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User_10569

Ospite
Buonasera a tutti, avrei un quesito da sottoporvi e cerco se possibile un vostro aiuto. Abito in un condominio di dodici appartamenti e a parte, ma sullo stesso terreno, con il condominio sono state costruite anche tre villette. Unica parte in comune abbiamo l'entrata carrale e il corsello dei box. In fase d'acquisto, nel contratto, è stato inserito un regolamento condominiale (regolamento contrattuale) e in una postilla è stata inserita una clausola che diceva che " le spese di gestione relative alle tre villette sono semplicemente relative alla manutenzione ordinaria/straordinaria dell'area di manovra al piano interrato, dello scivolo e dell'ingresso carrabile. Essendo limitate le spese da ripartire, le tre villette saranno soggette al pagamento di amministrazione nella misura del 20% di quanto dovuto" . Per alcuni anni hanno pagato il 20%, dopo di che si è proceduto al pagamento del compenso amministratore, spese bancarie, spese postali in quota sempre del 20%, ma le spese energia elettrica, pulizia del corsello garages, la verifica estintori in quota secondo i millesimali dei Box. Ora questa ripartizione alle villette non va bene e hanno intentato una mediazione e concluso che la spesa e la ripartizione del compenso amministratore, spese bancarie, assicurazione fabbricato e recupero credito di un soggetto che ha solo la proprietà di 6 garages, debbano essere suddivise in quota millesimale patrimoniale appartamenti + garages, ma se i proprietari delle villette non hanno una tabella millesimale degli appartamenti perchè secondo loro sono indipendenti dal resto del condominio, è normale che le spese sopraindicate per loro siano calcolate solo in base patrimoniale dei garages? Non dovrebbero anche loro adottare i millesimale delle villette? Per cambiare ( relativo al famoso 20%) il regolamento condominiale contrattuale non serve i 1000/1000 dei proprietari? Grazie infinite per le risposte e l'aiuto che mi vorrete dare. Buona serata.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Fai una descrizione un po' arzigogolata che si rischua di fraintendere.
Non si comprende perché si sia cambiato criterio (presumo con risultato peggiorativo per i proprietari delle villette) per ben 3 anni.
Tralasciando ipotesi, prassi e proposte l'unica cosa valida è quanto stabilito nel RdC Contrattuale.
Qualsivoglia modifica nel criterio di riparto necessita di 1000/1000 perché la delibera sia valida.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
secondo me siete un super condominio costituito da un edificio, con 12 condomini, e tre villette con altrettanti condomini.
Anche secondo me partirei da quell'assunto. Ma rimane che tutti hanno in comune la gestione del corsello, del passo carrabile e i servizi di pulizia, manutenzione ed illuminazione degli stessi.

Detto questo rimane il problema: il RdC così come scritto, appare lacunoso: un conto è la parcella ed accessori dell'amministratore; altro il costo dei servizi e manutenzione delle parti comuni.

Quel 20% ha senso per la parcella dell'amministratore: meno per la ripartizione dei costi dei servizi tra l'edificio, le tre villette, ed i vari box; non solo: una volta scorporata la quota non di competenza dell'edificio di 12 unità, non si capisce come si ripartisca il resto tra villette e box. Tra l'altro, a chi appartengono i box? Suppongo un po' al condominio , un po' alle villette: insomma, mi pare che senza una pesatura millesimale complessiva litigheranno in eterno.
 

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