Buongiorno a tutti,
avrei bisogno del vostro aiuto, spero di riuscire a spiegare bene, premetto :
- ottobre 2010 acquistato all'asta appartamento occupato
- affidato all'avvocato delegato all'asta la pratica di sfratto (costo circaa 1600,00)
- appartamento liberato nella primavera del 2012
Quest'anno il 3/1 mi arriva una notifica da Equitalia in cui mi si chiede (entro 1 mese dalla notifica)
il pagamento di una sanzione di 242,00 riferito ad un invito notificato in dicembre 2014.
In questa notifica l'unico elemento che mi fa capire il riferimento è vedere il mio cognome associato
al cognome del proprietario dell'immobile oggetto d'asta e vs il quale avevo chiesto lo sfratto.
Cado dalle nuvole perchè io nel dicembre 2014 non avevo ricevuto nessuna notifica dal tribunale.
Scrivo ad Equitalia segnalando di non aver ricevuto nessuna notifica, mi rispondono come segue :
"dall'ufficio giudiziario, nel caso specifico Tribunale di Milano, e dalla documentazione trasmessa dallo stesso risulta che l'invito bonario notificato all’ Avvocato dove ha eletto domicilio,.............., si riferisce al procedimento iscritto in data 13/01/2012 al RG n. 924/2012 del Tribunale di Milano tra .... e ...... Cercheremo comunque di rispondere alle sue domande.
Il locatore al fine di richiedere il rilascio da parte del Giudice del procedimento di intimazione di convalida dello sfratto per morosità, è tenuto a versare il contributo unificato. Il contributo unificato sfratto per morosità, si calcola in base al valore della lite, ovvero, all’importo totale dei canoni di locazione insoluto. La tabella importo contributo unificato per la locazione, fissa il CU nei processi civili per lo sfratto per morosità. Non essendo stato pagato a suo tempo dall’ Avvocato, si è provveduto ad inviare l’ invito bonario di pagamento del contributo unificato dove Lei ha eletto domicilio e cioè ...(ometto il nome dell'avvocato). Non essendo stato evaso da nessuno si è attiva la procedura che Le abbiamo riportato nella mail precedente. Si è arrivati quindi alla sanzione sul contributo unificato che invece viene notificata alla residenza. Con la Scrivente Società rimane Lei a rispondere del pagamento inevaso"
--------
Scrivo immediatamente all'avvocato in questione che mi risponde subito che lui nel dic 2014 non ha ricevuto nulla. Riscrivo all'avvocato chiedendo una verifica della mia pratica di sfratto per controllare che tutto sia
stato pagato ma....non mi risponde....riscrivo sollecitando risposta = niente. Mi reco presso il suo studio, mi dicono che era appena arrivato ma non mi riceve, telefono ed invio messaggio chiedendo appuntamento=
niente. Deduco la non disponibilità ad accogliere il problema ORA diventato mio..
Riscrivo ad Equitalia chiedendo come fare per avere copia di ricevuta di quella notifica, mi rispondono
di aver girato la mia richiesta all'ufficio competente.
Scrivo subito all'avvocato avvisando di questa richiesta della quale sono in attesa di risposta....e....
strano...immediatamente mi risponde, come di seguito :
"devo cercare nei miei archivi e Le assicuro che non è facile perché ho fatto il trasloco e i fascicoli definiti
sono in altro locale.
"C ercherò, ma non mi risulta di aver ricevuto alcuna notifica da parte del Tribunale.
Nel frattempo Lei potrebbe fare ricorso perché non si tratta di uno sfratto per morosità come dice Equitalia
ma di esecuzione per rilascio a seguito di acquisto all'asta.
Mi farò sentire appena avrò notizie"
-----
Deduco che mi è stata ri-passato il problema, riscrivo all'avvocato ri-chiedendo, per cortesia, di controllare
la pratica di sfratto e che sarebbe utile avere i dettagli delle ricevute dei pagamenti.
Segnalo all'avvocato, nel caso possa essere utile che nella fattura del suo compenso appare un pagamento
come segue : "... in base all'ex articolo 15 corresponsione di 221,00 euro".
Forse sono all'interno di questa cifra le tasse/contributi pagati ?
NON RICEVO RISPOSTA . Ha adottato di non rispondermi ritenendo probabilmente che ORA sia
problema mio.
----
Il 2/2 (dopodomani) scade il termine per pagare la sanzione. Non stò ricevendo collaborazione
dall'avvocato che ha ricevuto nel dic 2014 la notifica (sostiene di non averla ricevuta
e la risposta dall'ufficio competente per ricevere fotocopia di ricevuta di quella notifica non mi è
ancora arrivata).
Deduco di pagare entro domani la sanzione, ritengo non sia giusto farla pagare a me, non ho espletato
io l'iter della pratica di sfratto, a suo tempo ho pagato quanto mi era stato richiesto.
------
L'importo di 242,00 euro non fa diventare ne ricco ne povero nessuno, avverto un'ingiustizia e
che la legge non mi stà proteggendo. E' questione di principio.
Quanto "suggerito" dall'avvocato, cioè di fare io ricorso, è consono ? E' giusto ?
E' l'avvocato che a suo tempo ha espletato o non espletato in maniera corretta o meno quella
pratica di sfratto. Ora perché' ci devo andare di mezzo io ? Chi mi può aiutare ?
Non so da che parte devo affrontare il problema. Fare ricorso ha dei costi che, sicuro, superano
il costo della sanzione (forse per questo l'avvocato pensa che sicuro pagherò e non lo disturberò
più..nel chiedere l'assunzione della sua responsabilità in questa faccenda).
Purtroppo andare contro un avvocato da parte di un semplice cittadino non è facile..!!!
Devo pagare e lasciare perdere ? O cercare la giustizia ?
Ringrazio per l'attenzione, mi scuso per la lungaggine, l'ho fatto per dare tutti gli elementi.
avrei bisogno del vostro aiuto, spero di riuscire a spiegare bene, premetto :
- ottobre 2010 acquistato all'asta appartamento occupato
- affidato all'avvocato delegato all'asta la pratica di sfratto (costo circaa 1600,00)
- appartamento liberato nella primavera del 2012
Quest'anno il 3/1 mi arriva una notifica da Equitalia in cui mi si chiede (entro 1 mese dalla notifica)
il pagamento di una sanzione di 242,00 riferito ad un invito notificato in dicembre 2014.
In questa notifica l'unico elemento che mi fa capire il riferimento è vedere il mio cognome associato
al cognome del proprietario dell'immobile oggetto d'asta e vs il quale avevo chiesto lo sfratto.
Cado dalle nuvole perchè io nel dicembre 2014 non avevo ricevuto nessuna notifica dal tribunale.
Scrivo ad Equitalia segnalando di non aver ricevuto nessuna notifica, mi rispondono come segue :
"dall'ufficio giudiziario, nel caso specifico Tribunale di Milano, e dalla documentazione trasmessa dallo stesso risulta che l'invito bonario notificato all’ Avvocato dove ha eletto domicilio,.............., si riferisce al procedimento iscritto in data 13/01/2012 al RG n. 924/2012 del Tribunale di Milano tra .... e ...... Cercheremo comunque di rispondere alle sue domande.
Il locatore al fine di richiedere il rilascio da parte del Giudice del procedimento di intimazione di convalida dello sfratto per morosità, è tenuto a versare il contributo unificato. Il contributo unificato sfratto per morosità, si calcola in base al valore della lite, ovvero, all’importo totale dei canoni di locazione insoluto. La tabella importo contributo unificato per la locazione, fissa il CU nei processi civili per lo sfratto per morosità. Non essendo stato pagato a suo tempo dall’ Avvocato, si è provveduto ad inviare l’ invito bonario di pagamento del contributo unificato dove Lei ha eletto domicilio e cioè ...(ometto il nome dell'avvocato). Non essendo stato evaso da nessuno si è attiva la procedura che Le abbiamo riportato nella mail precedente. Si è arrivati quindi alla sanzione sul contributo unificato che invece viene notificata alla residenza. Con la Scrivente Società rimane Lei a rispondere del pagamento inevaso"
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Scrivo immediatamente all'avvocato in questione che mi risponde subito che lui nel dic 2014 non ha ricevuto nulla. Riscrivo all'avvocato chiedendo una verifica della mia pratica di sfratto per controllare che tutto sia
stato pagato ma....non mi risponde....riscrivo sollecitando risposta = niente. Mi reco presso il suo studio, mi dicono che era appena arrivato ma non mi riceve, telefono ed invio messaggio chiedendo appuntamento=
niente. Deduco la non disponibilità ad accogliere il problema ORA diventato mio..
Riscrivo ad Equitalia chiedendo come fare per avere copia di ricevuta di quella notifica, mi rispondono
di aver girato la mia richiesta all'ufficio competente.
Scrivo subito all'avvocato avvisando di questa richiesta della quale sono in attesa di risposta....e....
strano...immediatamente mi risponde, come di seguito :
"devo cercare nei miei archivi e Le assicuro che non è facile perché ho fatto il trasloco e i fascicoli definiti
sono in altro locale.
"C ercherò, ma non mi risulta di aver ricevuto alcuna notifica da parte del Tribunale.
Nel frattempo Lei potrebbe fare ricorso perché non si tratta di uno sfratto per morosità come dice Equitalia
ma di esecuzione per rilascio a seguito di acquisto all'asta.
Mi farò sentire appena avrò notizie"
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Deduco che mi è stata ri-passato il problema, riscrivo all'avvocato ri-chiedendo, per cortesia, di controllare
la pratica di sfratto e che sarebbe utile avere i dettagli delle ricevute dei pagamenti.
Segnalo all'avvocato, nel caso possa essere utile che nella fattura del suo compenso appare un pagamento
come segue : "... in base all'ex articolo 15 corresponsione di 221,00 euro".
Forse sono all'interno di questa cifra le tasse/contributi pagati ?
NON RICEVO RISPOSTA . Ha adottato di non rispondermi ritenendo probabilmente che ORA sia
problema mio.
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Il 2/2 (dopodomani) scade il termine per pagare la sanzione. Non stò ricevendo collaborazione
dall'avvocato che ha ricevuto nel dic 2014 la notifica (sostiene di non averla ricevuta
e la risposta dall'ufficio competente per ricevere fotocopia di ricevuta di quella notifica non mi è
ancora arrivata).
Deduco di pagare entro domani la sanzione, ritengo non sia giusto farla pagare a me, non ho espletato
io l'iter della pratica di sfratto, a suo tempo ho pagato quanto mi era stato richiesto.
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L'importo di 242,00 euro non fa diventare ne ricco ne povero nessuno, avverto un'ingiustizia e
che la legge non mi stà proteggendo. E' questione di principio.
Quanto "suggerito" dall'avvocato, cioè di fare io ricorso, è consono ? E' giusto ?
E' l'avvocato che a suo tempo ha espletato o non espletato in maniera corretta o meno quella
pratica di sfratto. Ora perché' ci devo andare di mezzo io ? Chi mi può aiutare ?
Non so da che parte devo affrontare il problema. Fare ricorso ha dei costi che, sicuro, superano
il costo della sanzione (forse per questo l'avvocato pensa che sicuro pagherò e non lo disturberò
più..nel chiedere l'assunzione della sua responsabilità in questa faccenda).
Purtroppo andare contro un avvocato da parte di un semplice cittadino non è facile..!!!
Devo pagare e lasciare perdere ? O cercare la giustizia ?
Ringrazio per l'attenzione, mi scuso per la lungaggine, l'ho fatto per dare tutti gli elementi.