La legge dice che i costi della sicurezza devono essere distinti dai prezzi dell'appalto in quanto non soggetti a trattazione e questo è un concetto abbastanza oggettivamente condivisibile, negli appalti pubblici questo è dasempre, negli appalti privati invece è più difficile da realizzare se non in appalti di grossa entità dove ci sta tutto.
Del resto esistono anche concetti semplici che dovrebbero essere acquisiti: il ponteggio deve essere realizzato e mantenuto a norma, fa parte dell'alppalto in quanto è indispensabile per realizzare le opere e identificarlo come costo della sicurezza è difficile, lo stesso vale per tutti i dispositivi di prevenzione (parapetti, delimitazione delle zone di pericolo). La sicurezza fa parte del lavoro come l'uso del macchinario e l'impiego della mano d'opera, nel momento in cui analizzo un lavoro compreso nell'appalto per stabilirne il prezzo devo anche valutare l'eventuale onere per operare in sicurezza, altrimenti non si può fare.
Secondo me è un concetto sbagliato interpretare i costi della sicurezza distinti dai prezzi ma nelle distorsioni nelle aggiudicazioni italiane dove si appalta a prezzi con ribassi improponibili probabilmente si deve fare