moralista

Membro Senior
Professionista
Purtroppo questa è la Democrazia, protegge i furbi e non i fissi (fessi) e questi furbetti vengono preparati e istruiti dai nostri sindacalisti, conoscono le regole solo quelle a loro favore, purché paghino la tessere del sindacato:fiuu::occhi_al_cielo::basito::confuso:
 

Franz

Membro Attivo
Impresa
Excalibur, e del fantomatico '' pignoramento della partita IVA '', dall'avvocato hai più avuto sue spiegazioni?.....non riuscivamo a capire in cosa consiste concretamente
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il mio avvocato - ammesso che io abbia capito - sostiene che con un decreto ingiuntivo si possa agire su una partita IVA nello stesso modo in cui si interviene su uno stipendio o una pensione. E poiché questa partita IVA ha un solo titolare anche se dovesse chiuderla e aprirne un'altra è possibile aggredire anche i guadagni provenienti da quest'ultima. Questo ho capito. Per questo lui si sta attrezzando. Immagino ci siano specifiche tecniche da me ignorate o non comprese.
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
Purtroppo questa è la Democrazia, protegge i furbi e non i fissi (fessi) e questi furbetti vengono preparati e istruiti dai nostri sindacalisti, conoscono le regole solo quelle a loro favore, purché paghino la tessere del sindacato:fiuu::occhi_al_cielo::basito::confuso:
La democrazia non c'entra nulla. Magari la politica sì ma la democrazia è "solo" un sistema di governo, con un sacco di difetti tuttavia il meglio che si sia trovato fino ad ora.
 

Franz

Membro Attivo
Impresa
Excalibur, temo che hai frainteso ascoltando l'avvocato, perchè mentre è facile pignorare uno stipendio o una pensione bloccandone 1/5 ogni mese al datore di lavoro o all'inps, nella partita IVA non ci sono soldi che entrano regolarmente ogni mese, tranne quelli che transitano sul conto corrente

e allora in tal caso si fa il pignoramento del conto corrente....solo che, appena il titolare della partita IVA se ne accorge, può dirottare i pagamenti futuri dei suoi clienti su altro conto, accordandosi con loro....quindi il pignoramento del conto non ha una reale efficacia, tranne quella della prima volta
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comunque se hai novità sul pignoramento della partita IVA, facci sapere...c'è sempre da imparare, anche perchè a volte le leggi cambiano
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
@Franz, è possibile che io abbia mal compreso. In questo momento mi sento in imbarazzo a chiedere lumi tecnici all'avvocato - che è un caro amico - perché si sta sottoponendo a un ciclo di chemioterapia. Lavora e bene ma cerco di disturbarlo il meno che posso.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Ha ragione @Franz, lo stipendio è tracciabile, la fatture dei chi opera con partite IVA possono essere pagati in contanti o con assegno da versare su un conto corrente o incassati direttamente.
 

Bruno Salerno

Membro Junior
Proprietario Casa
Ho stipulato il 14 dicembre 2016 un contratto di locazione di un appartamento di mia proprietà, della durata di dodici mesi (durata limitata giustificata dalla dichiarazione dell'inquilino di essere alla ricerca di altra soluzione abitativa)
Non avendo l'inquilino pagato alcun canone di locazione successivo al primo, ho avviato l'azione legale. Lo sfratto è stato convalidato dal giudice il 3 ottobre 2017 ed è stato fatto già un accesso da parte dell'Ufficiale Giudiziario. Mi risulta che in genere viene concessa una dilazione al rilascio dell'appartamento. Ciò premesso, mi chiedo se, nel mio caso, la detta dilazione verrà concessa e di quale durata, considerato che il 14 dicembre 2017 è scaduto il contratto di locazione per cui l'inquilino (che era stato tale fino alla detta data) successivamente è diventato un abusivo occupante considerata la già avvenuta scadenza della locazione
 

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