Sei favorevole ad un nuovo condono edilizio?

  • Assolutamente no!

    Voti: 173 49,0%
  • Non saprei...

    Voti: 18 5,1%
  • Si, era l'ora

    Voti: 164 46,5%

  • Votanti
    353

carlor

Nuovo Iscritto
Dimenticavo di dire che con il cosiddetto "catasto elettrico", alla cui costituzione hanno provveduto i fornitori di elettricità inviando articolatissimi moduli, sono note tutte le abitazioni, abitate dal proprietario o affittate (e i corrispondenti abitanti: proprietari o affittuari). Forse non c'è né nero né fantasmi, è solo l'amministrazione statale che vede poco...
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Pensa che non solo lo Stato non vede o non riesce a vedere, noi paghiamo l'inefficienza, compilano, come tu ricordi benissimo, pallosi formulari catastali ad uso contratto energetico, per anni, ogni cosa dovevi ottenere era richiesto il "certificato antimafia" e naturalmente gli "Atti NOTORI" con tutto e di più dichiarato. Mentre noi ci siamo scornati tra le carte, evidentemente oggi ci sono personaggi che hanno case, servite dall'elettricità, che non risultano da nessuna parte???!??
Facciamoci coraggio!
 

casa61

Membro Attivo
Proprietario Casa
Come al solito si griderà allo scandalo... il vero scandalo è come si possa pensare a costruire un intero immobile senza alcun controllo... (l'evasione fiscale è più semplice da nascondere, la costruzione di un edificio ex novo, no)
Per evitare i condoni, sarebbe opportuno intensificare i controlli da parte delle Civiche Amministrazioni, deputate alla garanzia del rispetto degli strumenti urbanistici!!!
Anche se fa storcere il naso, personalmente sono d'accordo con l'eventuale nuova norma, anche perché l'alternativa sarebbe quella di demolire (e chi lo fa???); d'altronde, se non sbaglio, l'ultimo condono imponeva rigidi controlli alle amministrazioni, ma neanche questo è servito.
Ultima cosa: assolutamente NO alla reintroduzione dell'ICI sulla prima casa, concordo con le argomentazioni di Giacomelli.
 

carlor

Nuovo Iscritto
Dimenticavo di dire che con il cosiddetto "catasto elettrico", costituito dalle aziende forniturci di elettricità a seguito di compilazione di ben articolati moduli, è possibile associare ad ogni abitazione il relativo abitante, proprietario o affittuario. Tranne, ovviamente, eccezioni di vario genere. Quindi di fatto non ci sono né nero né fantasmi, ma forse solo un'amminstrazione che vede poco.
 

Gianna53

Membro Attivo
Perchè scandalizzarsi di fronte ad un altro condono? La colpa non è di chi costruisce abusivamente ma bensì di coloro che dovrebbero controllare gli abusi edilizi, se sul territorio ci fosse un controllo più attento, non si arriverebbe all'abusivismo, ma purtroppo chi è delegato al controllo molto spesso fa finta di niente ed ecco che poi si parla di condono e molto probabilmente è l'unico sistema per poter regolarizzare il tutto ed averne un ritorno in soldi. Dire no al condono non serve a niente, gli abusi crescono lo stesso e i comuni non intascano un soldo.
 

carlor

Nuovo Iscritto
I moduli erano complicati perché c'erano voci del catasto ordinario e voci del catasto tavolare messe assieme anziché raggruppate nel catasto relativo. Chi ha un immobile che fa capo al catasto ordinario giustamente non capiva le voci del catasto tavolare e viceversa.
 

GianfrancoElly

Membro Attivo
Proprietario Casa
L'ICI è un'imposta comunale a fronte dei servizi che il comune eroga agli abitanti. In teoria sarebbe più giusto che venga pagata da tutti gli abitanti, e quindi anche da chi è proprietario dell'abitazione in cui vive. In questo modo però quelli che sono in affitto non pagherebbero questa tassa. La cosa migliore sarebbe eliminare qualunque ICI e reintrodurre la vecchia "Tassa di soggiorno" che dovrebbe essere pagata da tutti i residenti e da chi trascorre del tempo nel comune (turisti, lavoratori, ecc.)
 

GianfrancoElly

Membro Attivo
Proprietario Casa
Leggendo i vari interventi mi convinco sempre di più che l'Italia non è un Paese normale: come è possibile che quasi ogni anno si facciano dei "condoni" giustificandoli con il dover far cassa, o sanare irregolarità, o evitare di "distruggere" abitazioni, ecc? E' chiaro che con questo sistema si incentiva l'abusivismo, perchè si sa già che dopo ci sarà un condono. Un paese serio dovrebbe punire le autorità pubbliche che "non si sono accorte che qualcuno stava costruendo senza il loro permesso" e punire chi ha costruito. Invece si chiede un piccolo "contributo" pecuniario agli abusivi e le "autorità" continueranno a prendere mazzette dai futuri costruttori abusivi.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Caro GianfrancoElly, prova a riflettere su questa messa a fuoco del problema ICI: Chi risiede in una I° casa è giusto non paghi l'ICI, perchè quel cittadino, in quel Comune paga le tasse, è residente e quindi versa le proprie tasse sul reddito a quel Comune, e come tale ha già implicitamente diritto ai servizi che il Comune eroga. Pagare una ICI, sulla I° casa, è una seconda vessazione fiscale che non lo differenzia da altri cittadini che non hanno risparmiato, che non hanno rischiato, che non si sono indebitati per acquistare una casa, che manutenteranno tutta la vita e che contribuiranno a migliorare il decoro del Comune stesso. Chi avrà preteso una casa in affitto dal Comune o da enti Statali, che avrà preteso che il problema casa glielo risolva l'Amministrazione pubblica, non pagherà l'ICI ma graverà su tutta lo collettività.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto