buffs

Membro Junior
Proprietario Casa
Peccato non ci sia l'epilogo di questa vicenda! A me è successo qualcosa di simile ... sono stato costretto a esonerare un Notaio a 2 giorni dal rogito (non c'era un compromesso precedente) per le sue richieste infondate in materia di APE (in pratica sosteneva che la mia APE non fosse valida per motivi fittizi senonché a 2 giorni dall'atto ho trovato come unica via d'uscita un altro Notaio che ha regolarmente stipulato l'atto senza inventarsi storie sulla certificazione energetica...). Ora mi chiede 1000€+IVA sempre per le solite storie di visure (mai mostrate) e bozza di atto (mai visto) e mi ha fatto già scrivere da un Avvocato. A mio avviso la parcella è indebita perché l'atto non è stato stipulato per sua colpa ed esonerarlo è stato per evitare il peggior danno ... cosa ne pensate?
 

Gugli

Membro Attivo
Intanto dovresti farci capire quali sono i motivi fittizi per cui il Notaio rifiutava la tua Ape poi ovviamente a due giorni dal rogito è chiaro che tutto fosse già predisposto per le firme quindi teoricamente il professionista ha lavorato per il rogito; ... a questo punto si tratta di capire la causa del vulnus ... spiegaci meglio!
 

buffs

Membro Junior
Proprietario Casa
Volentieri, l'immobile è sito in Piemonte per cui vige un sistema informativo regionale di gestione delle certificazioni energetiche chiamato SIPEE. La certificazione di cui il precedente proprietario era in possesso, era una ACE registrata dell'intero edificio (che è di alta classe energetica e dotato di particolari simmetrie dell'involucro e degli impianti che rende possibile assimilare tutte le UI allo stesso caso, addirittura ci sono i termosfoni nelle scale condominiali ... ) quindi un caso piuttosto particolare anche se documentato nelle linee guida dell'ordine notarile e altri documenti emanati dalla Regione Piemonte che ho sottoposto al professionista. Tuttavia il notaio ha disconosciuto la certificazione fin dall'inizio, non avendo voglia di documentarsi e anzi cercando, con un abuso di posizione dominante a mio avviso, di farmi rifare la certificazione a tutti i costi, anche con frasi piene di preconcetti e inesattezze come quella che riporto (scritta via email):

le ricordo che l'attestato di certificazione energetica condominiale è valido solo se in nessuna unità immobiliare del condominio sono state effettuate modifiche tali da comportare un diverso consumo energetico, ma in caso di modifiche l'attestato perde validità anche per gli altri alloggi in cui non sono stati effettuati interventi.
Inoltre, l'attestato di certificazione energetica perde validità qualora sia stata sostituita la caldaia o siano state installate le valvole termostatiche, come è avvenuto nel vostro condominio.

io mi sono impuntato e piuttosto che far spendere al proprietario 200€ per la nuova certificazione ho cambiato notaio appena ne ho trovato uno certo che stipulasse il giorno necessario (mi sarei trovato senza tetto altrimenti avendo venduto la casa precedente). Detto questo, l'atto era banale perché l'immobile è giovane, non c'erano mutui, per cui secondo me 3 giorni prima ancora aveva fatto poco o nulla anche perché c'era stata tensione fin dall'inizio. La scelta del notaio era stata fatta perché dovendo stipulare in settembre non avevo trova muovendomi i primi di agosto su torino noti disponibili a stipulare...
 

Gugli

Membro Attivo
Da quello che racconti si capisce che i Notai sono professionisti come altri e agiscono nell'ambito della propria competenza come ritengono opportuno ... quello che mi sembra strano è perchè non ti sei allontanato da subito appena hai depositato dal Notaio la documentazione e comunque è anche vero che prima di lavorare sul rogito il caro professionista avrebbe dovuto verificare tutta la documentazione almeno io così farei ... adesso si tratta di vedere come la puoi risolvere perchè anche se il Notaio ha la sua pecca in questo caso ha il coltello dalla parte del manico e per spillare quattrini assieme agli avvocati sono dei veri e impeccabili PROFESSIONISTI!!!
Bene, detto questo con puntuale retorica, ti suggerisco, con notula alla mano, di prendere un appuntamento col Notaio lasciando perdere la lettera dell'avvocato.
Vai lì e parlagli "fuori dai denti" e mettendogli sul tavolo la metà di quello che ti chiede riferendo che hai avuto assistenza da altro Notaio senza storie ... vedi se accetta per evitare contenziosi esosi che possono arrivare a conseguenze pesanti.
Purtroppo devi scendere a patti ...
 

buffs

Membro Junior
Proprietario Casa
Concordo ... pensa che questo professionista fin dall'inizio mi ha fatto perdere tempo rifiutandosi di avvalersi della certificazione firmata digitalmente che TUTTI i notai possono (devono) scaricare dal sistema informativo regionale, adducendo scuse (****ate) come SW necessari ... extracosti ... per cui sono dovuto andare dall'Ingegnere che l'aveva rilasciata a suo tempo e farmela timbrare ex novo e poi la voleva buttare nel cesso per sue lacune sulle certificazioni che non voleva colmare ... ho anche informato il collegio notarile che non ha risposto, che pena!
 

buffs

Membro Junior
Proprietario Casa
Inoltre i rapporti non suono buoni perché alle prime rimostranze a scaricarsi la certificazione dal sistema informativo regionale SIPEE gli avevo detto al telefono che non avrei pagato la sua inefficienza a usare i sistemi preposti, salvo minacciarmi di denuncia. Per cui vorrei proporgli 500€ senza fattura (come 'regalo' perché non ha fatto nulla in pratica oltre a rompere le scatole al prossimo) previa verifica suo operato da parte del collegio Il notaio e le regole – Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Torino e Pinerolo
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Poiché il notaio lo paga l'acquirente, spetta a lui la decisione di chi stipulerà. Se il venditore non è d'accordo lo può fare affiancare dal suo di fiducia.
 

buffs

Membro Junior
Proprietario Casa
Poiché il notaio lo paga l'acquirente, spetta a lui la decisione di chi stipulerà. Se il venditore non è d'accordo lo può fare affiancare dal suo di fiducia.
L'atto è stato stipulato senza intoppi tramite un altro Notaio hce aveva stipulato l'atto precedente ... la parte venditrice ovviamente non vedeva di buon occhio rifare la certificazione ma tanto meno 'affiancare' un altro notaio all'unico che avevamo trovato in prima istanza per stipulare entro la data necessaria (è sempre complicato comprare la casa di un proprietario che sta cambiando a sua volta e volendo vendere l'unica propria, bisogna fare almeno 3 atti in un giorno... )
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Comunque resta sacro il principio che il notaio lo sceglie l'acquirente perché sarà di sua fiducia e sarà pagato da lui. Poi si può raggiungere l'accordo di ottenerne una copia, prima di sottoscriverlo, per farlo esaminare da un altro suo collega. Questa è un'opportunità.
 

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