Pendio modificato dal vicino e rete di confine danneggiata

[alexx70]

Sono 40/50 cm di terra quelli caricati sul palo e la rete non 4cm, quindi diversi metri cubi che spingono sulla rete. Di certo non mi sono arrampicato sui pali per piegarli .
Spiegami cosa pensi sia potuto accadere per arrivare a questo punto

 

[Gianco]

Spiegami cosa pensi sia potuto accadere per arrivare a questo punto

La cosa più logica è che se i pali spezzati sono stati posizionati dal vicino, la recinzione con pali metallici, trovandosi oltre gli stessi, è stata realizzata successivamente, inglobandoli dentro il tuo recinto.

 

[alexx70]

Ti faccio una cronologia degli eventi:
1 ) il pendio era naturale e 40anni addietro io feci il MIO muro con blocchi di tufo, pali e rete, mentre lui dal suo lato mise solo i pali.
2) nel tempo lui ha fresato il suo orto e piano piano ha modificato il pendio sino a caricare 40/50 cm di terra sulla rete.
3) alcuni pali si sono piegati e qualcuno si è spezzato ruotando verso valle anche i blocchi di tufo .
4) tolti i pali spezzati per permettere il passaggio , tenendo conto del tirante di testa, ho posizionato dei pali in ferro nel luogo ove orientativamente erano posizionati i pali in cemento per sorreggere la rete.
5)attualmente parte del muro, a causa delle forze esercitate , è presente dentro la mia proprietà.

 

[vittorievic]

io vedo un cordolo non vedo un muro. Cordolo fatto con una fila di elementi parallelepipedi che si stanno inclinando verso l'interno della proprietà. Anche il cippo che tu dici in origine piantato all'interno della proprietà del vicino è inclinato ed entrato nella tua proprietà. Secondo me i pali della recinzione mancano delle saette e probabilmente non sono infissi a sufficienza nel terreno. Vedo anche diversi tondini di ferro per mantenere la rete verticale.

 

[Gianco]

Continuo a non capire e tu non spieghi, come mai nelle foto #12 e #16 la tua rete si trova al di la dei suoi pali che, conseguentemente, sarebbero dentro la tua proprietà?

 

[vittorievic]

il triangolo giallo A-B'-C' non c'è perché il terreno non è sostenuto da una paratia e frana sul cordolo sottostante, si vede anche dalle foto allegate dal postante. Se ci fosse la paratia la parte di terreno spingente sulla stessa sarebbe costituito dal triangolo A-B-C (quello con la base arancione). Quindi sul cordolo spinge il volume di terreno a sezione trapezia B'-B-C-C' che a mio avviso è insufficiente per provocare dissesti sul cordolo e sulla rete medesima. Secondo me i danni sono stati provocati compattando il terreno riportato.
Il postante può chiedere ed obbligare il vicino a mettere una paratia dalla parte di monte del confine per proteggere il proprio fondo ed a ripristinare la rete che ha rovinato oppure a ripristinare il terreno ed a ripristinare la rete che ha rovinato.

 

[User_57832]

Sono @Gianco, caduto in disgrazia per l'ennesima volta!
E' bene notare che il dislivello fra i due piani, superiore ed inferiore è inferiore a cm 50, quindi non in grado di provocare i disastri lamentati. E certamente l'operazione non è pèer invadere il terreno sottostante, ma una lavorazione approssimata del terreno superiore che arriva fino al margine, provocando lo scivolamento delle zolle smosse.
Resta comunque incomprensibile la posizione del paletto del vicino oltre il "confine", materializzato dalla rete e pali di ferro.

 

[User_57832]

@ Il Custode, ho cercato di seguire le tue istruzioni, senza venirne a capo e ancora mi trovo privato della mia identità ufficiale.
P.S. Non si potrebbe comunicare con Voi in modo meno macchinoso, magari con una opzione semplice e certificata, funzionante.

 

[vittorievic]

Sono @Gianco, caduto in disgrazia per l'ennesima volta!

l'avevo capito subito. siamo caduti in disgrazia consoliamoci con una damigianetta di vino di proprietà (la qualità la lascio a te),

 

[vittorievic]

il dislivello fra i due piani, superiore ed inferiore è inferiore a cm 50, quindi non in grado di provocare i disastri lamentati.

infatti secondo me i danni li ha provocati la lama livellatrice spostando il terreno.