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La norma non è quella. Ma è l'art. 9, comma 4 del D.L. n. 1/2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 27/2012, come successivamente modificato dall'art. 1, comma 150 della legge n. 124/2017.dal 29 agosto 2017, con l’entrata in vigore della Legge n. 214/2017, non è diventato obbligatorio...
E il cliente perché ha conferito l'incarico senza leggere il preventivo prima? Adesso la colpa è del professionista? Chi ha detto al cliente di dargli l'incarico?Scusate, ma dal 29 agosto 2017, con l’entrata in vigore della Legge n. 214/2017, non è diventato obbligatorio, per tutti gli esercenti arte o professione intellettuale per la quale è prevista apposita iscrizione albo, collegio o registro professionale, la presentazione di un preventivo scritto al cliente nel momento di conferimento dell’incarico?
Se non ha fornito il preventivo, sì. Anche se non è soggetto a sanzione, almeno sul piano civilistico.Adesso la colpa è del professionista?
Già lo vedo il tipo, non gli paga la parcella ma gli pianta una causa e si paga pure il legale. Per risparmiare cosa? 200 euro rispetto ad un altro?Se non ha fornito il preventivo, sì. Anche se non è soggetto a sanzione, almeno sul piano civilistico.
Di nulla! ... Nessuna preferenza, solo realtàgrazie!
ribadisco poi il concetto dei valori da dichiarare che se non stimati con cura possono causare la sorpresa di un accertamento di valore che di solito è piuttosto spiacevole
Un paio d'anni dopo , 2013, è mancata anche mia moglie: altra successione, in cui aggiungere gli immobili da noi acquisiti (non ereditati).: usava ancora il vecchio modulo 4 (si chiama così?), con associato il SW voltura 1.1.Certamente occorre sapere quale valore dichiarare. Difficilmente certe garanzie si possono trovare fra i praticoni.
E' molto semplice: un'esperto, professionista, può fornire certe garanzie che un avventuriero non è in grado. Per capirci: dovendo indicare una terreno nella successione il suo valore può essere quello agricolo, determinato con i coefficienti noti, potenzialmente edificabile da lottizzare, edificabile in zona di completamento o porzione di area parzialmente edificata. Ognuno di questi casi va accertato per non dichiarare un valore errato con le dovute conseguenze per il dichiarante.Intanto mi piacerebbe avere qualche chiarimento relativamente a queste affermazioni:
Gianco ha scritto:
Certamente occorre sapere quale valore dichiarare. Difficilmente certe garanzie si possono trovare fra i praticoni.
Permettimi di dirti che lo avevo capito/immaginato, che in genere vi riferivate ai terreni.E' molto semplice:
Al solito intervento piuttosto inutile: qui la postante ha solo chiesto se era normale la parcella richiesta: dato che fortunatamente il privato in situazioni normali fa un paio di successioni nella vita, non mi scandalizzo se chiede:Imparate a compilare da soli le pratiche se poi vi lamentate di 100 euro in più da pagare. Troppo facile dopo, sbrigatevela da soli la matassa
Per fortuna, che mi rassicuri sennò non dormivo tranquillo.Al solito intervento piuttosto inutile: qui la postante ha solo chiesto se era normale la parcella richiesta: dato che fortunatamente il privato in situazioni normali fa un paio di successioni nella vita, non mi scandalizzo se chiede:
Quanto al mio caso, non ho certo da imparare da te, a quanto leggo.
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