M

Moon

Ospite
Salve a tutti :)
In assenza di proposte d'acquisto vincolanti, è lecito chiedere all'agenzia di modificare il prezzo dell'immobile al rialzo?
 
M

Moon

Ospite
Mi spiego meglio: hanno valutato e messo in vendita il mio appartamento facendomi credere che valesse un tot, quando invece, informandomi meglio, vale almeno un terzo del valore in più. Fortunatamente l'incarico ce l'hanno da poco e ancora nessuno ha fatto una proposta d'acquisto che mi vincola a quel prezzo, io sto insistendo da più di una settimana affinchè modifichino l'importo (mi domando come mai invece al ribasso siano sempre molto solleciti) e ho mandato anche una raccomandata con ricevuta di ritorno per comunicare formalmente sia il nuovo prezzo sia la mia intenzione di non rinnovare il contratto alla scadenza naturale.
C'è qualcuno che può darmi consiglio? Grazie ^^
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Intanto resta inteso che hai diritto di modificare i termini dell'incarico a vendere. Quindi passi in agenzia e comunichi il nuovo prezzo richiesto e per chiarire la cosa, specificherai che al di sotto di quell'importo non intendi accettare offerte ne riconoscere provvigioni. Chiederai e suggerirai di modificare l'incarico dato ma per te sono sufficienti le parole dette.
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Non vorrei contraddire Alberto ma temo che si sarà qualche problema : ossia se l'agente è corretto Le cose andranno come auspicato da Alberto nella risposta ; se non lo è ( e nulla lascia intravedere questa disponibilità iniziando dalla malizia della sotto-valutazione al fatto che latita) una volta prodotta una proposta di acquisto, la mancata accettazione (il mandato a proposito presumo sarà stato impostato in questo senso ) farà comunque scattare il diritto alla provvigione. Se cosi' fosse stato pattuito nel mandato: bisogna accettare la proposta , non accettare la proposta e perdere la provvigione,o nulla verificandosi , attendere la scadenza del mandato.
Tienici informati grazie
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Forse in linea teorica, ma, come penso sia possibile ritirare dalla vendita un bene, per motivi più o meno validi, e quindi annullare un incarico alla vendita, ritengo si possa modificare il prezzo richiesto, magari motivandolo. Quello che ritengo, sempre possibile, è forzare una situazione con il peso del buon senso, anche l'agenzia, d'altronde, ne ricaverà una provvigione maggiore, ed inoltre un cliente scontento non è mai un buon biglietto da visita. Riconosco ad Ennio di essere la quintessenza della conoscenza di legge e lo leggo sempre interessato, ma io cerco di dare una visione anche del mondo pratico e logico delle vicende. Vi chiedo venia per questo.
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Riconosco ad Ennio di essere la quintessenza della conoscenza di legge e lo leggo sempre interessato, ma io cerco di dare una visione anche del mondo pratico e logico delle vicende. Vi
Alberto sono tranquillo era solo uno scambio di pareri per aiutare chi ha fatto il post. a orientarsi meglio ( non volevo fare il "primo della classe " e......magari fossi la quintessenza della conoscenza ( e non del dubbio che mi perseguita )
Ciao con stima e simpatia : buona domenica
 
M

Moon

Ospite
Vi ringrazio infinitamente delle risposte! Io ho comunicato con l'agente più volte presso il mio domicilio, sono persino andata personalmente presso l'agenzia per comunicare il mio rifiuto a mettere in vendita la mia casa a quella cifra e modificare le condizioni di vendita, ma si è sempre rifiutato di metterle per iscritto: ecco il motivo per il quale ho spedito la raccomandata A/R (della quale peraltro non ho ancora ricevuto la cartolina di ritorno). Inoltre ha anche tradito ampiamente la mia fiducia e buona fede quando mi disse che il prezzo di vendita iniziale a suo avviso era "troppo alto" (prima ancora che mi accorgessi che era già stracciato di suo). Mi mise in seria difficoltà, ma gli dissi che facendo un grosso sforzo avrei potuto al limite trattare sul prezzo con i clienti e di mettere negli annunci: "cifra tot trattabile". Lui cosa ha fatto? Mi ha chiesto fino a che cifra avrei potuto scendere al massimo, mi ha fatto firmare un foglio ed indovinate un pò? Ha abbattuto ulteriormente l'importo al minimo. Ecco perchè sto combattendo affinchè l'appartamento venga messo in vendita alla cifra che ritengo giusta: d'altronde lui ha ricevuto il mandato dalla sottoscritta e deve fare i miei interessi, non i suoi perchè ha fretta di ottenere la provvigione.
Che devo fare? Ci sono gli estremi legali affinchè si possa risolvere anticipatamente il mandato per avermi raggirato? Oppure devo cercare di fare aumentare il prezzo, mi devo rassegnare ad aspettare fino alla scadenza naturale del contratto o, peggio ancora, dovrò aspettare qualche proposta d'acquisto vincolante e gli dovrò corrispondere comunque la provvigione? :triste:
 

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