condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
però se non hai dato la risposta alla mia domanda relariva al discorso imprevisto e temporalità non te ne faccio una colpa. Tutte le altre informazioni di contorno le ho accettate con piacere

...e trovo tu abbia anche un bel avatar

per il resto
peace and love
Non credo che nessuno sinora ti abbia fornito risposte sull'imprevisto (forse la dipartita? Se è questo l'imprevisto, non credo sia causa ne colpa di nessuno) e neppure sulla temporalità della stipula del contratto sinora solo con accordo verbale (il quale non fa testo e non è assolutamente valido), posso suggerirti di attendere che l'erede/i abbiano il pieno possesso dell'immobile per le pratiche della stipula dello stesso, semprechè voglia/no proseguire sulla volontà del defunto, personalmente non sono in grado di fornirti tempistiche esatte perchè non sono un Notaio, chissà (azzardo una ipotesi) forse è sufficiente che gli eredi accettino l'eredità senza riserve, eventualmente e per tua sicurezza attendi forumisti più esperti i quali potranno dare per certo il tempo necessario.
 

Infradito

Membro Ordinario
grazie Condobip
il problema nasce appunto dal non perdere l'inquilino che potrebbe concludere con un altro alloggio nel caso subentrassero i già detti "disguidi"
Penso che l'ideale sia anticipare la stipula e poi portare il contratto in successione. Se il futuro inquilino non accettasse, non comprendendo la situazione forse è pure meglio perderlo che trovarlo. L'altro problema è che di oggi diventa anche difficile trovarne con le minime garanzie del caso.

Io intanto continuo ad interessarmi della cosa. E' un momento difficile che lascia trasferire energie e pensieri in altre direzioni e a volte (se non spesso) i problemi tendono ad arrivare tutti insieme.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
... Penso che l'ideale sia anticipare la stipula e poi portare il contratto in successione.
Ritengo (anzi direi sono sicuro) che questo sia impossibile, perchè l'originale proprietario (padre dell'erede/i) con cui avevi preso accordi verbali è deceduto e non potrebbe firmare ne stipulare nessun contratto da portare in successione :)
Per cui sarà necessario stipulare il contratto con il nuovo proprietario (erede/i)
 

Infradito

Membro Ordinario
Se ci troviamo nella situazione che non vorrei vedremo se fare qualcosa tipo una scrittura preliminare dove si menziona la cosa in vista di concludere il futuro contratto con gli eredi. Intanto da un lato si vorrebbero accelerare i tempi e rallentarli dall'altro.
Lunedì sentirò un tecnico o chi di dovere e nel frattempo speriamo almeno che il proprietario si riprenda dalle attuali condizioni critiche. Al momento la cosa più importante.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Se ci troviamo nella situazione che non vorrei vedremo se fare qualcosa tipo una scrittura preliminare dove si menziona la cosa in vista di concludere il futuro contratto con gli eredi. Intanto da un lato si vorrebbero accelerare i tempi e rallentarli dall'altro.:domanda: :domanda:
Lunedì sentirò un tecnico o chi di dovere e nel frattempo speriamo almeno che il proprietario si riprenda dalle attuali condizioni critiche. Al momento la cosa più importante.
Infatti, secondo il mio parere, chi ha l'interesse di affittare (leggi "prendere in affitto come inquilino"), ora, nel tuo caso, deve trattare solamente con l'attuale proprietario/ereditario o ereditari, dato che il precedente (purtroppo per lui) è defunto.
Vedi altre soluzioni legali? Ovvero come potrebbe essere possibile, scritto da te che ... ... l'ideale sia anticipare la stipula e poi portare il contratto in successione :domanda: :domanda: :domanda: solamente per degli accordi verbali (detti sempre da te nel 1° post) avvenuti prima della dipartita :domanda:
Per cui, sempre secondo il mio parere, o l'aspirante inquilino si mette d'accordo con l'erede/i, oppure non se ne farà assolutamente nulla.
p.s. tempistiche per eventuali accordi a norma di Legge, come ho già detto, non sono in grado di stabilirli.
 
J

JERRY48

Ospite
E' possibile locare prima della successione. Se i fratelli/o sono eredi possono/può già concludere un contratto di locazione relativo all'immobile ricevuto in eredità, anche prima di provvedere a denunciare la successione all'Agenzia delle Entrate. La data di apertura della successione corrisponde alla data di morte del de cuius (art. 576 c.c.). Si deve avere l'accortezza però di sottoscrivere il contratto a nome di tutti gli eredi attuali proprietari, al fine di evitare problemi o contestazioni future da parte degli eredi non firmatari.
E' una azione che rientra nella tacita accettazione dell'eredità (art. 576 c.c.).
Di conseguenza non si può più rinunciare o accettare con beneficio d'inventario.
 
J

JERRY48

Ospite
Hai ragione condobip, ma secondo me è ininfluente.
Intanto ho sbagliato l'art. riguardo alla data di apertura della successione che corrisponde alla data della morte del de cuius, che è l'art. 480 c.c.
Per cui se l'erede già usufruisce di un bene del de cuius o intende usufruirne dalla morte del de cuius, appunto locando l'immobile, questa azione è un'accettazione tacita dell'eredità.
Tornando a "bomba", perchè sia fattibile questa locazione, tutti gli eredi devono sottoscrivere il contratto ecc...ecc...
nozione
(art. 470 c.c.)
Nozione (art.470 c.c.) è l'atto unilaterale e non recettizio attraverso il quale il chiamato all'eredità esercita il suo diritto di acquistare l'eredità
Secondo l'art. 459 c.c. l'eredità si acquista con l'accettazione che, se esercitata, produce i suoi effetti sin dal momento in cui si è aperta la successione; dalla lettura di questo articolo si comprende come sia necessario distinguere il diritto di accettare l'eredità dal negozio di accettazione.
È chiaro che l'uno presuppone l'altro e che tale diritto sorge in testa al chiamato all'eredità dal momento della apertura della successione.
 

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