Sei favorevole ad un nuovo condono edilizio?

  • Assolutamente no!

    Voti: 173 49,0%
  • Non saprei...

    Voti: 18 5,1%
  • Si, era l'ora

    Voti: 164 46,5%

  • Votanti
    353

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Quando dici che i regolamenti sono farraginosi, che spesso vi sono vincoli assurdi e soprattutto interpretati, spesso, in maniera esente da buon senso o in maniera clientelare, a te no ma a Tizio si perchè mi è simpatico o peggio, hai ragione e condivido il tuo intervento, ma mai e poi mai potremmo sostenere che l'edilizia si possa sviluppare senza richiedere autorizzazioni e poi regolare con un condono.
Avremmo anarchia ed edilizia selvaggia che deturperebbe tutto!
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Ursula, hai ragione quando ti lamenti dell'eccessivo peso burocratico esistente.

A mio personale giudizio, è invece inaccettabile, sotto ogni punto di vista il tuo ragionamento. Se le regole non ti piacciono, provi a far cambiare le regole, ma non puoi farti la «tua» giustizia da sola. altrimenti tutti ci sentiremmo autorizzati a fare come più crediamo opportuno e si cadrebbe nell'anarchia e nel caos più completi.

La logica del «tanto poi qualcuno ce la fa passare» è quanto di più sbagliato possa esservi e deve essere ripudiata per rispetto delle tante persone oneste che rispettano le regole.

Non è socialmete, né eticamente giusto che chi non rispetta le regole, ben sapendo di aggirarle, abbia poi delle corsie preferenziali.
 

luca lattanzio

Membro Attivo
Professionista
In Italia siamo solo capaci a fare retorica caro signor GiafrancoElly perchè non tutti gli abusi edilizi sono stati realizzati con le stesse caratteristiche e neanche deturpando gli stessi luoghi
 

Ursula Guizzardi

Nuovo Iscritto
E' proprio questo che intendevo dire Luca.... Esce la sanatoria cito : "......dare a chi ha una casa e nel frattempo ha ampliato la famiglia la possibilità di aggiungere una stanza,due stanze o dei bagni......" Bene io ho già tre figli,per uno scherzetto del destino nel febbraio 2009 arrivano due gemelli ,abito in una porzione di fienile ristrutturato di 155 mq. con un giardino privato di 2.500 mq. e penso : " la legge fa per noi,abbiamo solo un bagno e tre stanze,potremmo ricavare un'ulteriore bagno ed una stanza in più anche perchè ora siamo in sette..."
Ebbene mi sento dire che non posso usufruire dell'ampliamento del 20% perchè sono escluse dalla sanatoria le infrastrutture del territorio rurale,dove precisamente io abito...... Rimani un pò deluso oppure no???? Io non posso permettermi di cambiare casa,nè tanto meno mi daranno mai una casa del comune e allora fatemi realizzare un ampliamento bello dal punto di vista estetico,a norma di legge e pagando tutto quello che devo pagare...e invece no!!!! Da qui nasce la speranza di un condono,da un'edilizia sempre ferma e ipastoiata da 1000 burocratismi! Dici bene Tovrm quando sostieni che si deve provare a cambiare le regole,credi che io non abbia tentato? Sono molto combattiva e non demordo ma ti posso assicurare che è molto difficile e a volte ti sembra di combattere contro i mulini a vento e sinceramente ti passa la voglia...
Certo che le leggi e le regole ci devono essere altrimenti sarebbe anarchia,questo lo dò per scontato,ma esistono anche le eccezioni che a volte andrebbero vagliate in base ad ogni singolo caso,non si può fare sempre di tutta un'erba un fascio,ci vuole un minimo di tolleranza,altrimenti vivremmo tutti in un mondo piatto e squadrato senza nemmeno una virgola....
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Comprendo il tuo rammarico per essere rimasta fuori dalla possibilità di ampliamento. Purtroppo quelle sono le regole e devono essere rispettate.
Apprezzo ed ammiro anche il tuo essere battagliera. Ti fa onore.
Purtroppo non è possibile stare dietro alle eccezioni di tutti. Ognuno desidererebbe vedere riconosciute le proprie eccezioni. Ma se così fosse, le regole non avrebbero più senso.
La tolleranza è un concetto astratto. Quello che è tollerabile per me, potrebbe non esserlo per te e/o viceversa. Per questo ci sono le regole e devono essere rispettate.

Ad majora
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Caro Elly, siamo contro gli abusi e vogliamo la massima legalità possibile. Il caso di Ursula, cade forse proprio a pennello. Non è una attenuante aspettare due gemelli, ma nello specifico, ella ci racconta che:
A) Il suo fienile ristrutturato si trova in un appezzamento di 2500 mq.
B) Un ampliamento, con tutte le norme e le autorizzazioni, buonsenso vorrebbe sia possibile farlo.
Sono d'accordo che non sarebbe un condono, ma una possibilità di ampliamento che il piano casa prevedeva e che tutte le regioni hanno cercato di osteggiare, sarebbe tornato a "fagiuolo".
Cosa ne pensi?
 

luca lattanzio

Membro Attivo
Professionista
Probabilmente non mi sono spiegato adeguatamente o non avete letto la mia prima risposta, io sono assolutamente favorevole al condono realizzato in maniera ragionevole, la mia era la risposta a tutte quelle persone che purtroppo in Italia sanno fare solo demagogia e non propongono mai nulla di concreto per risolvere i problemi però sono capaci a bocciare qualsiasi iniziativa solo perchè arriva dal fronte opposto.
ciao a tutti ;););););)
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Probabilmente non mi sono spiegato adeguatamente o non avete letto la mia prima risposta, io sono assolutamente favorevole al condono realizzato in maniera ragionevole

Mi sembra di sentire le unghie di qualcuno che si aggrappa sugli specchi...
Perché non proponi un modo concreto di fare un condono ragionevole che rispetti e non mortifichi quanti hanno sempre rispettato le regole? I soli termini di condono ragionevole a me risultano piuttosto astratti...
Secondo me è il concetto stesso di condono che dovrebbe essere eliminato dalla nostra italica mentalità. Non vedo proposte alternative.
 

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