DONPANCRAZIO

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Nel mio palazzo, costruito nel 1957, sono stati venduti dal costruttore, con un unico atto notarile, l'appartamento ed alcune pertinene tipo il locale lavanderia personale in terrazzo, il box coperto dell'atrio ed una quota di un locale a pianto rialzato a suo tempo destinato all'abitazione del portiere , oltre le ovvie pertinenze condominiali tipo locale caldaia, acqua etc. etc. Al catasto risulta solo l'appartamento. Volendo suddividere l'appartamento in due unità immobiliare distinte da locare o da vendere, come ci si deve regolare per queste pertinenze :
a) devono essere necessariamente accatastate singolarmente ?
b) come faccio a ripartire la quota del locale del portiere ( anchesso non accatastato) ai due appartamenti?
Grazie per i Vs. interventi
buona serata
 
Tramite gli estremi catastali trascritti nell'atto procedi a fare una visura poi se hai la titolarità richiedi le planimetrie per verificare a cosa corrispondono.
 
b) come faccio a ripartire la quota del locale del portiere ( anchesso non accatastato) ai due appartamenti?
secondo il valore millesimali risultante dal frazionamento dell'appartamento. Se non ci sono le tabelle millesimali puoi usale la metratura risultante dal frazionamento.
Comunque rivolgiti ad un professionista: è il suo lavoro. Non fare come coloro i quali si cambiano l'olio della macchina da soli per risparmiare.
 
Potrai vendere il tuo appartamento e la tua quota millesimale del bene comune censibile, destinato ad abitazione del portiere, che attualmente troverai nella partita B, mentre i BCNC sono in partita A.
Le altre pertinenze le dovrai accatastare assieme all'immobile e la quota di cui sopra ad eccezione dell'eventuale posto auto che dovrà essere dichiarato separatamente.
 

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