Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Il Comune provvede a rilasciare l’autorizzazione sulla base della sua istruttoria: lo scarico è previsto sul suolo, in corpi idrici superficiali interni, costieri ed in mare.
Leggendo il tuo link quando tu scarichi su corpi idrici superficiali ti è praticamente sempre richiesto un impianto di depurazione...tra l'altro parla di attività non domestiche assimilate a scarichi domestici.
Praticamente nelle foto sotto tu NON puoi avere uno scarico che perde nel terreno e basta in questo comune ma devi avere prima degli impianti di pre trattamento o di sanificazione che non è certo lo scaricare nel bosco e basta.
Quindi ho con fosse Imhoff o se non fosse possibile con la fitodepurazione, dato che ne parla proprio questo comune.

Sotto ti ho allegato due screenshot presi proprio dal link che mi hai citato tu, sono le pag.12 e pag.13!
 

Allegati

  • Criteri assimilabilità al refluo civile..JPG
    Criteri assimilabilità al refluo civile..JPG
    108,7 KB · Visite: 60
  • Schema richieste scarichi..JPG
    Schema richieste scarichi..JPG
    90,1 KB · Visite: 62

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
... sulla base delle disposizioni di cui all’art. 26 della L.R. 20/2006, per gli agglomerati inferiori o uguali a 200 AE, possono (art. 19, c. 9, D.P.G.R. 46/R 2008) considerarsi appropriati i trattamenti già esistenti anche se diversi da quelli di cui in tabella 2 e 3 dell’Allegato 3 al regolamento, purché sia accertato il loro effettivo impatto sul corpo idrico recettore alla luce degli obiettivi di qualità ambientale o per specifica destinazione e l’eventuale insorgenza di problemi igienico sanitari.

Bene letto tutto, ma come fai a dimostrare che uno scarico in un bosco anche per un agglomerato inferiore a 200 Abitanti possa essere considerato REGOLARE se NESSUNO ha MAI ACCERTATO l'impatto ambientale dello stesso sul corpo recettore?
E' qui che sta il problema, voglio proprio vedere chi ASSEVERA che uno scarico senza nessun tipo di depurazione in un bosco non crei un impatto ambientale, e non crei l'insorgenza di problemi igienico sanitari.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
E' qui che sta il problema,
forse ti sei perso che questo complesso abitativo ha una fossa settica tricamerale: questo significa che gli scarichi domestici non vengo scaricati sul terreno "tale e quale" ma dopo tre stadi di decantazione in ambiente anaerobico. Non so quali siano le caratteristiche biochimiche dell'effluente che viene scaricato nella pineta, molto probabilmente, se non hanno fatto una manutenzione assidua, sarà fuori i limiti previsti dalla legge sugli scarichi, ma in assenza di questa prova dire "tout court" che il complesso residenziale si trova sotto "la spada di Damocle" delle autorità competenti e che non ci sarà un tecnico che asseveri la congruità (con l'epoca di installazione) dello scarico della tricamerale ce ne corre.
All'epoca chi ha concesso il permesso di costruire (cioè l'Ufficio Tecnico Comunale in nome e per conto del Sindaco) ha ritenuto che il progetto dello scarico degli scarichi domestici fosse adeguato agli standard in vigore all'epoca.
Poi se la nuova normativa ha effetti retroattivi vuol dire che il complesso residenziale dovrà sostituire con un impianto ad ossidazione del tipo che ho già descritto in uno dei miei interventi precedenti.
Il vero problema è che anche questo sistema di trattamento depurativo, a norma, scarica e dove deve scaricare se non in un punto concordato con l'autorità comunale?
Se non ci sono corpi idrici a disposizione cosa fanno non possono scaricare i liquami domestici? fanno una condotta di 5/6 Km per scaricare in mare? Forse allora conviene fare una condotta fognaria lunga 10 km e scaricare "tale e quale" gli scarichi domestici in fognatura pubblica: perchè la domanda di "allaccio in fogna" degli scarichi domestici non prevede alcun trattamento. A Biella tu depuri gli scarichi domestici prima dell'allaccio in fognatura?
Il fatto poi di aver installato un impianto di trattamento dei liquami domestici del tipo richiesto dalla nuova normativa, questo non è sinonimo di garanzia che la qualità degli scarichi sarà sempre nei limiti di legge: basta non fare manutenzione e ritorni a scaricare con la qualità degli scarichi uguali a quella della tricamerale non manutentata.
Il compito di controllare gli scarichi domestici o quelli assimilati a quelli domestici (alberghi, bar ristoranti ecc...ecc...) è dell'ARPA, in questo caso ARPA Toscana cioè ARPAT, e per i piccoli insediamenti anche del comune in cui avviene lo scarico.
Non mi risulta che la legge obblighi chi scarica a presentare con cadenza fissa l'analisi dei propri scarichi compiuta da un ente certificatore terzo.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Grazie @Luigi Criscuolo in effetti non avevo capito bene il punto della tri camerale, c'è da dire che questi signori avranno allora un autorizzazione allo scarico no?
Ho visto lavori di questo tipo ma almeno negli passati era stata anche data un autorizzazione precaria allo scarico...ed anche se non più conforme con le nuove normative rappresenta comunque una sicurezza e trasparenza per il proprietario in quanto ha la documentazione che comprova cosa sia stato richiesto e con un verifica sul posto anche cosa è stato fatto realmente.
Qui non lo sappiamo però se hanno un autorizzazione allo scarico ed è pericoloso non averlo in quanto comunque l'amministrazione potrebbe considerare questa tri camerale insufficiente per il lavoro che deve svolgere e soprattutto non autorizzata in quanto carente di documentazione.
La mia comunque è sempre un ipotesi, felice per @ottobre20 se vengo smentito.
 
O

ottobre20

Ospite
Quando noi compriamo 10 anni fa era tutto a posto, per modo di dire. Partiamo dal fatto che abbiamo scoperto con il nostro tecnico che il comune non ha e non ha mai avuto un piano edilizio. Quindi costruiscono un po' alla buona. Nel progetto iniziale non si parla nemmeno di un eventuale rete fognatura interna a questo residence. E fanno solo la tricamerale per ogni villetta (1 sulla parte sinistra e 1 sulla parte destra). Poi dalla terza camerina dove l'acqua dentro fa schifo ogni proprietario a quei tempi se la sono gestita come hanno voluto. Il fatto sta che zitti, zitti hanno fatto un condotto da soli dove si sono attaccati tutti e portato nel bosco. Io ho comprato casa perché piace la natura e non andare a inquinare. Una volta scoperto (non è facile scoprire il passato segreto di quell posto),abbiamo fatto presente che non va bene così. L'amministratore sta da parte della maggioranza e contro a noi è alla legge che dice dal 2012 va messo il depuratore. La legge mai fatta presente al condominio. E una zona pure con vincolo idrogeologico. E una zona vicino a uno zoo. Una zona turistica con il cartello marrone e il comune non dice niente. Adesso che ci siamo scappati da lì, lasciando la nostra casa e stare in affitto, soprattutto per proteggere il nostro figlio andremo a autodenunciare e se abbiamo fortuna forse per una volta si vincerà anche se siamo 1-43.io sono dovuta venire via per salvaguardare la mia famiglia ma a sto punto in qualche modo pagheranno pure loro. E un paradiso quell posto non è giusto farli uno scempio di questo tipo. NON C'È NESSUN TIPO DI AUTORIZZAZIONE PER NESSUN SCARICO.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma in questa località, sono tutti orbi o , peggio, completamente ciechi ? Il Comune, i vigili, i forestali, le guardie venatorie, gli ambientalisti, i cercatori di funghi, i trifulau, tutti hanno bisogno del miracolo di Santa Lucia ? As pol nen |
Sembra incredibile ma qui serve un'azione illegale per renderla legale, uno spione, un delatore, un black mailer. :spunta:
 
O

ottobre20

Ospite
Non lo dire a me. Io non penso che salverò il mondo ma a quello angolo di paradiso gli voglio rendere giustizia. Sono gente di ****accia quindi la fogna è oro accanto a loro.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se ogni unità immobiliare consuma 200 litri d'acqua al giorno, dallo scarico devono fuoriuscire circa 9 mc, il che non è poco. Se non è prevista una sub irrigazione si crea un fiumiciattolo che non può sfuggire alla vista di chi frequenta la zona. Oltre al fatto che favorirà la presenza di zanzare, molto fastidiose.
 
O

ottobre20

Ospite
Se ogni unità immobiliare consuma 200 litri d'acqua al giorno, dallo scarico devono fuoriuscire circa 9 mc, il che non è poco. Se non è prevista una sub irrigazione si crea un fiumiciattolo che non può sfuggire alla vista di chi frequenta la zona. Oltre al fatto che favorirà la presenza di zanzare, molto fastidiose.
Zanzare? Vedessi che cultura di canne. Anche se non piove gli è sempre verde
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto