salve, vorrei chiedere a qualche esperto informazioni su come mi dovrei comportare in una situazione in cui mi trovo chiamato in causa.
Abito in una palazzina di 3 piani (io sono al piano terra), chi è al terzo piano ha anche la proprietá del terrazzo sopra la sua abitazione.
Alcuni mesi fa a seguito di presunte infiltrazioni il proprietario ha chiamato una impresa che ha raschiato il tufino della pavimentazione e ha applicato su tutto il terrazzo delle guaine protettive.
Successivamente (mesi dopo in realtà), ha contattato l'amministratore informandolo dei lavori effettuati e richiedendo l'inserimento nelle spese condominiali riferite ai due condomini sottostanti, la ripartizione della spesa di 8500€ per la guaina già posata più ulteriori 7500€ per una pavimentazione da effettuare.
In riunione condominiale è stato deliberato che nessuna spesa verrà addebitata ai due condomini perché non è stata osservata la corretta procedura di informare preventivamente l'amministratore, non è stato valutato ne quantificato il danno è successivo ripristino e nemmeno è stata indetta gara per il lavoro da effettuare, che di fatto è stata affidata ad impresa di amico del proprietario del terrazzo.
Inoltre il terrazzo che era sprovvisto di pavimentazione ora lo si dovrebbe dotare anche a spese degli altri secondo la "visione" del proprietario del terrazzo, che rigettando la delibera dell'assemblea condominiale, asserisce di far causa ai due condomini sottostanti prossimamente.
Vorrei sapere, se è giusto che i due condomini sottostanti, debbano sottostare a tale richiesta onerosa senza essere stati in alcun modo tutelati dall'amministratore perché non ha potuto vedere in alcun modo il danno reale e senza poter sapere se la spesa dell'intera operazione eseguita era indispensabile (anche nella sua interezza di proteggere una grossa parte di terrazzo che copre anche altri appartamenti sottostanti non interessati), e di non aver potuto nemmeno interpellare altre imprese per l'eventuale ripristino che avrebbero potuto fornire un prezzo più competitivo proprio in virtù della non esclusività del lavoro in essere.
Grazie
Abito in una palazzina di 3 piani (io sono al piano terra), chi è al terzo piano ha anche la proprietá del terrazzo sopra la sua abitazione.
Alcuni mesi fa a seguito di presunte infiltrazioni il proprietario ha chiamato una impresa che ha raschiato il tufino della pavimentazione e ha applicato su tutto il terrazzo delle guaine protettive.
Successivamente (mesi dopo in realtà), ha contattato l'amministratore informandolo dei lavori effettuati e richiedendo l'inserimento nelle spese condominiali riferite ai due condomini sottostanti, la ripartizione della spesa di 8500€ per la guaina già posata più ulteriori 7500€ per una pavimentazione da effettuare.
In riunione condominiale è stato deliberato che nessuna spesa verrà addebitata ai due condomini perché non è stata osservata la corretta procedura di informare preventivamente l'amministratore, non è stato valutato ne quantificato il danno è successivo ripristino e nemmeno è stata indetta gara per il lavoro da effettuare, che di fatto è stata affidata ad impresa di amico del proprietario del terrazzo.
Inoltre il terrazzo che era sprovvisto di pavimentazione ora lo si dovrebbe dotare anche a spese degli altri secondo la "visione" del proprietario del terrazzo, che rigettando la delibera dell'assemblea condominiale, asserisce di far causa ai due condomini sottostanti prossimamente.
Vorrei sapere, se è giusto che i due condomini sottostanti, debbano sottostare a tale richiesta onerosa senza essere stati in alcun modo tutelati dall'amministratore perché non ha potuto vedere in alcun modo il danno reale e senza poter sapere se la spesa dell'intera operazione eseguita era indispensabile (anche nella sua interezza di proteggere una grossa parte di terrazzo che copre anche altri appartamenti sottostanti non interessati), e di non aver potuto nemmeno interpellare altre imprese per l'eventuale ripristino che avrebbero potuto fornire un prezzo più competitivo proprio in virtù della non esclusività del lavoro in essere.
Grazie