Alessandro Cagnoni

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cari ragazzi , il catasto ai fini di proprietà non è probatorio , ma i tecnici quando devono redarre una pratica ( docfa . tm , tf , volture per riunione di susufrutto o altro ) , vanno a verificare che i firmatari delle pratiche siano proprietari e che rappresentino la proprietà per intero ( almeno io personalmente lo faccio ) , il discorso è un po' complesso : legalmente non è probatorio a livello di proprietà , ma la proprietà nei maggiori dei casi è quella , punto e basta :D
 

Jrogin

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Un catasto, il cui termine deriva dal greco ??????????, che a sua volta deriva da ???? ?????? "riga per riga", è costituito dall'insieme di documenti,mappe ed atti,le quali elencano e descrivono i beni immobili, con l'indicazione del luogo e del confine, con il nome dei loro possessori e le relative rendite, sulle quali debbano calcolarsi tasse e imposte.

Il catasto vigente in Italia è, come recita il primo articolo della sua legge istitutiva, "geometrico", particellare e non "probatorio": sebbene fra le sue registrazioni vi siano cenni relativi alle mutazioni di proprietà dei beni censiti, e contrariamente ad un'opinione che si registra popolarmente diffusa, queste non hanno mai valore di piena prova della proprietà.

Il catasto ha una funzione squisitamente fiscale, serve cioè per accertare in modo uniforme il reddito imponibile sul quale verranno calcolate le tasse e le imposte sui beni immobili.

In senso lato il termine catasto può essere usato per qualsiasi rilevamento sistematico di oggetti omogenei, tipicamente accompagnato da una mappa e da un registro. Un esempio può essere il catasto alberi.

Jrogin
 

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