Maria bis

Membro Ordinario
Proprietario Casa
La mia preoccupazione è nell'inerzia dell'amministratore che è piuttostosto reticente e nel complesso esita nel portare a termine i suoi doveri e quando fa qualcosa la fa malvolentieri per non dire male.... per questo motivo preferisco informarmi ed avere le idee chiare e presentarmi preparata ad una riunione per discutere delle problematiche o delle cause di questi sinistri ed eventualmente approvare o meno un preventivo.
 

Fift@

Membro Assiduo
Professionista
La mia preoccupazione è nell'inerzia dell'amministratore che è piuttostosto reticente e nel complesso esita nel portare a termine i suoi doveri e quando fa qualcosa la fa malvolentieri per non dire male.... per questo motivo preferisco informarmi ed avere le idee chiare e presentarmi preparata ad una riunione per discutere delle problematiche o delle cause di questi sinistri ed eventualmente approvare o meno un preventivo.
Non puoi farci niente quando ci sarà la perizia, si vedrà. Farsi le pippe mentali adesso è inutile, io dormirei tranquillo
 

Angelosky

Membro Attivo
Proprietario Casa
Secondo me, e in base alla mia sola esperienza personale: Innanzitutto... il condominio era coperto da assicurazione che prevedeva questa copertura?
Quando è stato rivelato l'inconveniente è stata fatta denuncia di sinistro all'Assicurazione?
Se si, l'Assicurazione manda, di solito, il proprio perito per valutare la causa e i danni, quindi la modalità di intervento in base alla polizza stipulata; è' successo tutto questo?
Se questo non è successo, come si fa a stabilire e documentare la causa e i danni risarcibili? Quindi, prevedo, nessun risarcimento per comportamento non conforme alle disposizioni contrattuali. Questo in generale, ma tutto è possibile, dato che non conosco la polizza sottoscritta ove tutto è inseribile oppure no.
Spero di essere stato d'aiuto, buon lavoro!
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
durante il periodo invernale, con il susseguirsi delle piogge si è verificato un allagamento in un appartamento a causa delle foglie che hanno ostruito il tubo del pluviale. Il proprietario ovviamente ha ristrutturato l'appartamento, ed ora chiede i danni. Trattandosi di una seconda casa l'assicurazione non so se riuscirà a coprire tutte le spese sostenute per la ristrutturazione che comprende tinteggiatura pareti e cambio totale arredo....
le dirò che il lastrico che per la precisione èdi tipo argentato, non saprei specificare il tipo di materiale, ad ogni modo il lastrico è infrequentabile e per raggiungerlo occorre una scala, quindi nessuno può praticarlo e, se ho ben capito la responsabilità è condivisibile tra amministratore e condomini.
Il problema è un'altro. Il solaio di copertura è stato impermeabilizzato e protetto dalle radiazioni solari. Ora, ammesso che i pluviali si siano ostruiti, l'acqua si sarebbe dovuta accumulare per l'ostruzione, sempre parziale, difficilmente totale, degli stessi, per poi defluire lentamente. Se l'acqua ha attraversato lo strato impermeabile è imputabile ad un difetto della posa o dal danneggiamento della guaina, peraltro non transitabile. Ovviamente sarebbe opportuno verificarne la vetustà.
 

Maria bis

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Grazie Angelosky per le sue considerazioni, in effetti il primo condomino sinistrato non avrebbe fatto denuncia all'assicurazione ma soltanto all'amministratore, si sono limitati soltanto a fare delle foto e poi hanno iniziato la procedura di ristutturazione e sanificazione dell'ambiente in quanto pieno di muffe, ora esibiscono, prima della riunione condominiale le foto relative all'allagamento pensando di ottenere un risarcimento.
Per quanto riguarda il secondo condomino che ha subito l'allagamento non so nulla in quanto di provenienza Russa.
Mentre per quanto riguarda le considerazioni di Gianco, posso dire con certezza che il tetto di copertura è stato impermeabilizzato il problema dell'allagamento è stato causato dall'accumulo dell'acqua per l'ostruzione dei pluviali, quindi superato il limite del bordo del tetto è straripata all'esterno infiltrandosi attraverso la porta d'ingresso sottostante degli appartamenti in questione.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Farsi le pippe mentali adesso è inutile,
non condivido il punto di vista. Secondo me i condomini non danneggiati dovrebbero nominare un Consulente che valuti i danni causati dalle infiltrazioni. Il perito della assicurazione farà i suoi conti come li faranno i danneggiati. Tre perizie tre valutazioni. L'assicurazione se pagherà i danni lo farà sulla base della stima effettuata dal perito. Ovviamente cercherà, assieme al condominio, di ottenere la liberatoria da ogni ulteriore richiesta risarcitoria. Se i danneggiati non accettassero l'offerta risarcitoria dovranno portare il condominio in tribunale. Per questo è utile la perizia del perito condominiale perché per evitare di andare in giudizio si potrebbe fare una offerta a saldo e stralcio del danno patito. si risparmierebbero i soldi di giudizio, CTU ed eventualmente se perdenti anche le spese degli avvocati della controparte.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
si sono limitati soltanto a fare delle foto e poi hanno iniziato la procedura di ristutturazione e sanificazione dell'ambiente in quanto pieno di muffe, ora esibiscono, prima della riunione condominiale le foto relative all'allagamento pensando di ottenere un risarcimento.
le cose fatte per bene prevedono la Perizia Giurata di un tecnico sullo stato di fatto degli ambienti danneggiati. Le foto devono recare la data in cui sono state scattate.
 

Angelosky

Membro Attivo
Proprietario Casa
Prego... Mi dispiace, ma la vedo molto dura... ho il sospetto che l'amministratore non abbia provveduto alla denuncia del sinistro, sempre ammesso che esista una polizza condominiale che vi protegga da questo tipo di danni. Se io fossi uno di quei due condomini chiederei i danni al Condominio, ma avrei provveduto, prima di qualsiasi lavoro, a documentare il tutto in modo da legittimare poi le mie richieste. Ora può dire quello che vuole, ma come fa a convalidare, attraverso perizie adeguate, ciò che afferma? D'altra parte il danno c'è stato... e a quanto sembra anche caro, come care saranno le spese legali per farlo rifondere, se i condomini vorranno non riconoscerlo. Spero non sia così. Forse un compromesso...
 

Maria bis

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Gentilissimi Menbri Vittorievic e Angelosky,
confermate in pieno i dubbi che avevo con le vostre esaustive considerazioni, spero di riuscire a nominare un perito, insieme ad altri condomini, prima della riunione, in caso contrario dopo la riunione condominiale.
Grazie per il tempo dedicatomi.
 

Fift@

Membro Assiduo
Professionista
Il perito, laddove necessario, lo nomina l'assicurazione o il proprietario. Il condominio in tutto ciò deve o contattare l'amministratore e chiedere delucidazioni, oppure attendere che il proprietario quentifichi i danni. Anche dove non fosse presente l'assicurazione, bisogna capire da cosa è stato cagionato il danno e chi ne è responsabile. Non è comunque una situazione che risolverete in poco tempo o con la riunione. Ripeto, io dormirei tranquillo e attenderei che il danneggiato quentifichi o l'amministratore risponda. Tanto il danno oramai è fatto
 

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