paramento di monte del muro (seconda foto). Tutto è iniziato perché il confinante di valle aveva cambiato la rete e l'aveva messa a filo del paramento esterno, ma aveva ragione. La Planimetrie catastali ed i rogiti non erano stati utili a dipanare la situazione.Vedi l'allegato 6143Vedi l'allegato 6144
Ciao, esempio calzante su quello che dicevi precedentemente, i confini quelli belli!
Comunque, adesso che ho capito, parlandogli, che il suo problema sarebbe la sicurezza relativa al cane che ho e che nelle ore in cui siamo al lavoro, scorrazza liberamente in giardino, ho preso il toro per le corna e ieri ho contattato un geometra che ha già preso qualche misura e con i documenti in mio possesso farà una valutazione delle misure una volta andato in catasto. allo stesso tempo, mi sono fatto dare il numero di telefono di colui che aveva fatto il lavoro e lo contatterò per la sostituzione dei paletti, prendendo più tempo possibile per capire fin dove mi posso spingere nel reclamare o meno i diritti nei confronti del vicino.
Quello che ancora mi da fastidio e per il mio modo di ragionare trovo assurdo, è l'arbitrarietà con cui si è mosso; se mi avesse contattato prima si sarebbe probabilmente raggiunto un accordo migliore per tutti e che alla fine avrebbe soddisfatto entrambi. Prendo la cosa come lezione per il futuro, visto che sull'altra metà del confine stanno finendo di costruire un'altra unità abitativa...
grazie ancora
 

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