basty

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Ancora una domanda di lana “caprina”:

tra le “ragioni” per chiedere la revisione dei millesimi di proprietà contrattuali è inclusa la constatazione che i “criteri” di valorizzazione delle singole u.i. A distanza di 70 anni sono oggi anacronistici e non più rispondenti alla realtà?
La logica porterebbe a dire di sì: ma legalmente l’esito sarebbe il medesimo?
 

Franci63

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La logica porterebbe a dire di sì: ma legalmente l’esito sarebbe il medesimo?
Tendo a credere di no.
Anche perché, dove ho visto io predisporre le tabelle, i criteri erano i mq, parametrati con coefficienti diversi secondo l'altezza del piano, l'esposizione, la vista ( e forse altro che non ricordo).
E queste caratteristiche restano le stesse di 70 anni fa.
 

basty

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dove ho visto io predisporre le tabelle, i criteri erano i mq,
Nonostante non siamo giovanissimi, NOI non abbiamo visto predisporre tabelle millesimali 70anni fa: ma possiamo oggi analizzarle, e sicuramente con i criteri odierni da te citati, mai risulterebbe che in un condominio di 6 piani ft, al piano 0 adibito a negozi siano attribuiti 400 dei millesimi totali...
Quindi?
 

Franci63

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I parametri variano anche in base alla destinazione degli immobili.
E, da quanto ne so, i locali commerciali, effettivamente “pesano” molto di più di quelli abitativi.
Se poi nel tempo i valori economici in campo sono cambiati, non saprei rispondere se questo può far variare le tabelle.
Da noi al lago c”è un locale commerciale che paga, in base alla metratura, cinque volte rispetto a pari superficie abitativa, anche se è vuoto da anni, e non ha lo stesso valore dell’inizio (anni ‘60).
Temo che siano i rischi delle variazioni di mercato .
 

Dimaraz

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Le Tabelle Millesimali non sono "superate" perchè fatte 70 anni fa...salvo siano intervenute variazioni significative nella destinazione d'uso dei locali.
Non può valere l'anacronismo dei criteri che non sono mutati e, seppur non cogente, spiegati nelle norme.
Pensare di rettificare una Tabella implica il dover ottenere l'approvazione di tutti i partecipanti al Condominio.
 

basty

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Temo che siano i rischi delle variazioni di mercato
Già: io stesso acquistando un immobile, ho sempre chiesto preventivamente di conoscere la posizione millesimale e visionare le spese condominiali ordinarie.
Che sono elementi da valutare quando ci si accinge ad acquistare, non dopo.

Quando però si adottano parametri artificiosi dettati da situazioni di mercato mutevoli, inevitabilmente si va incontro ad effetti distorsivi che a giorni alterni vanno a favore o sfavore degli uni o degli altri.

Quando si tratta di potere, si fa leva sui propri tanti millesimi.
Quando si tratta di spese, si contestano i millesimi.

Spesso portando il condominio alla paralisi
 

basty

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Pensare di rettificare una Tabella implica il dover ottenere l'approvazione di tutti i partecipanti al Condominio.
Non credo: non risponde alla mia domanda.
È ovvio che se esiste concorde unanime accettazione di una eventuale revisione, il problema non si pone: si discuterà solo sulla nuova tabella e sui criteri adottati dal tecnico.

Io domandavo se legalmente sussistano i presupposti per chiedere la revisione giudiziale: non si è di fronte ad errori aritmetici, o ampliamenti ecc. ma a mutate valutazioni.
Ho taciuto di proposito altri elementi, che potrebbero condizionare la risposta: non c’è solo il diverso valore commerciale oggi dei negozi. Nel frattempo la installazione di un ascensore, all’origine non presente, ha anche mutato il valore degli appartamenti, specie per i piani alti.

Cosa prevarrà? Il RdC contrattuale, associato ad un rogito presumo primo di un frazionamento, o la sentenza di una magistratura?
 

Dimaraz

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Accettare una revisione non significa nulla.
Quando il professionista avrà presentato il proprio lavoro si dovrà ottenere nuovamente una approvazione all'unanimità della Nuova Tabella Millesimale.
 
U

User_29045

Ospite
Nota a margine: nulla mi pare meritevole di essere definito "decoro di particolare pregio artistico" ... pare tutto un che di materiale "pronto" e fatto in serie.

I balconi hanno delle finiture che sanno di ornamentale, è chiaro che non si tratta di balconi decorati con statuette scolpite da Michelangelo in persona.

Comunque resto del tuo parere, inutile impazzire, meglio fare un banale riparto a millesimi, altrimenti ci si va ad impelagare su questioni di lana caprina senza quagliare mai.
 

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