arianna26

Membro Senior
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SAREI ANCH'IO CURIOSA DI SAPERE COSA DICE QUESTO TESTO, ANCHE PERCHè MI SEMBRA IMPOSSIBILE CONCILIARE LE ESIGENZE, LEGITTIME PER CARITà, DEI FIGLI DI PRIMO LETTO CON QUELLE DELLA MOGLIE CHE, DOPO AVER EREDITATO, COSA CHE CREDO NON LE POSSA VENIR TOLTA, PUò VENDERE TUTTO E LASCIARE EGUALMENTE I FIGLI DI PRIMO, COME DI SECONDO LETTO, A BOCCA ASCIUTTA.

PS. Scusate il maiuscolo, non intendevo urlare avevo solo il maiuscolo inserito.
 

giuseppina fogli

Nuovo Iscritto
SAREI ANCH'IO CURIOSA DI SAPERE COSA DICE QUESTO TESTO, ANCHE PERCHè MI SEMBRA IMPOSSIBILE CONCILIARE LE ESIGENZE, LEGITTIME PER CARITà, DEI FIGLI DI PRIMO LETTO CON QUELLE DELLA MOGLIE CHE, DOPO AVER EREDITATO, COSA CHE CREDO NON LE POSSA VENIR TOLTA, PUò VENDERE TUTTO E LASCIARE EGUALMENTE I FIGLI DI PRIMO, COME DI SECONDO LETTO, A BOCCA ASCIUTTA.

Quanto riporti può succedere così come potrebbe succedere che un padre utilizzi a proprio piacimento il patrimonio accumulato prima della morte; La legge, secondo me, dovrebbe intervenire quando con atti illeciti si distoglie il patrimonio paterno dalla massa ereditaria (chiaramente quel che resta) per non dividerlo tra tutti i figli (primo e secondo letto) per favorire solo quelli del coniuge superstite; Se la legge venisse approvata dovrebbe prevedere che il patrimonio si possa ricostituire con una sorta di collazione qualora risultino atti che abbiano beneficiato gli uni a scapito degli altri; Chiaramente non avendo letto il testo parlo per presupposti ma penso che se il legislatore ha avvertito la necessità di proporre un disegno di legge a favore dei figli di primo letto lo spirito della legge debba andare in questa direzione
 

danilo13

Nuovo Iscritto
scaricare il testo.... è facile.
Basta cliccare su "google" senato, ed inserire il progetto di legge S. 2808,
oppure cliccare su "google" camera ed inserire il progetto di legge C2519,
c.3915, c.4054
( la dicitura "C" sta ad indicare camera; mentre la dicitura "S" sta ad indicare senato)

Per giuseppina, sono un figlio di primo letto;
il resto che dici, se permetti, non ci riguarda.
E' importante che la legge venga approvata, perchè.
quando il figlio di primo letto avrà gli stessi diritti del figlio di secondo letto,
allora si potrà pretendere dal figlio di secondo letto che distragga a favore dell altro figlio, la quota
parte dell eredità che stai usando con effetto al momento della uscita della legge.
E se la parte di eredità l' ha venduta prima dell uscita della legge, allora dovrà corrispondere
l' equivalente monetario di tale vendita maggiorato degli interessi.( debito di valore)
Queste sono le strade percorribili.
ciao
 

beppebre

Membro Attivo
E' quanto auspicherei anch'io; quello che beppebre ha inteso quale un atteggiamento ostile nei confronti di colei che a tutti gli effetti, essendo coniuge del padre, ha diritto ad ottenere, si giustifica proprio in questo: anche i figli dovrebbero essere tutti uguali per lo meno per la parte del patrimonio in possesso del padre ed invece si verifica la situazione paradossale che quelli di secondo letto ereditano 2 volte (dal padre passa al coniuge e dal coniuge ai soli suoi figli) mentre quelli di primo NO...

I figli di secondo letto ereditano una volta dal padre così come hai fatto tu. Poi erediteranno dalla loro madre
così come tu erediterai dalla tua.
Tu vorresti ereditare anche dalla loro madre, con la quale non hai alcun rapporto di parentela. Sarebbe come se i figli di secondo letto chiedessero di entrare nella successione di eventuali beni della ex moglie.
Le leggi in discussione riguardano l'equiparazione dei figli legittimi e di quelli naturali e se tu hai avuto da tuo padre la parte che ti spettava altro non puoi pretendere.
Per quanto dolorose le vicende personali non dovrebbero farci perdere di vista l'aspetto generale delle situazioni che ci vedono coinvolti.
 

danilo13

Nuovo Iscritto
beppebre;80391Tu vorresti ...... Le leggi in discussione riguardano l'equiparazione dei figli legittimi e di quelli naturali e se tu hai avuto da tuo padre la parte che ti spettava altro non puoi pretendere. Per quanto dolorose le vicende personali non dovrebbero farci perdere di vista l'aspetto generale delle situazioni che ci vedono coinvolti.[/QUOTE ha scritto:
giusto.
E' così che funzionerà la legge.
difatti riguarderà esclusivamente i figli di primo letto contro i figli di secondo letto ( inglobando anche la seconda moglie, chiamata ad oggi " matrigna", che è un termine riluttante ai giorni nostri)

Mi auguro che l' iter in discussione si concluda entro l' anno 2012.
ciao
 

giuseppina fogli

Nuovo Iscritto
I figli di secondo letto ereditano una volta dal padre così come hai fatto tu. Poi erediteranno dalla loro madre
così come tu erediterai dalla tua.
Tu vorresti ereditare anche dalla loro madre, con la quale non hai alcun rapporto di parentela. Sarebbe come se i figli di secondo letto chiedessero di entrare nella successione di eventuali beni della ex moglie.
Le leggi in discussione riguardano l'equiparazione dei figli legittimi e di quelli naturali e se tu hai avuto da tuo padre la parte che ti spettava altro non puoi pretendere.
Per quanto dolorose le vicende personali non dovrebbero farci perdere di vista l'aspetto generale delle situazioni che ci vedono coinvolti.

A parte che io continuo a parlare della quota ereditata dallo stesso padre e non del patrimonio personale della loro sola madre e quindi quello è e resta loro (per intenderci se Lei aveva il 50% cointestato con il padre resta dei solo suoi figli e quindi si parla della legittima che andrebbe ridistribuita e non di quanto cointestato in vita o portato "in dote"), quindi parliamo sempre di eredità del genitore comune, inoltre, ma non fa testo, io purtroppo la devo ancora vedere la mia eredità essendo nella disponibilità dell'altra famiglia che, guarda caso, la stà prendendo molto alla larga.
 

giuseppina fogli

Nuovo Iscritto
scaricare il testo.... è facile.
Basta cliccare su "google" senato, ed inserire il progetto di legge S. 2808,
oppure cliccare su "google" camera ed inserire il progetto di legge C2519,
c.3915, c.4054
( la dicitura "C" sta ad indicare camera; mentre la dicitura "S" sta ad indicare senato



Trovata, devo ancora leggerla ma mi pare riguardi il riconoscimento dei figli naturali equiparandoli a quelli legittimi ma poi abbiamo parlato di tutt'altra cosa o sbaglio??
 

danilo13

Nuovo Iscritto
Trovata, devo ancora leggerla ma mi pare riguardi il riconoscimento dei figli naturali equiparandoli a quelli legittimi ma poi abbiamo parlato di tutt'altra cosa o sbaglio??[/QUOTE]

scusami, sbagli.
Rifletti un attimo.
Io, rispetto alla moglie di seconde nozze di mio padre,
sono per la moglie ( o matrigna) giuridicamente un figlio naturale non riconosciuto.
Come figlio naturale non riconosciuto, non ho nessun diritto successorio equiparato con il figlio legittimo ( ovvero nato nel secondo matrimonio)
La legge dirà: i figli naturali (intesi quelli non riconosciuti, ovvero nati fuori dal matrimonio)sono equiparati ai figli legittimi.
Ciò equivale a dire: io figlio di prime nozze sono equiparato ai fini successori al figlio legittimo nato all interno del secondo matrimonio.

Meglio di così la legge non poteva fare.
(non siamo l' unico stato europeo ad avere una legge con questo tipo di discriminazione, sebbene la costituzione dichiara che i figli sono tutti uguali)
ciao
 

Pincopallo1

Nuovo Iscritto
Scusate la domanda da incompetente in ambito giuridico, tanto da non essere riuscito a risolvere i miei dubbi da tutta la discussione a monte.
Dal primo matrimonio di mio padre è nata una figlia (mia sorellastra mi pare di capire si così si chiami). Diventato vedovo si è risposato e dalla seconda moglie sono nato io; in entrambi i matrimoni c'era la comunione dei beni.
Mio padre è deceduto ed i beni di mio padre (quelli prima del secondo matrimonio) sono stati divisi in tre parti uguali tra me, mia madre e mia "sorellastra"; mentre i beni accumulati dopo il secondo matrimonio, metà a mia madre e quindi l'altra metà sempre divisa in tre parti uguali.
La mia domanda è: allo stato legislativo attale mia madre può lasciarmi erede (eventualmente con testamento) di tutti i suoi beni, peraltro suo desiderio visto che il cospicuo patrimonio della madre naturale di mia sorella era già stato interamente dato a mia sorella.
Grazie a chi mi saprà rispondere in termini semplici (per l'uomo della strada quale io sono).
 

lellomascetti66

Nuovo Iscritto
Conduttore
Salve , ho trovato questo forum cercando notizie in merito alla richiesta di residenza presso la mia matrigna vedova , all'anagrafe hanno detto di barrare la risposta Non sussistono rapporti di coniugio, parentela, affinità, adozione, tutela o vincoli affettivi con i componenti della famiglia già residente in quanto mio padre è deceduto. In rete ho trovato che c'è un rapporto di affinità . Hanno detto uno strafalcione ? In quel caso saremmo due nuclei differenti e potrei chiedere l'esenzione del ticket per reddito.
Grazie
 

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