luix73

Membro Attivo
Al di là del fatto che nel tuo caso tu abbia o meno ragione a me questa legge pare incostituzionale.
Che ne pensano i legali?
E' come pensare che se un'impresa non paga le tasse venga sequestrata per otto anni dall'amministrazione pubblica. Se uno non paga le tasse deve rispondere verso lo stato. Perchè deve riceverne un vantaggio l'inquilino?
Del resto così come è fatta si presta ovviamente ad abusi, ma lo stato di diritto in Italia non esiste più e ne abbiamo prova in tanti provvedimenti. Poi ci si domanda il perchè le imprese straniere non vengono qui ad investire...
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Beh sai, in questo caso direi che l'Agenzia delle Entrate e il Governo non hanno molto a che fare.
Il Governo (tra l'altro il precedente....) ha creato quella norma per combattere gli affitti in nero. Potremo dire che si presti a "dispetti" come nel tuo caso ma non che non sia giusta.
All'Agenzia delle Entrate non hanno fatto altro che accettare la richiesta di registrazione di un contratto fatta dalla tua inquilina, cosa che sono obbligati a fare. Infatti a chiunque presenti una richiesta di registrazione di un atto l'Agenzia non chiede se l'atto sia vero o no, perché non è suo compito. L'Agenzia verifica solo che la presentazione sia formalmente corretta, non che ciò che sta scritto nell'atto sia veritiero, non è suo compito.
Chi presenta un atto per la registrazione si assume in pieno la responsabilità di ciò che presenta.
Quindi nel caso che la locazione non esistesse, sarebbe responsabilità della tua inquilina aver presentato per la registrazione un falso, ovvero aver dichiarato falsamente che esisteva un rapporto di locazione non registrato. Nessuno è tenuto a presentare all'Agenzia delle Entrate le prove della locazione, queste possono essere prodotte solo in fase di accertamento qualora l'Agenzia lo richieda.
Se tu ritieni che non vi sia stato rapporto di locazione, ma solo di comodato gratuito (avresti dovuto registrarlo però) puoi sempre agire legalmente contro l'inquilina per aver dichiarato il falso e fare ricorso (ora esiste anche il più breve, ma obbligatorio, processo di mediazione) contro il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate.
 

giovanna69

Membro Junior
Proprietario Casa
Sicuramente hai ragione per la registrazione e ho provveduto ad attivare un'azione legale,ma il problema e' che su un mio bene non ho piu' alcun diritto,almeno fin tanto che non lo avro' dimostrato in tribunale.
Ma ora ti voglio fare un esempio sciocco, se io ti denuncio alla polizia perche' dico che hai ucciso caio,ma che ti vengono a prendere e ti danno direttamente l'ergastolo?
Io penso che prima fanno delle indagini e verificano anche da che pulpito viene la denuncia.
Nel mio caso da disoccupata cronica,con denuncie penali in corso.
Quindi quella del ricorso e' una magra consolazione,in compenso una gran spesa di soldi.Saluti
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Sicuramente hai ragione per la registrazione e ho provveduto ad attivare un'azione legale,ma il problema e' che su un mio bene non ho piu' alcun diritto,almeno fin tanto che non lo avro' dimostrato in tribunale.
Ma ora ti voglio fare un esempio sciocco, se io ti denuncio alla polizia perche' dico che hai ucciso caio,ma che ti vengono a prendere e ti danno direttamente l'ergastolo?
Io penso che prima fanno delle indagini e verificano anche da che pulpito viene la denuncia.
Nel mio caso da disoccupata cronica,con denuncie penali in corso.
Quindi quella del ricorso e' una magra consolazione,in compenso una gran spesa di soldi.Saluti

sbagli sai? se io ti denuncio per omicidio di caio loro verificano se caio è morto, come è morto etc se poi appurano che è vivo denunciano me per falsa notizia di reato, perdita di tempo etc etc ma prima che io sia un genio o un disoccupato non rileva. anche perchè anche un disoccupato può assistere ad un omicidio e allora che facciamo? lasciamo perdere ed indaghiamo su di lui solo perchè non ha trovato lavoro?
 

ergobbo

Membro Attivo
Continui a non dirci se la tua "ospite" pagava o no... ma facciamo finta che non ti abbia mai dato un soldo bucato:

e una specie di preventivo che gli feci su un fogliaccio 3 anni fa quando dovevamo registrare un regolare contratto

Se quel "preventivo" porta delle cifre, delle date e la tua firma, basta e avanza! In teroria le date non sarebbero neanche necessarie, visto che può testimoniare la presenza in essere con il verbale di controllo della caldaia...

Se tuttavia su quel "fogliaccio" non ci sono cifre e, soprattutto, non c'è la tua firma, visto che l'avvocato l'hai già messo denuncia anche il funzionario dell'Agenzia delle Entrate che ha approvato la pratica e citalo per danni procurati richiedendo il rimborso.

Se non è firmato quel foglio potrebbe averlo scritto lei stessa e quindi non ha alcun valore.

Il fatto che non ci siano ricevute, invece, non ha alcuna rilevanza (così come non ne ha il fatto che la signora sia "nullafacente"). La legge è stata fatta per far emergere le locazioni in nero e, di solito, chi affitta in nero prende contanti e non rilascia ricevuta!
 

giovanna69

Membro Junior
Proprietario Casa
Mi permetto di dissentire da voi,con questa legge sono troppo grandi gli interessi per gli inquilini e denuncie fatte dopo 3-4 anni ,specie dopo l'aver appena richiesto la riconsegna dell'immobile "puzzano" alquanto,specie laddove la nostra giurisprudenza ha tempi biblici,diverso sarebbe se queste controversie venissero dipanate nell'arco di un mese,vedrete che ci sarebbero meno furbi e qualcuno ci penserebbe bene se rischiasse di venire buttato fuori veramente.Chiaramente non e' il caso dell'Italia.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Beh ma scusa ... se un proprietario ha fatto tutto in regola che denuncia vuoi che subisca ?
Ovvio che la denuncia parte sempre da una situazione "non in regola", ovvero contratto non registrato o registrato per un valore inferiore al reale.
L'Agenzia delle Entrate è dotata anche di funzionari che "indagano" ma ti assicuro che non sono quelli che ricevono le richieste di registrazione dei contratti di locazione e che nessuno mette in moto una vera e propria "indagine" per questo, a meno che non si tratti di grosse evasioni con proprietari di parecchi immobili che affittano tutto in nero o cose simili.
Riguardo alla definizione di "esproprio" del tuo immobile da parte dell'inquilina, aiutata dalle leggi dello stato, posso essere parzialmente d'accordo nel senso che in Italia le leggi sulla locazione sono troppo garantiste nei confronti degli inquilini e troppo onerose e punitive nei confronti dei proprietari.
Questa è una situazione che andrebbe rivista non sulla base di questioni "ideologiche", come sempre sinora si è fatto, ma sulla base di esigenze "tecniche" di equità e di trasparenza.
Però capirai che ci vuole la volontà politica da parte di un governo di metter mano a tutta la materia, creando magari un "testo unico delle locazioni", che non sarebbe una cattiva soluzione.
 

AvvocatoDauriaMichele

Membro Attivo
Professionista
Beh ma scusa ... se un proprietario ha fatto tutto in regola che denuncia vuoi che subisca ?
Ovvio che la denuncia parte sempre da una situazione "non in regola", ovvero contratto non registrato o registrato per un valore inferiore al reale.

Beata ingenuità.

Basta fare un paio di bonifici di importo superiore a quello effettivamente concordato e pagato (chessò, 500 euro invece dei concordati 400), e denunciare immediatamente l'onesto proprietario, assumendo che il vero contratto è di 500 euro ma è stato registrato per 400, e che i cento euro di differenza sono sempre stati dati in nero; così l'affitto scende subito a 50 o 60 euro mensili, per otto anni. La causa intentata dal proprietario avrà sempre esito incerto, e con i soldi risparmiati un avvocato si paga in abbondanza (e magari se si vince la causa ci si guadagna anche qualche alta cosuccia).

La verità è che le leggi bisogna farle come si deve; certamente non come questa.
 

meri56

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Basta fare un paio di bonifici di importo superiore a quello effettivamente concordato e pagato (chessò, 500 euro invece dei concordati 400), e denunciare immediatamente l'onesto proprietario, assumendo che il vero contratto è di 500 euro ma è stato registrato per 400, e che i cento euro di differenza sono sempre stati dati in nero; così l'affitto scende subito a 50 o 60 euro mensili, per otto anni.

Grazie, ora controllerò tutti i mesi i bonifici, e se mi verseranno 1 euro in più scriverò subito una raccomandata segnalando l'errore .... spero sia sufficiente!
Qualcosa di sbagliato in questa normativa c'è senz'altro, emergeranno sì degli affitti in nero ma chi è predisposto alla truffa ci va a nozze!
 

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