Infradito

Membro Ordinario
L'inquilino di un locale commerciale son due anni che non aggiorna il canone e non paga le spese. Dopo solleciti vari con raccomandata mi trovo ora a pensare all'azione legale. Ho già sentito un avvocato. Sono fiducioso per la possibilità di far valere i miei diritti. Solo mi chiedevo i tempi tecnici in prospettiva di una mia prossima prolungata assenza. Per esperienza mi consigliereste di agire tipo dopo Natale o aspettare giugno al termine del periodo in cui sono assente?
grazie
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
I Tribunali a Natale fanno lunghe vacanze. Agire prima o dopo non cambia nulla.
Se aspetti Giugno invece prolunghi di 6 mesi i tempi di azione, perché mai ?
Già i tempi della giustizia sono lunghissimi ....
 

Infradito

Membro Ordinario
Non ci sono tutto giugno. Iniziando a gennaio mi chiedevo se la procedura prevedeva la mia presenza durante qusto periodo, naturalmente per ipotesi o dall'inizio ci sono tempi tecnici lunghi che portano a presunti periodi più in là. Non ho esperienza diretta e non conosco le modalità nello specifico.
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
Quando si inizia un'azione legale, si elegge domicilio presso lo studio dell'avvocato. Con questa pratica, praticamente l'avvocato diventa anche nostro delegato, per cui la tua presenza, non è fondamentale. Sarà l'avvocato a metterti al corrente , delle determinazioni del Giudice di Pace , poichè credo sia sua la competenza, non conoscendo gli importi a te dovuti dal locatario. Quindi come detto da Mapeit, non indugiare, ad iniziale l'azione legale.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
E ricorda che, se a Natale i Tribunali fanno lunghe vacanze, ad agosto le fanno lunghissime: tutto il mese e metà di settembre. E poi ci meravigliamo che la giustizia è lenta. Riusciranno i nostri eroi a riformarla? La vedo molti in salita, perché, in un modo o in un altro, l'ultima parola ce l'hanno loro, esseri superiori, intoccabili. Scusate, ma mi avete provocato.
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
Va precisato visti i precedenti interventi che la sospensione delle udienze è prevista solo nel periodo 1 agosto-15 settembre.... per il resto a parte i soliti luoghi comuni su costi e lunghezza che non risolvono la sua situazione non le resta che avviare l'azione giudiziale senza perdere altro tempo rivolgendosi ad un collega della sua città esperto del diritto locatizio.
 

eleonora buda

Membro Attivo
Proprietario Casa
Per Infradito: nella mia breve ma ricca "purtroppo"esperienza, ti posso consigliare in primis se possibile di cercare una soluzione diretta con il conduttore. ( La legge italiana tutela solo il conduttore, e chi sostiene il contrario è stato molto fortunato nelle affittanze).
Se imbocchi il tunnel del recupero crediti non puoi dare per scontato che la cosa si risolva in tuo favore, pur avendone tutti i diritti, e quindi non escluderei il proseguo con l'istanza di sfratto a seguire istanza per liberare l'immobile e naturalmente tasse su canoni non percepiti ed ovviamente parcelle per ogni azione legale intrapresa.
Per lo stesso tuo problema ho preferito proporre una diminuzione del canone a fronte di un'ottemperanza del contratto da parte del conduttore.
Tentar non nuoce, ma non tentar è peggio.
 

eleonora buda

Membro Attivo
Proprietario Casa
Per Infradito: convengo in pieno, ma credimi se ti dico che.............leggendo i totali delle parcelle...............la pazienza la perderesti comunque!
Per Alberto: sono Bolognese doc.
Buona serata
 

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