Salve a tutti vorrei avere conferme sulla procedura da utilizzare per non commettere errori riguardo una dichiarazione di successione.
La signora A è deceduta lasciando la madre B, il marito C, il fratello D con moglie e figli, (aveva anche un altro fratello E, deceduto prima della sua morte, con moglie e figli ma non sò se considerarli nell'asse ereditario), un immobile di proprietà acquistato prima del matrimonio e dei buoni postali.
E' stato ritrovato un documento con le volontà del decuius con su scritto che alla morte sua e del marito l'immobile deve passare ai due figli di E fratello deceduto, ma non credo di doverlo inserire dato che non è stato verbalizzato dal notaio (anche se è stato realmente scritto dal de cuius).
Per legge dovrebbe spettare l'intera eredità per 2/3 al marito C e l'altra parte in egual misura alla madre e fratello (B e D). Quindi penso 4/6 a C e 1/6 a B - 1/6 a D.
Tutti gli eredi son d'accordo a rinunciare all'eredità e vorrebbero passare direttamente l'immobile ai figli di E lasciando l'usufrutto a C. Il marito C ha la tutela totale su B.
Come mi consigliate di procedere?
Dato che non è possibile spezzettare l'eredità, avevo pensato di procedere in questo modo:
- Far fare, prima della dichiarazione di successione, una rinuncia dell'eredità a B (tramite C) e D e con la dichiarazione di successone intestare tutto a C. Poi successivamente o con atto o testamento indicare che alla morte di C l'immobile deve passare ai figli di E.
Il dubbio: viste le quote sopra ripartite è possibile passare tutte le quote a C ?? Oppure le quote di 1/6 di B e 1/6 di D passano ai rispettivi parenti?? (Es. figli di D).
Oppure quale è il modo giusto di procedere?
Spero di essere riuscito a spiegare bene la situazione.
Grazie a tutti anticipatamente.
La signora A è deceduta lasciando la madre B, il marito C, il fratello D con moglie e figli, (aveva anche un altro fratello E, deceduto prima della sua morte, con moglie e figli ma non sò se considerarli nell'asse ereditario), un immobile di proprietà acquistato prima del matrimonio e dei buoni postali.
E' stato ritrovato un documento con le volontà del decuius con su scritto che alla morte sua e del marito l'immobile deve passare ai due figli di E fratello deceduto, ma non credo di doverlo inserire dato che non è stato verbalizzato dal notaio (anche se è stato realmente scritto dal de cuius).
Per legge dovrebbe spettare l'intera eredità per 2/3 al marito C e l'altra parte in egual misura alla madre e fratello (B e D). Quindi penso 4/6 a C e 1/6 a B - 1/6 a D.
Tutti gli eredi son d'accordo a rinunciare all'eredità e vorrebbero passare direttamente l'immobile ai figli di E lasciando l'usufrutto a C. Il marito C ha la tutela totale su B.
Come mi consigliate di procedere?
Dato che non è possibile spezzettare l'eredità, avevo pensato di procedere in questo modo:
- Far fare, prima della dichiarazione di successione, una rinuncia dell'eredità a B (tramite C) e D e con la dichiarazione di successone intestare tutto a C. Poi successivamente o con atto o testamento indicare che alla morte di C l'immobile deve passare ai figli di E.
Il dubbio: viste le quote sopra ripartite è possibile passare tutte le quote a C ?? Oppure le quote di 1/6 di B e 1/6 di D passano ai rispettivi parenti?? (Es. figli di D).
Oppure quale è il modo giusto di procedere?
Spero di essere riuscito a spiegare bene la situazione.
Grazie a tutti anticipatamente.