massimo binotto

Membro Attivo
Professionista
Beh diciamo che sono in linea con il mercato le prime quattro voci che riguardano il Catasto.
Il progetto e la direzione lavori così come le spese forfetarie le ha desunte in percentuale dalla tariffa, che ricordo, è stata abolita e quindi non più applicabile....

Se fossi in te, chiederei la revisione della parcella (e non lo sconto) e poi si vedrà come pagare...

Credo che 4103,15 euro di spese siano un pò troppe per la banalità del lavoro eseguito...alla fine si tratta di una ristrutturazione con piano di recupero, non un grattacielo!!!
 

massimo binotto

Membro Attivo
Professionista
Giusta considerazione.
Il D.L. 1/2012 ha però stabilito l'obbligo per il professionista di rilasciare un preventivo dettagliato al cliente, per stabile appunto "il peso della parcella".
L'art. 9.3 del citato Decreto precisa altresì che, per le prestazioni in corso, NON POTRA' più essere applicato il vecchio tariffario. Ragion per cui anche i vecchi incarichi (quelli commissionati prima dell'entrata in vigore del Decreto) dovranno essere contrattualizzati.
Ciò significa che un professionista onesto e corretto "dovrebbe" contattare tutti i propri clienti, inviando loro il consuntivo delle attività già espletate con la vecchia normativa allegando la nota spese, e, un preventivo per le attività ancora mancanti, in modo che il cliente possa valutare i costi necessari per il completamento dell'opera.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Posso darci un occhiata per quello trigga78 perchè non ricordo tutto a memoria, guardo il tariffario anche se ora in teoria sarebbe tutto concordato. Sta di fatto che per avere un'idea anche della correttezza di quelloche si concorda dai sempre uno sguardo al parcellario.

P.S Altra cosa che mi devono spiegare (ad esempio) nei lavori pubblici è come fanno a fare il ribasso d'asta se non esistono tariffe (ovvio che ci sono) e quelle regionali si basano anche su quelle degli albi.

Dire che ad esempio c'è stato un ribasso del 20-40 o 50% ma se non hai un prezzo fisso di riferimento il ribasso come fai a calcolarlo?? e verificare la sua correttezza???

Misteri della Legge Bersani
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
L'art. 9.3 del citato Decreto precisa altresì che, per le prestazioni in corso, NON POTRA' più essere applicato il vecchio tariffario.
Giustissimo. Ma allora che cosa deve fare il professionista? A me sembra che il professionista, ha sempre richiesto una parcella proporzionale al tempo che ha dedicato ed all' entità del lavoro di cui si è occupato cercando di usare il coefficiente del buon senso. Diverse volte il tariffario veniva mostrato per dimostrare che le parcelle richieste erano inferiori al dovuto: a me è capitato un paio di volte che gli avvocati di cui mi sono servito mi abbiano presentato il conto secondo il tariffario e poi mi abbiano fatto uno sconto del 20% sull'importo che risultava. Perché c'è da dire anche una cosa: io come professionista, per non perdere il client, non ho potuto applicare la tabella prevista dal mio ordine; ho dovuto chiedere di meno non di più. Concludo ricordando a tutti l'epoca del Fascicolo Fabbricato, dove l'ammontare dei compensi era stato CORCORDATO CON IL COMUNE dagli ordini di ogni categoria professionale coinvolta. Dopo il primo mese, pur di accaparrarsi il lavoro, c'erano dei professionisti che facevano tranquillamente sconti dal 20 % al 35%.
Francamente non capisco tutta questa avversione nei confronti dei tariffari.
 

massimo binotto

Membro Attivo
Professionista
Non è avversione contro i tariffari.
Come dici tu il professionista deve usare il buon senso e finchè c'erano i tariffari molti professionisti ne approfittavano chiedendo molto e molto di più, estrapolando voci e codicilli dal tariffario per arraffare quanto più potevano.
Ed essendo stato membro per anni della commissione ordinamento professionale e parcelle del mio collegio ne ho viste di tutti i colori....

Personalmente sono un fautore delle liberalizzazioni ed è giusto che il cliente sappia cosa va incontro affidando l'incarico ad un professionista, così come io chiedo preventivo per qualsiasi cosa e poi ne confronto le caratteristiche.

Non è vero che a preventivi alti corrisponde un lavoro ben fatto e viceversa.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
molti professionisti ne approfittavano chiedendo molto e molto di più, estrapolando voci e codicilli dal tariffario per arraffare quanto più potevano.

questo è vero di solito, però, si tratta o di professionisti che lavorano poco (che per campare devono "mungere" più che possono il cliente) o di professionisti che hanno una mentalità molto piccina (che mettono in conto anche il costo delle telefonate fatte per il cliente).

Non è vero che a preventivi alti corrisponde un lavoro ben fatto e viceversa.

Verissimo, questo vale sopratutto nella classe medica.
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
effettivamente vari particolari non quadrano nel suo racconto, se non ha concordato prima il compenso, il che è sempre consigliabile con un professionista, potrà far verificare la congruità da un legale chiedendo al geometra una particolareggiata indicazione delle attività svolte e delle voci di compenso inserite....
 

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