fotonico

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Buongiorno a tutti, vedo diversi annunci di appartamenti da affittare tutto l'anno (no settimane, mesi o qualche mese) in località turistiche e nell'annuncio viene scritto che non è possibile portare la residenza. è legale una cosa del genere ? Per quale motivo non si può portare la residenza, è più facile e veloce sfrattare ? Grazie a tutti
 

basty

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Perché intendono stipulare solo contratti turistici. Altrimenti diventa un contratto di durata normale 4+4
 

Aidualc

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Concordo con @Franci63 sul più probabile motivo.

Un'altra motivazione potrebbe ricercarsi nel fatto che molti inquilini "fissi" non sono così tempestivi nello spostare la loro residenza altrove, una volta lasciato un appartamento, così i proprietari si ritrovano appartamenti con persone residenti, magari da anni (mi è capitato più volte!), di cui non sanno nulla, e ciò crea fastidi nel dover riaffittare garantendo a una nuova famiglia la facoltà di prendere residenza.
 

basty

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Certamente il motivo può anche essere quello detto da Franci, ma poichè parla di località turistiche, propendo per pensare che non abbiano intenzione di locare in modo permanente: le motivazioni possono essere molte. E poichè la locazione turistica è l'unica che legalmente permette di stipulare contratti in modo libero, sia come canone che come durata, propendo nel ritenere questa già una ottima ragione.

Quanto ai problemi sui "lasciti" riguardanti la residenza, a me è capitato una volta: mi hanno spiegato cosa si deve fare. Sono stato alla anagrafe, mi sono qualificato come locatore, e dichiarato che gli inquilini non risiedevano più nei miei locali. Quello che ne è seguito non riguardava più me.
 

uva

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non sono così tempestivi nello spostare la loro residenza altrove,
A me è capitato in occasione di sfratti per morosità.
Una volta lasciato l'immobile, lo sfrattato ha tutto l'interesse a non farsi trovare dall'ex locatore (e da altri suoi eventuali creditori) e mantiene la residenza dove non abita più.
In questi casi mi reco all'Anagrafe - ufficio "irreperibili" - col contratto di locazione risolto dal giudice. Ottengo la cancellazione della residenza anagrafica, in modo che l'ex inquilino risulti appunto irreperibile fino a quando avrà registrato altrove una nuova residenza.
Ovviamente è necessario togliere le targhette col cognome dal citofono, cassetta delle lettere e porta appartamento prima che passi il vigile per il controllo.
 

uva

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Quello che ne è seguito non riguardava più me.
Infatti le conseguenze riguardano solo l'ex inquilino.
All'Anagrafe di Torino mi avevano detto che finché un individuo risulta "irreperibile" non può votare. Ma questa in genere è l'ultima delle preoccupazioni di uno sfrattato per morosità, considerato lo scarso senso civico di certe persone.
Non può ottenere determinati certificati anagrafici, ad esempio per iscrivere i figli a scuola, e potrebbe perdere l'assistenza sanitaria. Quindi invece di continuare a fare il furbo e nascondersi, ad un certo punto dovrà fissare la residenza dove abita.
 

basty

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Proprietario Casa
Si. È quello che hanno detto a me, soprattutto perdono la assistenza sanitaria (con qualche riserva, visto che giustamente il pronto soccorso è aperto a tutti); mi pare però intercorra un lasso di sei mesi
 

Aidualc

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Professionista
Per un anno, anche operando come suggerivi, @uva , la persona rimane reperibile lì (se non si iscrive altrove), come in un limbo, e questo può creare fastidi ai nuovi entrati in termini di idoneità alloggiative, nuclei familiari &co. Trovare libero da cose, persone e residenza è sicuramente meglio!
 

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