condobip

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Art. 1051 Passaggio coattivo
Il proprietario, il cui fondo è circondato da fondi altrui, e che non ha uscita sulla via pubblica né può procurarsela senza eccessivo dispendio o disagio (è il mio caso), ha diritto di ottenere il passaggio sul fondo vicino per la coltivazione e il conveniente uso del proprio fondo.
Il passaggio si deve stabilire in quella parte etc etc .....
Le stesse disposizioni si applicano nel caso in cui taluno, avendo un passaggio sul fondo altrui, abbia bisogno ai fini suddetti di ampliarlo per il transito dei veicoli anche a trazione meccanica.
Sono esenti da questa servitù le case, i cortili, i giardini e le aie ad esse attinenti
(non c'e' ne sono).

Immaginiamo, per semplicità, che io abbia acquisito il titolo per usucapione. Potresti gentilmente fare qualche esempio di motivazione che potrebbero indurre il giudice a negarmi l'allargamento della strada ?
Grazie molte
Una delle motivazioni che potrebbe adottare il Giudice potrebbe essere quella che la servitù è già esistente di fatto e quindi non potrà far altro che confermarla con sentenza (prevista tra l'altro dall'art. 1032 cc) determinando le modalità e l'indennità dovuta, non concedendoti nessun vantaggio, perchè sono già 50 anni che la cosa è di fatto così, poi è difficile anticipare quello che potrà decidere il Giudice di merito, e predire il futuro. (magari fosse possibile :occhi_al_cielo:)
Oppure come ho già detto predisporre l'esproprio per l'allargamento a cui il vicino potrà opporre resistenza, ma tutto starà nella decisione del Giudice, e non di un utente (come me) del Forum.
(Io esprimo opinioni e non Sentenzio mai nulla)
 

erwan

Membro Assiduo
vedo che non ti è chiaro il rapporto tra l'articolo 1031 e 1032, e soprattutto che continui inspiegabilmente ad ignorare il 1051...
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
vedo che non ti è chiaro il rapporto tra l'articolo 1031 e 1032, e soprattutto che continui inspiegabilmente ad ignorare il 1051...
Non ignoro affatto l'art. 1051 cc, ma la servitù per il fondo intercluso esiste di già (non costituita ma esiste), quindi è inutile richiederla in base a quell'art. (1051), per cui se lexsdlex vorrebbe costituirla coattivamente (cc art 1031), non credo debba fare sforzi immani dato che di fatto già esiste, dovrebbe solo consolidarla e costituirla a norma del'art. 1032 cc.
Come potrebbe farlo secondo te? Se non con le norme già previste dal Codice Civile all'art. 1032 cc? Il quale prevede il ricorso al Giudice, oppure c'è qualche altro sistema?
Dovresti già sapere che gli articoli del cc si completano a vicenda uno con l'altro.
 

erwan

Membro Assiduo
Non ignoro affatto l'art. 1051 cc, ma la servitù per il fondo intercluso esiste di già (non costituita ma esiste), quindi è inutile richiederla in base a quell'art. (1051),
C.V.D...

continui ad ignorare l'articolo 1051 nella parte che interessa a lexsdlex, e che ha già citato: non cioé quella che riguarda la costituzione della servitù coattiva, ma quella successiva.

repetita iuvant: leggi bene prima di scrivere...

Dovresti già sapere che gli articoli del cc si completano a vicenda uno con l'altro.
giusto.
ma tu lo sai?

ripeto ancora una volta: non cogli il rapporto tra l'articolo 1031 ed il 1032.
rileggili meglio...
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
giusto.
ma tu lo sai?
Si lo so e molto bene per aver condiviso con un mio conoscente una causa simile a questa.

Immagina che il proprietario del fondo chiuda tutto ad un tratto questa servitù di cui nessuno conosce l'esistenza (nessun contratto registrato), che dovrebbe fare il nostro amico se non adire al Giudice, e cosa dirà quest'ultimo? Probabilmente obbligherà il proprietario del fondo a ripristinare lo stato antecedente uguale identico a come era prima non maggiore o minore costituendo di fatto la servitù come previsto dal cc..
 

erwan

Membro Assiduo
Si lo so e molto bene per aver condiviso con un mio conoscente una causa simile a questa.
allora non devi aver capito bene cos'è successo al tuo conoscente, perché hai fatto un'affermazione errata dietro l'altra...

quando non conosci bene una materia non è meglio astenersi?
eviteresti di metterti nei pasticci e renderesti un miglior servizio a chi cerca chiarimenti e rischia di trovarsi invece le idee più confuse di prima...

Immagina che il proprietario del fondo chiuda tutto ad un tratto questa servitù di cui nessuno conosce l'esistenza (nessun contratto registrato), che dovrebbe fare il nostro amico se non adire al Giudice, e cosa dirà quest'ultimo? Probabilmente obbligherà il proprietario del fondo a ripristinare lo stato antecedente uguale identico a come era prima non maggiore o minore costituendo di fatto la servitù come previsto dal cc..
no.
il giudizio possessorio non ha esito petitorio, e il giudizio petitorio volto al riconoscimento dell'usucapione è cosa distinta dalla costituzione del diritto coattivo.

ah, se solo tu sapessi mettere in pratica l'aurea regoletta che hai ricordato, per cui gli articoli del codice si completano uno con l'altro....
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
allora non devi aver capito bene cos'è successo al tuo conoscente, perché hai fatto un'affermazione errata dietro l'altra...

quando non conosci bene una materia non è meglio astenersi?
Infatti perchè non lo fai tu?

Come puoi dire cosa è successo al mio conoscente se non conosci neppure i fatti?

Evita, per favore giudizi affrettati, grazie.

Dopo di che esco dalla discussione, ricordando che la Giustizia Fai da Te, non esiste ed è meglio seguire quella regolare, avvocato, giudice ecc ecc e non quella di un pseudo "so tutto io" trovato casualmente su un Forum, buona giornata a tutti.
 

erwan

Membro Assiduo
Come puoi dire cosa è successo al mio conoscente se non conosci neppure i fatti?
Evita, per favore giudizi affrettati, grazie.
non ho idea di cosa sia successo al tuo conoscente: quel che so è che non può essergli successo quel che racconti.
sulla base dei dati di fatto - ovvero il contenuto dei tuoi messaggi - mi limito a ravvisare numerose inesattezze.

pseudo "so tutto io" trovato casualmente su un Forum...
se anche non si ha almeno un'infarinatura di diritto è sufficiente saper leggere gli articoli del codice; e mi sembra che lexsdlex lo faccia piuttosto bene...
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
se anche non si ha almeno un'infarinatura di diritto è sufficiente saper leggere gli articoli del codice; e mi sembra che lexsdlex lo faccia piuttosto bene...
Infatti lexsdlex lo sta facendo molto bene dato che ha affermato che si rivolgerà ad un legale (uno dei miei primi consigli) e dopo avere valutato i vari pareri espressi da noi forumisti ;)

Quindi d'ora in poi attenderò solo l'esito, se sarà così gentile da postarlo.

non ho idea di cosa sia successo al tuo conoscente: quel che so è che non può essergli successo quel che racconti.
sulla base dei dati di fatto - ovvero il contenuto dei tuoi messaggi - mi limito a ravvisare numerose inesattezze.
Non preoccuparti per le inesattezze che tu immagini (ma quali dato che non ho detto nulla del caso?), c'è già stata Sentenza ed è come te la racconto, informati probabilmente negli archivi del tribunale ci sarà traccia.
 

erwan

Membro Assiduo
Non preoccuparti per le inesattezze che tu immagini (ma quali dato che non ho detto nulla del caso?)
premesso che non ispira molta confidenza chi parla di "chiudere una servitù" o di "adire al Giudice"...

Una delle motivazioni che potrebbe adottare il Giudice potrebbe essere quella che la servitù è già esistente di fatto e quindi non potrà far altro che confermarla con sentenza (prevista tra l'altro dall'art. 1032 cc) determinando le modalità e l'indennità dovuta, non concedendoti nessun vantaggio, perchè sono già 50 anni che la cosa è di fatto così,
confondi: la sentenza di usucapione è dichiarativa e non costitutiva...
ne discende che non è dovuta indennità.

l'errore, marchiano, viene ribadito ed aggravato più sotto:
cosa dirà il Giudice? Probabilmente obbligherà il proprietario del fondo a ripristinare lo stato antecedente uguale identico a come era prima non maggiore o minore costituendo di fatto la servitù come previsto dal cc..
qui, oltre a confondere dinuovo sentenze dichiarative e costitutive, dimostri di non saper neppure distinguere tra le diverse fasi di giudizio, possessorio e petitorio.
te l'avevo già detto ma a quanto pare inutilmente...

Oppure come ho già detto predisporre l'esproprio per l'allargamento a cui il vicino potrà opporre resistenza,
perché usi parole di cui non conosci il significato inventando risposte strampalate?
anche sentir parlare di un giudice che "predispone" e di una parte che "oppone resistenza" denota scarsa dimestichezza con quello che accade in Tribunale in un caso del genere...
 

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