maik

Nuovo Iscritto
urgono informazioni.-
mutuo approvatodalla fine di giugno. la banca mi informa che non può caricarlo per la stipula dell'atto, causa di una successione che il venditore ha presentato e pagato le tassa tramite l'f23 e/o 24 ma non è stato caricato presso l'agenzia delle entrate causa a suo dire di troppo lavoro arretrato dell'agenzia stessa, quindi il venditore dice di essere in regola con la documentazione, il notaio nella redazione della relazione preliminare che è stata consegnata alla banca, scrive che il venditore può accettare l'eredità tacita quindi per il notaio va bene mentre per la banca no, quindi la banca mi informa che nel contempo ha inviato alla loro centrale tutta la documentazione al fine del prescritto parere positivo oppure negativo, a questo punto chi ha ragione il venditore con il notaio oppure la banca? se il parere fosse negativo come potrei tutelarmi sia nei confronti sia della banca che del venditore.
un saluto a tutti e un grazie per la vostra risposta.
maik
P.S. premetto che il rogito si doveva stipulare entro il 31.07.2010 ma per questo cavillo burocratico slitta tutto a settembre, è il caso di integrare il compromesso con due righe di slittamento?
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Non ho colto se sei il venditore o l'acquirente, e quindi è difficile dire come mi muoverei nei tuoi panni. Detto ciò, una integrazione scritta la preliminare, va a sancire una nuova scadenza, condivisa tra le parti e quindi rinnova i patti salienti del preliminare, prezzo e modalità di pagamento, compresi.
 

maik

Nuovo Iscritto
chiedo scusa, sono l'acquirente, infatti, in giorno 26.07.2010 sono andato in banca con il titolare dell'agenzia di cui ho stipulato il compromesso e gli ho fatto constatare di persona come stanno le cose, il giorno 30.07.2010, mi sono recato presso la sua agenzia per dirgli se fosse il caso di stipulare una integrazione al preliminare, infatti lui mi affermava che non c'è ne bisogno in quando chi vende è un privato e non un costruttore, che basta la parola e che si punta solo alla stipula e a risolvere il problema burocratico che si è venuto a creare, ma è mai possibile che per il notaio l'accettazione tacita dell'eredità è valida e per la banca no, la banca vuole la cronologia storica dell'immobile.
tante grazie per la vostra disponibilità.
un saluto.
maik
 

massaro tommaso

Nuovo Iscritto
E' preferibile posticipare la data del rogito sul preliminare; non facendolo il venditore potrebbe sempre incolpare l'acquirente di non aver ottemperato alla data stabilita. Anche se poi si potrebbe dimostrare la buona fede sarebbero sempre dei problemi.
Riguardo alla stipula, credo abbia ragione il notaio. Basta esibire il modello F23 e dimostrare il pagamento di quanto dovuto a meno che non siano grosse somme (il mod. F24 si utilizza per lo più per le imposte dirette).
geom. Tommaso Massaro
 

maik

Nuovo Iscritto
in data 03.08.2010 l'istituto di credito mi da l'ok per la stipula e conferma tutto quello che ha scritto il notaio sulla relazione preliminare, ma intanto il notaio è in ferie, rientra ai primi di settembre, e il compromesso è scaduto il 31.07.2010 per il rogito, ho parlato con l'agenzia che a sua volta mi riferisce che ha interpellato il venditore e mi fa dire che non ci sono problemi è consapevole che il mese di agosto è un periodo di ferie e che basti che l'atto si stipula per i primi 15/20 gg. di settembre e non c'è bisogno di fare l'integrazione.
io intanto incrocio le dita e spero che vada tutto ok.
farò sapere ulteriori notizie a settembre.
formulo buone ferie a tutto lo staff e grazie per la vostra disponibilità e cortesia.
maik.
 

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