comincia TE .......visto che ti calza a pennello !!!!Ofelè fa el to mestè (che le mej).
e considerato che fai accademia e copia e incolla da dispense ............
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comincia TE .......visto che ti calza a pennello !!!!Ofelè fa el to mestè (che le mej).
ma come sei perspicace la postante ha scritto solo:Dalla lettura le msg iniziale #1, appare palese che:
a) è un edificio a 2 piani coperto da tetto a falde.
b) sono 2 proprietari condòmini.
c) il tetto è parte comune > fatto salvo di dimostrare il contrario
purtroppo la tua perspicacia non arriva a capire che quello che ho scritto nel mio intervento n.° 5 (che se non sbaglio arriva prima del n.° 6 da te citato come novità) vale sia in un edificio condominiale minimo che in un edificio condominiale di 30 appartamenti: le procedure sono le stesse. Gli articoli previsti per la comunione valgono anche per il condominioho la proprietà di un negozio sotto un appartamento disabitato. A causa di una perdita del tetto ho un'infiltrazione nel mio negozio.
e se la proprietaria del negozio avesse un solo ingresso su strada come fa ad accorgesi che il tetto ha bisogno di manutenzione se non quando vede le macchie da infiltrazione che a lei vengono trasmesse dall'appartamento disabitato e non direttamente dal tetto. Manca solo che sostieni che il proprietario dell'appartamento del primo piano possa far causa al proprietario del negozio che sta a piano terra per incuria nella gestione del tetto.Ma la domanda giusta è: contro chi ti devi rivalere ?
essendo il tetto una paarte comune, eri e sei tu stesso responsabile della manutenzione e della sua tenuta.
appunto per questo indicavoe se la proprietaria del negozio avesse un solo ingresso su strada come fa ad accorgesi che il tetto ha bisogno di manutenzione se non quando vede le macchie da infiltrazione che a lei vengono trasmesse dall'appartamento disabitato e non direttamente dal tetto.
"capisci" che manchi del modulo di Young .ma se in passato l'altro condòmino avesse proposto di riparare il tetto e lui, essendo al piano terra, avesse detto .......non sono fatti miei! Il tetto sta sopra di te e provvedi tu,
Come posso rivalermi di questo danno e sopratutto nel caso di rifacimento del tetto devo partecipare alla spesa e in quale misura? e se i proprietari dell'appartamento non volessero rifare il tetto? Grazie mille!
Il danno lo pagano tutti i condomini meno il danneggiato...
se alludi a me, ho alle spalle una decennale partecipazione a questo forum senza mai aver avuto uno screzio con nessuno: poi improvvisamente è arrivato il super illuminato personaggio che ha incominciato a fare degli apprezzamenti demolitivi su quanto scrivo contestandoli come se fossero scemenze.Qualcuno inizia ad andar sopra le righe
che pensiero profondo!!! perché nelle due situazioni c'è una differenza nella responsabilità civile? Manca solo che puntualizzi: disabitato si ma arredato e ciò è di fondamentale importanza.l'appartamento superiore è si disabitato, ma non è detto che sia completamente dimenticato da proprietario ........non ci vuole un genio per arrivarci
vero: mi ero confuso con un caso che ho trattato dove si è scoperto che i danni alle pareti di un bagno di un condòmino ( erano saltate le piastrelle per l'assestamento del tramezzo di divisione con un altra proprietà) erano stati cagionati da una perdita di un pluviale immurato che scaricava solo un lastrico solare ad uso esclusivo. Alla fine nella riunione tenutasi presso lo studio del CTU l'avvocato del danneggiato è riuscito a far distribuire tutte le spese (ricerca guasto e risarcimento danno piastrelle) tra tutti i condomini escluso il danneggiato. Tenendo presente che il danneggiato era l'unico proprietario sotto al lastrico solare ad uso esclusivo. Un avvocato di forte carisma e molto maleducato, perché arrivò alla riunione con un'ora di ritardo scusandosi a mala pena, quasi con irritazione per il doverlo fare.Il danneggiato ha diritto al ristoro del danno subito...ma facendo parte del Condominio dovrà sostenere la corrispondente quota.
vero: mi ero confuso...
riprendo: in quella riunione c'era il CTU, l'avvocato del Condominio, l'amministratore, un consigliere del condominio ed io consulente per il condominio e, dopo un' ora l'avvocato del danneggiato. Nella discussione io ho espresso la mia opinione che il danno andava ripartito tra il proprietario del lastrico solare e l'unico proprietario sottostante: sono stato assalito dall'avvocato del danneggiato che sostenne che la costruzione fosse unica (mentre scavando per la ricerca del guasto era emerso che questo corpo basso coperto dal lastrico, una specie di cubo, era privo di fondamenta ed i muri poggiavano su un sottile materasso in calcestruzzo che è stato corroso dalle perdite decennali del pluviale) mentre dai progetti, l'edificio era costruito su plinti; lasciato solo dai miei assistiti, mi sono rivolto a loro dicendo se vi va bene a voi figuratevi a me; a me basta che mi paghiate.Tranquillo capita a tutti...specie se "sollecitato improvvisamente".
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